L’alleanza tra il PGA Tour e lo European Tour ai blocchi di partenza

L’alleanza tra il PGA Tour e lo European Tour ai blocchi di partenza.

Nel corso del mese di Novembre dell’anno scorso, i dirigenti dei due Tours annunciarono di avere raggiunto un accordo, definito “un’alleanza strategica”.

Il punto focale di tale accordo riguardava innanzitutto la collaborazione per lo sviluppo delle opportunità commerciali, includendo la condivisone dei diritti media in tutto il mondo.

Il secondo “pilastro” dell’alleanza riguardava la cooperazione sulla preparazione dei calendari, sull’incremento dei premi e sulla reciprocità delle possibilità di gioco per i professionisti dei due Tours.

Ebbene, l’alleanza é ufficialmente attiva.

Il PGA Tour ha pubblicato il suo calendario per la stagione 2021-2022, e le sorprese non mancano.

In totale sono previsti 48 eventi, vediamo le novità più importanti.

1 – WGC

Il calendario dei tornei targati World Golf Championship Series é stato dimezzato.

Restano il WGC – HSBC Champions che verrà disputato in Cina allo Sheshan International Golf Club di Shangai dal 28 al 31 Ottobre di quest’anno, e il WGC – DELL Matchplay Championship che avrà luogo dal 23 al 27 Marzo 2022 all’Austin Country Club.

2 – FedEx Playoffs

Il primo playoff non si terrà più al Liberty National Golf Club.

Il Northern Trust lascerà il suo posto al FedEx St.Jude Championship che si disputerà al TPC Southwind di Memphis.

In sostanza, il circolo del Tennesse ha perso un torneo delle WGC Series (l’Invitational), ma ha guadagnato un posto nelle finali FedEx.

Il BMW Championship resterà come title del secondo playoff, ma si giocherà al Wilmington Country Club, nel Delaware.

Il Tour Championship resta all’East Lake Golf Club.

3 – Tornei co-sanctioned

I tornei definiti co-sanctioned valgono, oltre che per la classifica OWGR, anche per i rankings di due o più Tours che si accordano in tal senso.

Sotto questo punto di vista, l’accordo tra lo European Tour ed il PGA Tour porta con sé importanti novità per il 2022, vediamole insieme.

Lo Scottish Open guadagna un nuovo sponsor, Genesis, e la composizione del suo field sarà  suddivisa tra i due Tours.

Stessa sorte toccherà al Barbasol Championship, che tradizionalmente viene disputato in Kentucky, in corrispondenza dello Scottish Open.

Anche il Barracuda Championship, solitamente disputato contemporaneamente all’Open Championship, diventa un torneo co-sanctioned, dando libero accesso anche ai giocatori dello European Tour.

L’ultima grande novità riguarda l’Irish Open.

Il PGA Tour contribuirà a potenziare il torneo, raddoppiando il montepremi che arriverà quasi a 6 milioni di $.

Il tutto senza che ancora si conoscano le date in cui si svolgerà, o il circolo in cui si disputerà.

E non si tratterà di un torneo co-sanctioned.

Keith Pelley, CEO dello European Tour, ha dichiarato:

“E’ un primo passo importante, me lo sentirete ripetere più volte, é un primo passo”

“Da questa alleanza arriverà molto di più”.

Jay Monahan, Commissioner del PGA Tour, da parte sua ha dichiarato:

“L’annuncio di oggi mostra non solo la crescita del gioco del golf, ma anche quanto il golf professionistico stia collaborando come non ha mai fatto prima”

“L’Alleanza Strategica tra PGA Tour e European Tour é stato un passo in avanti concreto e positivo verso questi impegni”.

La creazione  di sinergie non può che portare vantaggi, e mi sembra di capire che  il futuro del golf professionistico abbia preso una strada ben precisa.

Aspettiamo gli sviluppi.


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