Lee Westwood: “Desideriamo solo coesistere”
In una platea dove tutti alzano la voce, scambiandosi reciproche accuse e (poco) velate minacce, qualcuno sceglie un approccio che possa portare verso il dialogo.
Quel qualcuno é Lee Westwood.
Il giocatore britannico, che compirà 50 anni nel prossimo mese di Aprile, vanta 44 vittorie (di cui 25 sullo European Tour e 2 sul PGA Tour, ma di Tours ne ha frequentati altri 5), tra il 2010 ed il 2011 é stato per due volte numero uno dell’OWGR e condivide con Sir Nick Faldo il record di partecipazioni alla Ryder Cup da giocatore, con undici tacche sulla cintura.
Ha le idee ben chiare sull’importanza dei Majors:
“Io penso che tutti sappiano che quelle dei Majors sono le quattro settimane più importanti dell’anno, e per me quella dell’Open Championship é la più importante di tutte”.
Agli inizi dello scorso mese di Maggio, Westwood é stato tra coloro che hanno chiesto al PGA Tour l’autorizzazione per partecipare al primo evento della LIV Golf che si sarebbe tenuto da lì a poco al Centurion Club.
L’autorizzazione non é mai arrivata, ma oramai la scelta era fatta.
Oggi é il capitano dei Majesticks GC, uno dei Teams della LIV Golf, di cui fanno parte Ian James Poulter, Henrik Stenson e Sam Horsfield.
Fa parte quindi dei “ribelli”, i giocatori che hanno sottoscritto il contratto con la Lega guidata da Greg Norman.
Ma Westwood ha un’idea ben precisa in merito a questa frattura che ogni giorno si fa più netta.
“Molte persone vedono la LIV Golf come una minaccia”
“Molti altri Tours esistono da molto tempo, ma non hanno mai rappresentato un pericolo”
“L’Arabia Saudita é presente nella Formula 1, nella boxe ed é proprietaria del Newcastle United”
“Ma per una qualche ragione, l’entrata dei Sauditi nel mondo del golf é stata presa di mira”
“Io credo che questo sia un pò ingiusto”
“Sin dall’inizio, la LIV Golf ha dichiarato di voler fare parte dell’ecosistema Golf, procedendo insieme agli altri Tours, senza interferire con gli eventi più importanti”
“Ma gli altri Tours non erano d’accordo, ed allora non li presero sul serio. Ma ora le cose sono cambiate”.
Come sappiamo, la situazione attuale é carica di tensione.
Le sospensioni e i divieti comminati dal PGA Tour e dal DP World Tour ai giocatori che hanno aderito alla LIV Golf, la rimozione di Henrik Stenson dalla carica di Capitano del Team Europe fanno apparire la pace come una chimera.
Ma Westwood é irremovibile circa il fatto che la LIV Golf continuerà per la sua strada.
“Diverse persone non vogliono sedersi intorno ad un tavolo con noi”
“Sono gli altri Tours e le altre associazioni che provocano resistenze ed irritazione”
“Io non voglio che i Majors e la Ryder Cup soffrano a causa di tutto questo”
“Sono rimasto sorpreso della velocità con cui hanno rimosso Henrik dalla carica. Sono triste perchè questa cosa indebolirà il Team Europe, quando invece ognuno di noi desidera che sia il più forte possibile”
“Probabilmente anche il Team USA risulterà indebolito, ma molte cose devono ancora essere decise e molte domande devono ancora avere una risposta”
C’é tempo per appianare le divergenze in vista dell’appuntamento di Roma a Settembre 2023?
“Tutti i giocatori desiderano che ciò accada velocemente, ma io non credo che sarà così”
“Il PGA Tour ha fatto tutto ciò che era in suo potere negli ultimi 30 anni, calpestando per decenni gli altri Tours”.
“coeṡistènza s. f. [der. di coesistere]. – 1. L’esistere insieme, e anche il manifestarsi contemporaneamente di cose che abbiano fra loro qualche relazione: c. di fenomeni; c. di principî, di sistemi politici opposti, ecc. Riferito a persone, agli uomini come membri di una società o del genere umano, il fatto di vivere insieme e contemporaneamente: le leggi, le difficoltà della c.; c. in una regione di diversi gruppi etnici, di gruppi alloglotti.
(fonte www.treccani.it)