Dopo una settimana intensa e combattuta, Madelene Sagstrom ha conquistato il titolo del T-Mobile Match Play presented by MGM Rewards. La svedese ha battuto Lauren Coughlin con un punteggio di 1-up nella finale, aggiudicandosi la sua seconda vittoria in carriera sul circuito e ponendo fine a un digiuno di successi che durava dal 2020.
Sagstrom, 32 anni, è arrivata al trionfo dopo un percorso impeccabile. La sua strada verso la finale è iniziata domenica mattina con una semifinale contro l’americana Angel Yin, superata con un convincente 4/2. Nel frattempo, Coughlin ha dovuto affrontare una semifinale più ostica contro la thailandese Ariya Jutanugarn, vinta 1-up dopo 18 buche, grazie a una svolta decisiva alla buca 17.
La finale ha visto Sagstrom prendere il comando già alla seconda buca, allungando il vantaggio a due punti dopo la quarta. La svedese ha poi vinto anche la quinta e la sesta buca, portandosi a quattro punti di vantaggio con ancora 12 buche da giocare. Tuttavia, Coughlin non si è arresa: ha accorciato le distanze vincendo la settima, l’ottava e la nona buca, pareggiando il match all’11esima e passando in vantaggio alla 12esima con sei buche rimaste.
Sagstrom ha però reagito con determinazione, pareggiando nuovamente il punteggio alla 13 e prendendo un vantaggio decisivo alla 16. Con le ultime due buche terminate in parità, la svedese ha sigillato la vittoria, festeggiando sul green finale. “Ho lavorato durissimo, come tutti noi,” ha dichiarato Sagstrom. “L’anno scorso ho avuto problemi con il driver, ma grazie al lavoro con Callaway e il mio coach Hans, ora mi sento a mio agio. È una sensazione fantastica sapere che tutto il duro lavoro è stato ripagato.”
Per Sagstrom, questa vittoria rappresenta il primo titolo LPGA dal Gainbridge LPGA at Boca Rio del 2020. Durante la settimana a Las Vegas, ha sconfitto avversarie di calibro come Yin in semifinale, Celine Boutier nei quarti, Carlota Ciganda negli ottavi e Minjee Lee, Jasmine Suwannapura e Patty Tavatanakit nella fase a gironi. Un cammino che dimostra la sua forza in match play, un’abilità che potrebbe brillare anche nella prossima Solheim Cup, dove vanta un record di 5-6-1.
Lauren Coughlin, pur delusa per la sconfitta, ha tratto insegnamenti positivi dalla settimana. Dopo sette match di almeno 18 buche in cinque giorni, ha commentato: “Ho scoperto di poter giocare 72 buche in due giorni, non lo sapevo. Sono una lottatrice, e anche se non ho giocato al meglio, sono arrivata vicina alla vittoria. Ci sono molti aspetti positivi da portare avanti nella stagione.”
Il torneo, disputato sullo spettacolare Shadow Creek Golf Course, progettato da Tom Fazio, ha visto Jutanugarn e Yin classificarsi terze ex aequo, con il match di consolazione eliminato dal format. Sagstrom si aggiudica un premio di 300.000 dollari e 500 punti nella Race to the CME Globe, consolidando la sua posizione nel LPGA Tour.
Il T-Mobile Match Play 2025 chiude i battenti a Las Vegas, lasciando il segno come uno degli eventi più emozionanti della stagione.