Maja Stark ha scritto una pagina di storia del golf svedese, conquistando il suo primo titolo major allo USWomen’s Open presented by Ally, disputato all’Erin Hills Golf Course. La 25enne ha sollevato il trofeo diventando la prima europea a vincere questo prestigioso major dai tempi di Annika Sorenstam nel 2006. Con questa vittoria, Stark si unisce a un’élite di campionesse svedesi, diventando la sesta giocatrice del suo Paese a vincere un major nel LPGA Tour, accanto a leggende come Sorenstam, Liselotte Neumann, Helen Alfredsson, Anna Nordqvist e Pernilla Lindberg.
Partita con un vantaggio di un colpo dopo 54 buche, Stark ha gestito la pressione con grande maturità, chiudendo il round finale con un solido 72 (par). La sua prestazione è stata impeccabile per gran parte della gara, con un birdie alla buca 6 (par 3) che l’ha portata a -8, consolidando il vantaggio su Mao Saigo e Hinako Shibuno. Nonostante un bogey alla buca 7, Stark ha mantenuto la calma, tornando a -8 con un birdie alla buca 11 e sfiorando un eagle alla 14. Un bogey alla 17 non ha compromesso il suo margine, e anche con un bogey finale alla 18, la svedese ha chiuso a -8, con un vantaggio di tre colpi su Nelly Korda e Rio Takeda, seconde a -5.
“Non ci credo ancora, sembra surreale,” ha dichiarato Stark durante la cerimonia di premiazione, ridendo quando le è stato chiesto se avesse mai sognato un traguardo così grande. “Solo la settimana scorsa la mia fiducia era a terra. Un amico speciale mi ha detto di credere in me stessa, e ho cercato di farlo per rendere orgogliosi me e il mio team.”
Stark ha ricevuto messaggi di incoraggiamento da due icone del golf svedese, Annika Sorenstam e Liselotte Neumann, prima del round finale. “Mi hanno scritto per augurarmi buona fortuna e dirmi di portare a casa il trofeo. È stato già incredibile ricevere quei messaggi,” ha raccontato. La sua vittoria la consacra come la terza svedese a vincere lo US Women’s Open, dopo Neumann (1988) e Sorenstam (1995, 1996, 2006).
Con questa vittoria, Stark ha guadagnato 60 punti per il Rolex ANNIKA Major Award 2025, il riconoscimento che premia la giocatrice con il miglior rendimento nei cinque major della stagione LPGA. Per vincere il premio, una giocatrice deve conquistare almeno un major e ottenere il punteggio più alto nelle prime 10 posizioni dei tornei major. L’annuncio della vincitrice avverrà dopo l’AIG Women’s Open, con la premiazione a novembre durante il Rolex LPGA Awards al CME Group Tour Championship.
Il trionfo ha fruttato a Stark un premio di 2,4 milioni di dollari, quasi raddoppiando i suoi guadagni in carriera, che ammontavano a 2,8 milioni prima di questa settimana. Con un totale di 5,247,784 dollari, è ora la settima svedese con i maggiori guadagni nella storia dell’LPGA.
Nelly Korda e Rio Takeda hanno chiuso al secondo posto a -5, segnando il loro miglior risultato in questo major. Korda, numero 1 del Rolex Women’s World Golf Rankings, ha sfiorato il suo terzo titolo major. “Avrò altre opportunità,” ha detto Korda, visibilmente delusa ma ottimista. Hye-Jin Choi, Ruoning Yin e Mao Saigo hanno chiuso al quarto posto a -4, mentre Hailee Cooper e Hinako Shibuno si sono classificate settime a -3. L’inglese Lottie Woad si è distinta come migliore amateur, guadagnando punti preziosi per il LPGA Elite Amateur Pathway.
Stark è la terza svedese a vincere nel LPGA Tour 2025, dopo Madelene Sagstrom (T-Mobile LPGA Match Play) e Ingrid Lindblad (JM Eagle LA Championship). La sua vittoria rappresenta un momento di orgoglio per il golf svedese, che continua a produrre talenti di livello mondiale.
LPGA – U.S. Women’s Open presented by Ally
Giovedì prende il via il secondo Major della stagione golfistica femminile con l’80ª edizione dello US Women’sOpen, presented by Ally, che si terrà per la prima volta presso il prestigioso Erin Hills in Wisconsin. Un field di 156 giocatrici si contenderà l’ambito trofeo Harton S. Semple, la medaglia Mickey Wright e una parte del montepremi record di 12 milioni di dollari.
