Fitness, tecnica, tecnologia. È un campo pratica da Tour Maggiore quello che scopriamo nel 1° luminoso round del Ladies Italian Open.
Inizia l’avventura, a Margara, dove sin dalla 1 si respira un’aria sportiva, elegante, professionale. Ragazze, che swing.
Il caldo è il nemico numero 1 insieme ai green veloci che oggi hanno fatto impazzire i caddie e gioire chi ha portato in club house buoni score.
Protagoniste le sorelle Metraux, le svizzere consegnano uno score “copia-incolla” che vale la prima posizione con 5 colpi sotto al par. Morgane gioca di forza, Kim ci mostra una creatività italiana, come la mamma delle due ragazze.
La Svezia però le agguanta e sfrutta i green asciutti del pomeriggio, Sofie Bringner gioca pulito ed evidenzia lo stato di flow con un eagle alla quinta buca. Una giocatrice che, l’anno scorso ha conquistato l’accesso per il Ladies European Tour, una giocatrice sorridente in recording area.
La squadra italiana non delude, come sempre, Carolina Melgrati parte bene, come l’anno scorso, in quarta posizione in compagnia di un’altra amateur arrivata dall’America, il suo nome è Alessandra Fanali.
Nella giusta direzione due star italiane, Roberta Liti e Virginia Elena Carta chiudono 2 colpi sotto al par, pronte ad accelerare nel secondo round.
Ragazze, molto bene, l’Open d’Italia è spumeggiante e state swingando come dee dell’Olimpo.
Tutti a Margara, i piccoli sono in pole position ed in famiglia è più facile sbirciare le proette.
