Keegan, é ora di decidere
Le estati, di solito, sono caratterizzate dai tormentoni musicali, ma, per noi appassionati, quella in corso verrà ricordata per il tormentone Bradley.
Quello del Capitano USA che sta pensando di scendere in campo é un argomento che si trascina da tempo e, sinceramente, dato che mancano poco più di 40 giorni alla quarantacinquesima edizione della Ryder Cup, sarebbe proprio ora per Keegan Bradley di decidere cosa vuole fare.
Vero é che non é ancora scaduto il termine per comunicare i picks.
Vero é, altrettanto, che Luke Donald ha dato il suo consenso affinché il regolamento sia emendato per consentire l’eventuale (?) decisione del suo omologo.
Ebbene, dato che le indicazioni in merito sono univoche, non si capisce perché Bradley meni il can per l’aia.
Attualmente occupa la decima posizione nella classifica del Team USA per la qualificazione automatica, dove i giocatori che hanno già in tasca il biglietto per Bethpage sono Scottie Scheffler, Xander Schauffele e J.J.Spaun.
Se, come sembra, é determinato in tal senso, lo dica, al di là tempi e dei regolamenti,
E’ una questione di fair play, a mio giudizio.
E non entro nel discorso dei pro e dei contro, anche perché altri, più qualificati, lo hanno già fatto.
Rich Beem, past Champion 2002 del PGA Championship e commentatore per Sky Sports, é preoccupato.
“Qualunque indicazione che ho avuto porta a dire che giocherà”
“Il motivo per cui sono preoccupato per il fatto che lui giochi é semplicemente che sappiamo quanto i media, in particolare modo i social, possano essere duri con te”
“Se decide di giocare, come penso, e restare il Capitano, l’unico scenario positivo possibile che possiamo immaginare é che lui giochi bene e che il Team USA vinca”
“il caso peggiore sarebbe se il Team USA perdesse e lui non realizzasse neanche un punto. Sarebbe devastante”
“Ma anche se gli Stati Uniti vincessero e lui, ugualmente, non garantisse neanche un punto, nascerebbero molti interrogativi”.
Ma la dichiarazione più tranchant é arrivata da Rory McIlroy.
Interrogato sul suo futuro in Ryder Cup, ipotizzando che lui potesse rivestire il ruolo di playing Captain, ha risposto senza mezzi termini, dando, indirettamente, il suo parere sulla questione:
“Dipende…cosa desideri?”
“Se vuoi essere il miglior Capitano possibile, non puoi giocare”
“E se vuoi essere il miglior giocatore possibile, non puoi essere il Capitano”.
Incredibile.
Io e Rory McIlroy che la pensiamo allo stesso modo.
Vado a dormire.