Le peggiori divise di sempre del Team USA alla Ryder Cup.
Manca sempre meno tempo all’inizio dello spettacolo sulla sponde del Lago Michigan.
I giocatori statunitensi sentono una enorme pressione sulle spalle, che é sicuramente aumentata a causa della sconfitta casalinga subita dagli USA nella Solheim Cup.
Quindi arriveranno con una grande determinazione in corpo.
Speriamo che anche gli outfits che sfoggeranno siano all’altezza.
Già, perché se quasi mai il valore dei giocatori della squadra statunitense é stato messo in discussione, svariate volte gli americani sono scesi in campo con divise, diciamo,”impressionanti”.
Ricordiamone alcune.
The Belfry (1989)
Questo maglione (definito dai più “agghiacciante”) indossato nel primo giorno di gara, aveva probabilmente lo scopo di confondere gli avversari.
Cosa che non successe, dato che il Team Europe chiuse la prima giornata in vantaggio 5 a 3.
Oak Hill (1995)
La divisa fu indossata dal Team USA (qui rappresentato da Jeff Maggett e Curtis Strange) durante una delle giornate di pratica.
Nessuno ha idea di chi o cosa l’abbia ispirata.
Restiamo nel dubbio.
Brookline (1999)
Justin Leonard sfoggia la divisa appositamente disegnata per ricordare i momenti più importanti delle precedenti Ryder Cup per il Team USA.
Indossata nella drammatica ultima giornata in cui gli americani vinsero la Coppa, una mise altrettanto “drammatica”.
Per me, la peggiore in assoluto tra tutte quelle che ho visto.
The K Club (2006)
Jim Furik, Tiger Woods e Chris Di Marco indossano una delle divise (giro di pratica) di una edizione segnata da una pesante sconfitta per gli USA (18,5 a 9,5).
Evidentemente lo stile anni ’70 fu una scelta né indovinata né fortunata.
Celtic Manor (2010)
L’edizione disputata in Galles subì giornate di meteo terribile.
Peggio del meteo ci furono solo gli outfits del team americano, e c’é solo da scegliere.
Gli antipioggia del Team USA, oltre che apparire un pò “datati” come immagine, avevano anche il difetto di…non essere impermeabili.
Gli americani hanno dovuto correre ai ripari con soluzioni trovate allo shop allestito per i fans al Celtic Manor, dato che l’acqua non cessava di cadere (e vi assicuro che ne é venuta tanta…).
Non ci resta che attendere per vedere se anche stavolta gli statunitensi ci stupiranno con effetti speciali.