A capitanare il gruppo delle favorite c’è Nelly Korda, numero 1 del Rolex Women’s World Golf Rankings, ancora a caccia della sua prima vittoria nel 2025. Alla sua undicesima partecipazione allo US Women’s Open, Korda vanta due piazzamenti nella top 10 (2018 a Shoal Creek e 2022 a Pine Needles). Reduce da un quinto posto al Mizuho Americas Open, dove ha conquistato la sua terza top 10 stagionale, la statunitense è determinata a lasciare il segno su un campo che promette di essere tanto spettacolare quanto impegnativo.
Tra le protagoniste già vincitrici nel 2025 spicca Jeeno Thitikul, fresca del trionfo al Mizuho Americas Open. La giovane stella thailandese, alla sua quarta apparizione allo US Women’s Open, punta a migliorare il sesto posto ottenuto nel 2024 al Lancaster Country Club.
Occhi puntati anche su Lydia Ko e Anna Nordqvist, entrambe a un passo dal completare il Career Grand Slam. Ko, vincitrice quest’anno all’HSBC Women’s World Championship, potrebbe entrare nella storia con un successo a Erin Hills, aggiungendo lo US Women’s Open ai suoi titoli a The Chevron Championship, The Amundi Evian Championship e AIG Women’s Open. Nordqvist, che ha già conquistato tre Major, sfiorò la vittoria in questo torneo nel 2016, perdendo al playoff contro Brittany Lang.
Un’altra giocatrice da tenere d’occhio è Mao Saigo, vincitrice del primo Major del 2025, The Chevron Championship. Saigo sogna di emulare Inbee Park, ultima giocatrice a vincere sia The Chevron Championship che lo US Women’s Open nello stesso anno (2013). Alla sua quarta partecipazione, Saigo punta a superare il suo miglior risultato, un T33 a Pebble Beach nel 2023.
Con 1.904 iscrizioni, l’80ª edizione dello US Women’s Open ha registrato il secondo numero più alto di richieste nella storia del torneo, superato solo dall’edizione 2023 a Pebble Beach. Le qualificazioni, svoltesi in 26 sedi tra Stati Uniti, Canada, Giappone e Italia al Golf Club Ambrosiano, hanno visto emergere nomi di spicco come Yani Tseng, ex numero 1 al mondo. La cinque volte campionessa Major, al suo ritorno in questo torneo dopo il 2016, ha attirato l’attenzione per il suo recente passaggio al putt con la mano sinistra, un tentativo di superare le difficoltà sul green.
Tra le altre qualificate troviamo Jing Yan, Grace Kim, Minami Katsu, Celine Borge, Kelly Tan, Jeongeun Lee5 e Wei-Ling Hsu.
Erin Hills diventa il 16° campo a ospitare sia lo US Open maschile che quello femminile. Già teatro di importanti eventi USGA, come lo U.S. Open 2017 vinto da Brooks Koepka e lo U.S. Women’s Amateur Public Links 2008, conquistato da Tiffany Joh, il percorso è noto per le sue condizioni “firm and fast”. Questo sarà il primo US Women’s Open ospitato dalla struttura, che si preannuncia come una sfida tecnica per le migliori giocatrici al mondo.
Nel 2024, Yuka Saso ha scritto una pagina di storia a Lancaster Country Club, diventando, a 22 anni, la più giovane vincitrice di due US Women’s Open. Dopo il trionfo nel 2021 all’Olympic Club sotto la bandiera delle Filippine, Saso ha conquistato il titolo 2024 sotto quella giapponese, chiudendo con un ultimo giro in 68 e tre colpi di vantaggio su Hinako Shibuno. Nonostante un periodo di forma altalenante, con tre tagli mancati di recente, Saso arriva a Erin Hills determinata a difendere il titolo.
Con un field stellare, un montepremi da capogiro e un percorso iconico, lo US Women’s Open 2025 si preannuncia come un evento spettacolare. Riuscirà Nelly Korda a conquistare il suo primo Major dell’anno? O sarà una delle veterane come Ko o Nordqvist a completare il Grand Slam? Le risposte arriveranno domenica, quando una nuova campionessa alzerà il trofeo Harton S. Semple.