Manassero 39°, Min Woo Lee trionfa al Texas Children’s Houston

Il Texas Children’s Houston Open, disputato sul leggendario Memorial Park Golf Course di Houston, si è concluso con il primo trionfo sul PGA TOUR di Min Woo Lee.

Lee ha conquistato il titolo con un totale di 20 colpi sotto il par (260), firmando una serie di risultati impressionanti (66-64-63-67) tra vento, pioggia, nebbia e sole. Con questa vittoria, il 26enne si unisce a una ristretta cerchia di sette giocatori nella storia del TOUR che hanno fatto del Texas Children’s il loro primo successo. Dopo tre giri, Lee aveva un vantaggio di quattro colpi, ma la domenica, sotto un cielo grigio e con brezze crescenti, ha optato per un gioco solido e misurato, chiudendo le prime nove a 2 colpi sotto il par.

Tuttavia, mentre Lee procedeva con calma, altri hanno alzato il ritmo. Gary Woodland ha firmato un incredibile 62 (-8), Scottie Scheffler ha chiuso con un 63 e Rory McIlroy ha fatto registrare un 64. La svolta è arrivata al par-5 della buca 16, quando Lee ha mandato il suo drive in un enorme specchio d’acqua a destra, finendo per giocare il terzo colpo dal tee e incassando l’unico bogey della giornata. Un momento critico che ha riaperto il torneo, con Woodland e Scheffler improvvisamente a un passo dal playoff.

“Ecco perché le domeniche sono così dure,” ha commentato Lee. “Sai che gli altri stanno avanzando, che stanno attaccando.” Sul fairway della 16, con Scheffler, numero 1 al mondo, nel gruppo davanti, Lee ha dovuto trovare la forza mentale per non crollare. Senza l’esperienza di una vittoria precedente in 55 partenze sul TOUR, si è affidato all’orgoglio per il suo gioco impeccabile fino a quel momento. “È stata una giornata mentalmente estenuante,” ha detto dopo il trionfo, che gli ha fruttato 500 punti FedExCup, portandolo al 16° posto nella classifica stagionale. “Ma sono davvero orgoglioso di avercela fatta.”

Il momento clou è arrivato alla buca 18. Con Woodland e Scheffler fermi a -19 (261), Lee si è trovato a 140 metri dal green. Il suo approccio è finito oltre il green, fermandosi a più di 50 piedi dalla buca, tra il collar e il rough. “Pensavo che il torneo potesse sfuggirmi,” ha ammesso. Ha valutato di usare un chip, ma ha scelto il putter, optando per il celebre “Texas wedge”. La palla si è fermata a 20 centimetri dalla buca, assicurandogli il par e la vittoria.

“È stata la scelta affidabile,” ha detto con convinzione. Una decisione che ha coronato una settimana straordinaria per Lee, talento noto per la sua maestria con i wedge e la potenza dal tee, ora finalmente premiato con il primo sigillo sul TOUR.

Poco dopo, Lee ha ricevuto una videochiamata dalla sorella Minjee, giocatrice dell’LPGA, e ha parlato con i genitori, tra lacrime di gioia e racconti di una giornata speciale.

Matteo Manassero ha chiuso il torneo in 39ª posizione con un totale di 9 colpi sotto il par (271), frutto di quattro giri consistenti (68-69-68-68). Un risultato solido per il veronese, che continua a cercare continuità in questa stagione altalenante. Francesco Molinari, invece, non è riuscito a superare il taglio.

PGA Tour – Texas Children’s Houston Open

Il PGA Tour fa tappa in Texas per un doppio appuntamento nel Lone Star State, iniziando con il Texas Children’s Houston Open, in programma dal 27 al 30 marzo al Memorial Park Golf Course di Houston. L’evento, giunto alla sua 77ª edizione, vede il tedesco Stephan Jaeger difendere il titolo conquistato lo scorso anno, quando superò di un solo colpo il numero uno al mondo Scottie Scheffler. Ma la sfida si preannuncia incandescente, con i due migliori giocatori del ranking mondiale, Scheffler e Rory McIlroy, pronti a contendersi la vittoria su un campo ricco di storia e rinnovato nel 2019 dall’architetto Tom Doak.

