L’edizione 2022 del PGA Championship ai blochi di partenza
Oggi prende il via il secondo Major della stagione.
Sul percorso del Southern Hills Golf Club in Oklahoma si ritrovano sul tee della 1 (par 4 di 472 yards from the tips) i più forti giocatori del mondo, oltre ai Past Champions.
Al netto di alcune defezioni.
La più importante (e discussa ) é quella del Defending Champion, Phil Mickelson.
Non voglio intavolare la discussione sull’argomento, non é questo il contesto appropriato.
Dico solo che poche volte nella mia (breve) esperienza ho visto scene come quella rimbalzata sugli schermi di tutto il mondo dal fairway della buca 18 di Kiawah Island.
Altra mancanza di rilievo é legata al ritiro annunciato da Paul Casey, ancora tormentato dai problemi alla schiena.
L’ultima apparizione del 44enne britannico è stata quella al The Players Championship, dove si classificò sul gradino più basso del podio.
Anche il sudcoreano Sungjae Im ha dovuto dare forfait, ma qui i motivi sono legati ai protocolli Covid 19 del PGA Tour, dato che é risultato positivo.
Le due defezioni hanno aperto le porte del PGA Championship a Russell Knox e Scott Stallings.
Altro ritiro dell’ultim’ora é quello di Bryson DeChambeau.
Il giocatore californiano non ha ancora recuperato pienamente la forma dopo l’intervento alla mano.
Ha dichiarato di voler rientrare solo quando sarà al 100 %, fissandosi come traguardo realistico il Memorial Tournament.
C’é invece una conferma che pochi si aspettavano.
John Daly, Past Champion del 1991, vincitore al Crooked Stick Golf Club, ha confermato la sua presenza.
E lo ha fatto alla sua maniera.
Dopo essere stato squalificato al Regions Tradition, uno dei Majors del Champions Tour.
Come direbbero gli americani, John Daly being John Daly…
Buon divertimento.
P.S. Tiger c’é! Tee time alle 9.11 locali dalla buca 10 con Rory McIlroy e Jordan Spieth
P.P.S. C’é anche Chicco Molinari! Tee time alle 9.55, sempre dalla 10, con Lee Westwood e Gary Woodland.
