La Ryder Cup Europe e la LIV Golf
Fatto il Capitano, ora tocca alla squadra.
Dopo la nomina di Luke Donald alla guida del Team Europe, ora l’attenzione torna sul chi farà parte della squadra.
Guy Kinnings, direttore della Ryder Cup Europe, a margine della presentazione di Donald ha introdotto un tema molto interessante.
Ricorderete che tre giocatori (Ian James Poulter, Adrian Otaegui e Justin Harding) hanno intentato un’azione legale, appellandosi contro l’esclusione, sancita dal DP World Tour, dei giocatori della LIV Golf dal Genesis Scottish Open.
Pendente il giudizio, i tre sono stati ammessi a disputare il torneo.
Ora, dato che il Tribunale non si é ad oggi espresso in merito, Kinnings ha affermato che, stanti così le cose, anche i giocatori che hanno firmato con la LIV Golf “hanno il diritto di giocare” la Ryder Cup.
“La posizione non é chiara” ha continuato
“…una volta reso pubblico il procedimento di qualifica per la Ryder Cup, i punti cominceranno ad accumularsi”
“Ma io credo che ci troveremo nella stessa situazione della PGA of America, che include nella classifica giocatori che sono tuttavia soggetti ad essere ammessi (alla Ryder Cup, NDR)”
Infatti, Kinnings ha anche affermato che, nel caso di rigetto dei ricorsi, la Ryder Cup Europe é intenzionata ad adottare il medesimo approccio della PGA of America, dichiarando i giocatori della LIV Golf privi dei requìsiti pre prendere parte alla competizione.
Anche il Capitano ha voluto esprimere il suo pensiero in merito:
“Non sono qui per parlare dei giocatori LIV e del se avranno o meno diritto a prendere parte alla competizione”
“E’ tutto da vedere, e ad oggi é un questione ipotetica”
“Ma, di sicuro, speriamo che nei prossimi mesi sia fatta chiarezza sulla vicenda, in modo da poter cominciare a prendere delle decisioni”.
La lancetta gira.
Fate in fretta.
