L’altra faccia delle sanzioni del DP World Tour

L’altra faccia delle sanzioni del DP World Tour

Non sono passate neanche 48 ore dall’annuncio, da parte del DP World Tour, delle sanzioni comminate ai giocatori della LIV Golf.

La prima reazione, quasi immediata, la conosciamo: sono state le dimissioni di Henrik Stenson dal Tour stesso.

Ma ora arriva l’annuncio di una reazione ben diversa, per il soggetto coinvolto e per la sua entità, soprattutto in prospettiva.

Come abbiamo visto, le sospensioni inflitte ai giocatori LIV avranno decorrenza dal Porsche Europen Open, che si disputerà dal 1 al 4 giugno presso il Green Eagle Golf Courses di Amburgo.

Fino a 48 ore fa, tra i giocatori attesi in Germania c’erano anche Martin Kaymer e Paul Casey.

Le loro iscrizioni sono tuttavia decadute a seguito dell’entrata in vigore delle sospensioni decise dal DP World Tour.

Questa notizia non é risultata gradita al title sponsor del torneo.

Martin Kaymer é, tuttora, uno dei giocatori tedeschi più popolari in patria.

Paul Casey é un brand ambassador per Porsche.

Un portavoce della casa di Stoccarda ha rilasciato una dichiarazione sibillina:

“Siamo venuti a conoscenza delle sanzioni individuali inflitte ai giocatori dal Tour”

“Ma, proprio perché si tratta di sanzioni individuali, non sappiamo esattamente cosa ciò significhi per ciascun giocatore”

“Pertanto, siamo in contatto con il Tour e la dirigenza”

“Il Porsche European Open é un evento importante”

“Stiamo discutendo in merito al futurro dell’evento con l’organizzatore e con il Tour”.

La Porsche é sponsor dell’evento sin dal 2015, ed un suo abbandono sarebbe un fatto negativo sotto diversi punti di vista.

Innanzitutto, sarebbe una pessima pubblicità per il DP World Tour (oltre all’effetto negativo sotto il profilo economico e finanziario).

Altri sponsor potrebbe rivedere la loro collaborazione con l’ex-European Tour.

In secondo luogo, potrebbe risultare un punto a favore della LIV Golf nell’ambito della disputa in corso.

Il terzo, ma non ultimo, punto riguarda la reazione degli appassionati, che percepirebbero un impoverimento del DP World Tour, sensazione che é già piuttosto diffusa.

Quando torniamo a parlare (solo) di golf?


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