La LIV Golf “bacchetta” i giocatori
La seconda stagione della Lega saudita segna la sua crescita, con il passaggio da 10 a 14 eventi.
Ma, come abbiamo visto, segna anche un cambio di passo nella politica di remunerazione dei giocatori.
I dirigenti della LIV Golf avevano comunicato ai giocatori che sarebbero stati i Teams a farsi carico delle spese di trasferta di tutto l’entourage (familiari, staff e caddie) di ciascuno di loro.
A tal fine, i premi di squadra di ciascun evento hanno cambiato difrezione, non entrando più sui conti correnti dei giocatori, ma in quello della squadra.
Questo nell’ottica di uno sviluppo della politica gestionale dei Teams in senso aziendale.
In occasione dell’evento disputato a Tucson, vinto da Brooks Koepka (primo giocatore LIV a vincere due tornei), i dirigenti LIV hanno usato (in senso figurato) la bacchetta nei confronti dei giocatori.
Secondo quanto riportato da Sports Illustrated, la LIV Golf ha rimproverato i Teams di non essersi attivati a sufficienza per generare nuove entrate.
Il modello di business prevede la ricerca di sponsors in primis ed il supporto dei tifosi, ed é una formula che anche Greg Norman reputa dotata di un grande potenziale, soprattutto nell’ottica dello sviluppo della Lega.
Ad oggi i Teams sono di proprietà della Lega saudita che, tuttavia, ha in programma di cederli nell’arco dei prossimi due anni.
Ma ci sono altre novità che sono state rese note.
La prima: nel 2024 verranno aggiunte altre tre squadre.
Dodici giocatori in più consentirebbero di mantenere comunque la formula di gara con le partenze shotgun.
Un’altra modifica, molto interessante, riguarda il ranking di fine stagione.
I primi otto giocatori riceverranno l’esenzione biennale, mentre quelli classificati dal nono al ventiquattresimo posto saranno esentati per un solo anno.
I classificati dal 25mo al 44mo posto verranno considerati free agents: potranno fimare con un Team qualunque, ma non avranno la garanzia di partecipare ai tornei.
Gli ultimi 4 giocatori del ranking verranno ‘retrocessi’ e dovranno partecipare alle qualifche che verranno introdotte.
L’introduzione delle qualifiche é chiaramente legata al fatto che, ormai, i giocatori LIV sono più dei 48 che scendono in campo, come dimostra il fatto che esistono già le riserve (ultimo caso di sostituzione, quello di Martin Kaymer).
Se é vero che il PGA Tour si sta muovendo, sotto certi aspetti, come la LIV Golf, bisogna riconoscere che é anche vero il contrario.