Jordan Spieth non pensa al Career Slam

Jordan Spieth non pensa al Career Slam.

Jordan Spieth, qualora vincesse il PGA Championship, raggiungerebbe Gene Sarazen, Ben Hogan, Gary Player, Jack Nicklaus e Tiger Woods nel club del “Career Grand Slam”.

Ma lui non vuole pensarci.

Per il giocatore texano è il quinto tentativo di assicurarsi il Wanamaker Trophy, e l’occasione potrebbe essere propizia, dato il momento di forma che attraversa.

Spieth infatti si è aggiudicato il Valero Texas Open all’inizio di Aprile, dopo 1.351 giorni senza vittorie, ma, soprattutto, dopo una serie di convincenti prestazioni nei tornei immediatamente precedenti.

Alla precisa domanda in merito a quanto il pensiero dello Slam occupi la sua mente. ha risposto in maniera netta.

“Non ci penso. Iniziando il weekend, mi concentro sul fatto di riuscire ad essere in grado di competere per la vittoria della gara e basta”

“Ovviamente, quando sei in competizione per un Major, nel tuo profondo desideri vincerlo come non mai, e questo succede ogni volta. I Majors sono il risultato massimo per cui ci impegnamo”

“Sento di avere delle buone possibilità per questo torneo” ha concluso.

La preparazione di Spieth per la settimana del PGA Championship è stata alquanto tribolata.

Dieci giorni dopo il Masters è risultato positivo al COVID, e di conseguenza non ha potuto allenarsi per tutto il periodo della gaurigione e della quarantena.

E’ rientrato al Byron Nelson, che ha concluso al nono posto a pari merito, sua sesta top ten del 2021.

Ha poi dovuto ritardare il suo arrivo a Kiawah Island a causa del maltempo.

Quindi, qualcuno vuole scommettere su Jordan?

Mentre scrivo è pari al par sul tee della 9, un facile par 4 di 514 yards…

 


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