La famiglia Cink vince l’RBC a sorpresa, mentre il soldato Catlin ferma al playoff l’offensiva tedesca in Austria.

AAA cercasi caddie disperatamente, potrebbe servirti ai playoff. Grado di parentela e affinità richiesto: minore o uguale al 4° grado. Questa volta Rory non c’entra e nemmeno Andy Murray.

Succedono cose strane, Stewart Cink domina l’RBC Heritage, Van Tonder vince il Kenya Savannah Classic, Lee Westwood colleziona prestazioni maiuscole e poi ci sono Dustin Johnson e Patrick Reed e come loro molti altri. Il fattore comune? La spiccata familiarità dei caddie con i suddetti giocatori, nell’ordine: figlio (Reagan, davvero presidenziale), moglie, compagna, fratello, cognato.

Poi ci vuole lo swing ed è per questo che mia moglie non mi fa da caddie!


OUT, Week 15, Results

1Le emozioni all’RBC Heritage hanno preso corpo sabato pomeriggio alle 16.00 quando un Boeing 787-9 Dreamliner ha compiuto qualche “virata coordinata”, non proprio bazzecole per un gigante del cielo: bellissimo. Le altre acrobazie le ha fatte Stewart Cink giovedì e venerdì quando ha infilato due 63, record per il torneo su 36 buche. L’ultima emozione domenica pomeriggio con l’intervista al vincitore attorniato dalla moglie e dai due figli, uno dei quali il citato Reagan. Il week end invece è stata una passeggiata di salute per il quarantasettenne Stewart perché niente e nessuno l’ha impensierito se non quel suo strano ticchio nella routine del putt. Risultato? il suo strokes gained sul putt è pari a -1,482 sul field. Brivido! La cronaca ci ricorda un secondo posto ex equo per Harold Varner III ed Emiliano Grillo a 4 colpi, semplicemente inosservati.

2La stagione 2020-21 di Stewart Cink è sorprendente: ha vinto il Safawey Open in settembre e con il trionfo di domenica è l’unico giocatore del PGA ad avere due vittorie in stagione come l’automa Bryson. La sua ultima vittoria risaliva al 2009, ricordate quale? L’Open Championship sull’Ailsa Course di Tumberry quando sconfisse al playoff il 59enne Thomas Sturges Watson, impedendo a Tom di diventare il più vecchio vincitore di major. Ti perdoniamo Stewart!

3Quando sabato Martin Kaymer e Maximilian Kieffer per qualche buca sono stati appaiati in testa alla classifica dell’Austrian Golf Open nessuno ha pensato all’Anschluss? La Storia è un tarlo e fa capolino quando meno te lo aspetti e io ci ho pensato. L’offensiva tedesca è stata arginata dall’americano John Catlin. Ma chi è John Catlin? John ha 30 anni, 45 presenze sull’ET e 3 vittorie in 7 mesi: Valderrama e l’Irish Open nel settembre 2020 e adesso l’Austrian Golf Open. Ed è anche simpatico.

4Catlin ha annichilito la concorrenza nel quarto giro con un 65 frutto di 7 birdie, si è riposato 15 minuti in club house e ha aspettato che Max Kieffer materializzasse i suoi incubi. Playoff, anzi 5 buche di playoff sul par 3 della 18. Alla quinta e ultima buca Kieffer ha registrato un quintuplo bogey con 3 palle in acqua, le ultime due con smodati backspin. Sarà per la prossima Max, forse.

5E’ la stagione dei grandi ritorni. Lydia Ko vince dopo quasi 1.100 giorni di digiuno il Lotte Championship alle Hawaii, 16esima vittoria per lei. Lydia ha messo insieme 4 giri al cardiopalmo (67, 63, 65, 65) per un -28 complessivo, terzo risultato più basso di sempre sul LPGA. Con questa vittoria Lidya rientra tra le prime 10 della classifica mondiale da dove mancava da tre anni, la ragazza non ha limiti, ce l’ha già fatto vedere, ed è tornata per vincere ancora.


IN, Week 16, Preview

5E’ la settimana dello Zurich Classic, l’unica gara del PGA Tour che si disputa a coppie e con formula mista: due giorni Four-ball (giovedì e sabato) e due giorni Foursomes (venerdì e domenica). Va detto: è una gara anomala del calendario americano che non mi convince! Ma siamo nell’anno della Ryder Cup e allora godiamocela come antipasto. In ordine alfabetico: Cantlay-Schauffle, Champ-Finau, Hatton-Willett, McDowell-Wallace, Morikawa-Wolff, Rose-Stenson, Bubba Watson-Scheffler, e poi Hojgaard, Hovland, Horschel. Ho già cambiato idea, prendo Rose-Stenson e dico spettacolo!

4Lo Zurich Classic si disputa sul TPC Louisiana ad Avondale, nei pressi di New Orleans, ennesimo campo ideato dal genio di Pete Dye. Il campo di Pete è complesso e difficile e, nella patria del jazz, va oltremodo interpretato con grande improvvisazione. L’improvvisazione che è stata la chiave della “strana” coppia Rahm-Palmer, vincitrice nel 2019, quando entrambi rimasti orfani del proprio compagno di gioco si sono ritrovati per caso a vincere con 3 colpi di vantaggio su Fleetwood-Garcia. Luck in misfortune!

3E’ il quarto anno che il torneo si disputa a coppie da quando nel 2017 il torneo singolo, che si giocava dal 1938, è stato regolamentato con la nuova formula. Attenzione agli score! Nelle precedenti tre edizioni è stato registrato sempre almeno un 60 (-12) in Four-ball, mentre il record in Foursomes è un 65 (-7) marcato proprio dalla coppia Rahm-Palmer nel 2019. Mi è capitato di giocare delle gare Four-ball, Quattro Palle la migliore, ma non ho mai fatto -12.

2La tappa austriaca dell’European Tour, con temperature vicine allo 0° C, ha riportato il circuito in Europa e, salvo i Major e i WGC, ci rimarrà fino a ottobre. Il Circuito muove adesso alla volta delle Canarie (che non sono in Europa ma sono pur sempre territorio spagnolo) dove si giocherà il Gran Canaria Lopesan Open, sul bellissimo Lopesan Meloneras Golf, una gara dotata di 2.750 punti per la Race to Dubai. Escursione termica tra le due gare pari a +20°C per la gioia di tutti i giocatori e un tasso di invidia per i mortali in netto rialzo.

1Il Gran Canaria Lopesan Open presenta un field di grande rispetto capitanato da Rafa Cabrera Bello, che di Gran Canaria è originario. Rafa cerca la sua 4° vittoria da ormai 1.370 giorni e l’aria di casa non può che fargli bene. Sono presenti e agguerriti Olesen, Larrazabal. Kitayama, Levy, Rozner, Horsfield… La concorrenza non manca. E poi ci sono gli italiani Pavan, Migliozzi, Bertasio, Dodo Molinari, Gagli e Laporta chiamati alla reazione dopo un opaco Austrian Golf Open. Forza Azzurri!

“Fuori tema” playoff!

Il fuori tema di questa settimana è dedicato a Max Kieffer e ai suoi playoff.

Ieri, 5 buche di playoff, 3 palle in acqua alla 18 e 0 vittorie sull’European Tour.

Domenica 21 aprile 2013, Open di Spagna, un giovane Kieffer lotta per 9 (nove) buche di playoff, sconfitto da Jacquelin. Fidati Max, vinci prima.

“Fuori tema” (bis) a cinque cerchi!

Scatta il conto alla rovescia: -100 giorni al primo tee shot della gara olimpica maschile di golf (29 luglio 2021). Che ansia sia!


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