La Hero Cup, anticamera della Ryder

La Hero Cup, anticamera della Ryder

Il DP World Tour ha annunciato nella giornata di martedì la creazione di un torneo a squadre.

La Hero Cup sarà un torneo con formula match play, disputato con il format della Ryder Cup.

Dieci giocatori per parte, scelti dal Capitano del Team Europe Luke Donald e da un altro Capitano che verrà designato, si affronteranno sulla distanza di tre giornate.

La prima giornata sarà dedicata alle foursomes, la seconda alle fourballs e la terza ed ultima agli incontri singoli.

La prima edizione del torneo si disputerà dal 13 al 15 gennaio 2023 all’Abu Dhabi Golf Club.

Nelle intenzioni dei vertici del DP World Tour questo evento ha una funzione preparatoria per la Ryder Cup di Settembre, consentendo al Capitano del Team Europe di raccogliere informazioni sullo stato di forma e sulle compatibilità degli accoppiamenti dei convocati.

Ma chi saranno i convocati?

Da una parte si schiereranno i giocatori dell’Europa continentale, dall’altra quelli di Gran Bretagna e Irlanda.

Immagino che questo dato avrà fatto suonare nella testa di molti di voi un campanello.

E avete ragione.

La Hero Cup ricalca il Seve Trophy (quello delle prime due edizioni, dato che dalla terza fu esteso sulla distanza di quattro giornate).

Tra coloro che se ne sono accorti ci sono anche i familiari di Severiano Ballesteros.

Come potrete immaginare, non ne sono affatto contenti.

Javier Ballesteros, figlio maggiore di Seve, ha affidato a Twitter le sue dichiarazioni

“Nello scorso mese di ottobre, un giocatore dello European Tour venne da me e mi disse che il Tour stava pensando di riportare in auge il Seve Trophy (ovviamente ero molto felice)”

“Non ho più saputo nulla fino al giorno prima dell’annuncio, quando lo European Tour mi contattò per mettermi a conoscenza che ci sarebbe stato un evento con formula match play – che sarebbe stata una copia esatta del Seve Trophy – e che volevano che la memoria di mio padre fosse, in qualche modo, parte di questo evento”

“La mia famiglia ha ovviamente risposto di NO”

“Non vogliamo altro di diverso dal Seve Trophy, non una copia di esso”

“Noi crediamo che Papà si meriti qualcosa di meglio da parte dello European Tour, in considerazione del sostegno incondizionato che lui ha sempre garantito al Tour e dell’eredità che si é lasciato alle spalle”.

Egregi Signori che sedete ai vertici del DP World Tour, se reputate giusto continuare con le golf wars, fate pure.

Ma non toccate Severiano, né la sua memoria.

C’é tutto il tempo per correggere il tiro.

Ridategli quello che é suo.

Seve sempre con noi.

Seve siempre con nosotros.


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