Le bacheche senza lo U.S. Open Trophy

Le bacheche senza lo U.S. Open Trophy

Sono ovviamente molti i giocatori, anche tra i top players, che non sono riusciti ad aggiudicarsi lo U.S. Open Trophy.

Ma ve ne sono alcuni per i quali la mancanza della bacheca é particolarmente significativa.

Sam Snead

Il campione virginiano é stato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi.

Condivide con Tiger Woods il record dei titoli vinti sul PGA Tour, e si é aggiudicato sette Majors (3 Masters Tournament, 3 PGA Championship ed un Open Championship), ma ha ripetutamente mancato l’appuntamento con lo U.S. Open.

Per quattro volte é stato runner-up.

L’occasione più nitida che perse per aggiungere l’Open statunitense alla sua bacheca fu nel 1939.

Philadelphia Country Club, Snead é sul fairway della 18, pronto a tirare al green.

Slammin’ Sam decide di essere aggressivo, gli serve un birdie per vincere, ma va tutto storto, e chiude la buca con il triplo bogey.

In realtà, gli sarebbe bastato un par per vincere il torneo.

Ai tempi non esistevano i leaderboards, e i giocatori si basavano principalmente sulle loro sensazioni.

Phil Mickelson

Come tutti sappiamo, al mancino californiano manca il titolo a cui tiene particolarmente, che gli consentirebbe di realizzare il career grand slam.

Sono altrettanto celebri le sue polemiche con la USGA, fondamentalmente per il set up dei percorsi.

Sei volte secondo, Mickelson ha subito la più grave delusione nel 2006.

Phil era sul tee della 18 del West Course al Winged Foot Golf Club per concludere il torneo.

Con un colpo di vantaggio, un par gli avrebbe garantito il tanto agognato titolo.

Ma un tee shot tanto brutto quanto sfortunato ebbe come risultato un doppio bogey, che lo portò al playoff, dove fu sconfitto da Geoff Ogilvy.

Greg Norman

Uno degli uomini più chiacchierati degli ultimi due anni ha in bacheca due Open Championships (1986 e 1993).

E tre U.S. Open persi più o meno malamente.

Nel 1986 e nel 1995 perse il torneo pur arrivando da leader dopo le prime 54 buche.

Nel 1984, sempre a Winged Foot (sarà il posto?), dovetet soccombere al playoff (ai tempi disputato sulla lunghezza di 18 buche) contro Fuzzy Zoeller, che lo staccò di ben 8 colpi.

Seve Ballesteros

Severiano durante la sua iconica carriera vinse per ben tre volte l’Open Championship (1979, 1984 e 1988) e due volte il Masters Tournament (1980 e 1983).

Ma gli altri due Majors gli sono sempre sfuggiti.

Il suo miglior piazzamento nello U.S. Open fu un terzo posto nel 1987 all’Olympic Club di San Francisco, torneo vinto da Scott Simpson.

In quale bacheca finirà quest’anno il trofeo?


Related Posts
Total
0
Share