L’ultimo drive di Sandy Lyle

(fonte skysports.com)

L’ultimo drive di Sandy Lyle

Alexander Walter Barr Lyle é nato il 9 Febbraio 1958 a Shrewsbury, una cittadina a nord-ovest di Birmingham.

Ma quando Sandy (come é universalmente noto) passò professionista nel 1977, decise di giocare sotto la bandiera con la croce di Sant’Andrea, per i colori della Scozia.

Domenica, a distanza di 46 anni, Sandy ha tirato il suo ultimo drive in una gara da Tour Pro sulla buca 18 del Mission Hills Country Club di Rancho Mirage, tra Los Angeles e San Diego.

La spettacolare location californiana ha ospitato The Galleri Classic, tappa del PGA Tour Champions.

Purtroppo Sandy Lyle ha chiuso la sua carriera sui Tours con un risultato poco lusinghiero, classificandosi all’ultimo posto, con + 18, a dieci colpi dal penultimo.

“Questa é stata l’ultima gara”

“Ho girato il mondo per circa 50 anni, e so che il Champions Tour é un circus viaggiante come tutti gli altri tours”

“Alla fine conosci tutti i ragazzi con cui giochi e sei in competizione, e sai che ti mancheranno, ma che potrai vedere molti di loro in televisione”

“Negli ultimi 25 anni la visibilità del golf in televisione è cresciuta moltissimo, é una cosa incredibile”

“Posso stare seduto a casa mia in Scozia (a Balquidder, nel Perthshire) e vedere tutto nei dettagli, perché oggi la quantità di informazioni é in costante crescita, il che rende tutto così emozionante”.

Ma, per uscire definitivamente di scena, Sandy Lyle ha scelto un palcoscenico di eccezione.

Il giocatore scozzese prenderà parte al suo 101mo Major, scendendo in campo per la 42ma volta all’Augusta National.

Chissà se userà lo stesso outfit del 2020…

Di sicuro vedremo ancora colpi degni del talento che gli é stato riconosciuto da un suo famoso collega.

“Il più grande talento naturale della storia del golf. Se chiunque nel mondo giocasse al massimo delle sue possibilità, Sandy vincerebbe, ed io arriverei secondo”.

Firmato: Severiano Ballesteros.

 


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