McIlroy arriva a Houston forte del recente trionfo al THE PLAYERS Championship, il secondo successo stagionale che lo ha portato in vetta alla classifica FedExCup. Il nordirlandese, numero due al mondo, utilizza il torneo come preparazione ideale per il Masters, primo Major dell’anno in programma ad Augusta dal 10 al 13 aprile. Dall’altra parte, Scheffler torna al Memorial Park con il ricordo di un secondo posto amaro nel 2024: un putt da circa 1,5 metri mancato sull’ultima buca gli costò il playoff contro Jaeger. Quest’anno, il texano è ancora a caccia della prima vittoria stagionale, ma vanta già tre top-15 e punta a ritrovare il ritmo vincente in vista della difesa del titolo al Masters.

Tra i protagonisti, spicca Tony Finau, che ha un legame speciale con questo evento: nel 2022 ha vinto il torneo (allora disputato in autunno) e l’anno scorso ha eguagliato il record del campo con un 62 nel secondo giro, chiudendo al secondo posto. Finau cerca un riscatto dopo aver mancato il taglio in tutte e tre le sue partenze stagionali nei Full-Field Events. In campo anche Wyndham Clark, al rientro dopo un infortunio al collo che lo ha costretto al ritiro dal THE PLAYERS, e Sahith Theegala, alla quarta partenza consecutiva in cerca di un salto di qualità dopo un avvio di stagione altalenante.

Il field include nomi di spicco come Jason Day, Min Woo Lee e Karl Vilips, che portano un tocco australiano alla competizione, oltre a Rickie Fowler, Jake Knapp e Michael Kim, tutti determinati a guadagnare un posto tra i top 50 del ranking mondiale per assicurarsi l’accesso al Masters. Tra le storie da seguire, l’esordio sul PGA Tour di Noah Kent, runner-up dello U.S. Amateur 2024 e sponsor exemption, e il ritorno di Hayden Springer, reduce da un’ottima stagione con un sesto posto al Farmers Insurance Open. Veterani come Jimmy Walker, Padraig Harrington e Zach Johnson, completano il quadro delle esenzioni sponsor.

Il Memorial Park Golf Course, par 70 di circa 6.835 metri, è un gioiello che affonda le sue radici nel 1912, quando nacque come campo a 9 buche con green in sabbia. La recente ristrutturazione di Doak, in collaborazione con Brooks Koepka, ha riportato il tracciato agli antichi splendori, rendendolo un test perfetto per i professionisti del PGA Tour dopo quasi 60 anni di assenza dal calendario. Con un montepremi di 9,5 milioni di dollari (1,71 milioni al vincitore), il Texas Children’s Houston Open promette spettacolo e colpi di scena.

Tra i partecipanti potremo seguire Francesco Molinari e Matteo Manassero. Molinari, alla sua quinta apparizione stagionale, ha avuto un avvio difficile mancando due tagli consecutivi, ma si è riscattato andando a premio al Mexico Open e al Cognizant Classic, mostrando segnali di ripresa. Manassero, invece, è alla settima presenza sul PGA Tour quest’anno: dopo un rendimento altalenante, con il 25° posto al Farmers Insurance Open come miglior risultato, è reduce dall’eliminazione dopo 36 buche al Valspar Championship. Entrambi gli azzurri cercheranno a Houston di trovare continuità e scalare la classifica FedExCup, in un contesto che li vedrà misurarsi con i migliori al mondo.

Potremo seguire il Texas Children’s Houston Open su Discovery+ ed Eurosport 2, con i commenti tecnici di Nicola Pomponi e Isabella Caologero nelle giornate di giovedì e venerdì e di Alessando Bellicini e Matteo Delpodio, il sabato e la domenica sera, con la seguente programmazione:


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