Scheffler è n° 1 anche al Masters

E’ Scottie Scheffler il vincitore del Masters Tournament.

Dopo due giri al comando sul percorso dell’Augusta National (69 – 67 – 71 – 71), il 25enne americano di Ridgewood vince il suo primo Major, in una stagione ricca di successi.

Il leader della FedExCup, n° 1 al mondo vince con un punteggio finale di -10 e guadagna così la quarta vittoria in carriera sul PGA Tour, nelle sue ultime sei partenze. Un risultato eccezionale, da record essendo il primo giocatore in testa alla classifica della FedExCup a raggiungere questo risultato.

L’emozione è viva fino all’ultima buca, quando il campione americano segna un doppio bogey (proprio alla buca 18) ed il pubblico, vero protagonista dell’evento, lo incita e lo rincuora. Un errore all’ultimo putt, che però non influisce sulla vittoria, che vale ben 2,7 milioni di dollari.

Giornata complicata per Tiger Woods, che dopo aver superato splendidamente il taglio, mostra qualche segno di fatica e si posiziona al 47° posto nel leaderboard (+13). La Tigre, però, non delude mai ed il suo ritorno ha fatto sognare i circa 40.000 patrons presenti all’evento.

In 2a posizione troviamo uno straordinario Rory McIlory che chiude l’ultimo round di Augusta in 64 colpi. Il campione inglese conclude un giro bogey free con un eagle alla buca 13 e sei birdie, di cui uno alla 18 davvero spettacolare: imbuca dal bunker e scrive un -8 di giornata, sotto una pioggia di applausi. Il punteggio, che lo fa salire di 7 posizioni in classifica, è il più basso mai ottenuto in un round finale al Masters.

In terza posizione c’è l’irlandese Shane Lowry, autore di un giro in 69 colpi con 7 birdie, un bogey ed un doppio bogey. Con lui, a pari merito nel leaderboard, a -5, c’è anche Cameron Smith. Il campione australiano regala forti emozioni nel final round del Masters Tournament: partito con 3 colpi di svantaggio, segna subito due birdie sulle prime buche, avvicinandosi al leader, che, però, non sembra subire pressioni. Giocando nello stesso team diventa quasi un match play con Scheffler, che si conclude alla buca 12, quando un doppio bogey segnato dal campione australiano pone fine alla sfida.

Il campione dell’edizione 2021 Hideki Matsuyama finisce in 14esima posizione (72 – 69 – 77 – 72), con un punteggio finale di +2.

REPORT – Day 3

Nel 3° round del Masters Tournament di Augusta l’americano n°1 al mondo Scottie Scheffler conferma la propria posizione al comando.

Viene annunciato il montepremi da capogiro dell’edizione 2022 (15 milioni di dollari), che supera anche quello dei Major e dei tornei più ricchi, con un primo posto che vale 2,7 milioni di dollari. Per il leader della FedExCup è un motivo in più per prendere le distanze dai campioni che lo seguono in classifica e ritagliarsi un margine di 3 colpi.

Tiger Woods, 82 volte vincitore del PGA Tour e cinque volte campione del Masters Tournament, oggi registra un 78, il punteggio più alto in 93 giri in carriera ai Masters. Partito con un bogey ed un birdie nelle prime due buche, segna un doppio bogey alla buca 5 (3 putt) ed un bogey alla 9. Scrive un bogey e due birdie nelle buche dell’amen corner e termina il giro con due bogey ed un doppio bogey alla buca 18. Il +6 di giornata lo porta ad un +7 finale. Perde 22 posizioni classifica ed è 41esimo.

Il leader americano Scheffler completa un buon 3° giro, tra alti e bassi. Sulle prime nove buche segna 4 birdie ed un bogey (-3) e sulle seconde 4 bogey e due birdie, per finire a -1. Il risultato lo porta a -9 finale, a 3 colpi di distanza dall’australiano Cameron Smith, che oggi sale di 4 posizioni classifica grazie ad un -4 di giornata.

L’australiano, vincitore del PLAYERS Championship, mira a replicare il record che, ad oggi, è solo di Tiger Woods: vincere il THE PLAYERS Championship ed il Masters nello stesso anno (Tiger lo fece nel 2001).

Smith consegna lo score del 3° round  con 6 birdie e due bogey (68 colpi) e con un 2° posto nel leaderboard assicura una partenza nel final round senza precedenti.
Entrambi i giocatori del team leader sono:
– nella top 10 dell’Official World Golf Ranking
– tra i primi cinque nella classifica della FedExCup
– vincitori di più eventi del PGA Tour in questa stagione.

Al 3° posto nel leaderboard, a -4 totali, c’è il coreano Sungjae Im, che con un -1 di giornata perde una sola posizione, ma rimane solido vicino alla vetta.

4a posizione per l’irlandese Shane Lowry ed il sudafricano Charl Schwartzel, entrambi a -2 con un +1 di giornata.

A -1, dividono il 6° posto Justin Thomas ed il canadese Corey Conners, che salgono di 4 posizioni nel leaderboard grazie ad un PAR di giornata.

Chiudono la top10 gli inglesi Danny Willet (8°), Tommy Fleetwood e Rory McIlroy (entrambi 9°) e gli americani Jason Kokrak, Collin Morikawa e Dustin Johnson (tutti 9° a pari merito)

Il campione in carica Hideki Matsuyama entra nel giro finale in 14esima posizione, sempre con la speranza di eguagliare il campione che, nel 2002, era riuscito a difendere con successo il titolo (Tiger Woods).

REPORT – Day 2

Termina il 2° round del Masters Tournament in una giornata ventosa che rende il percorso dell’Augusta National ancora più intrigante e complicato. La presenza di Eolo non risparmia nessuno, ma punisce maggiormente i giocatori partiti in tarda mattinata: è dopo mezzogiorno che si fa più insistente e capriccioso.

Tiger Woods registra un 74 al 2° round e scende in 19esima posizione (+1) passando il suo 22° taglio consecutivo al Masters: un giro in meno rispetto al record detenuto da Gary Players e Fred Couples. La partenza della Tigre oggi è in salita: segna 4 bogey nelle prima 5 buche, ma non perde la concentrazione e conclude le 18 buche odierne con 4 birdie ed altri due bogey, con un risultato finale di +2.

In testa alla classifica oggi c’è il n°1 al mondo (e n°1 in FedExCup), Scottie Scheffler che vola al comando con un distacco di cinque colpi dai campioni che lo seguono in classifica. Il 25enne americano segna un record: il maggior vantaggio sulle 36 buche nella storia del torneo. Sullo score segna un bogey, un birdie ed un bogey nelle prime tre buche, per poi concludere il giro con altri 6 birdie in 67 colpi (-5).

Scheffler guida oggi il Masters, ma anche il PGA Tour con tre vittorie di stagione, tutte nelle sue ultime cinque partenze.

In 2a posizione nel leaderboard (-3) lo seguono il sudafricano Charl Schwartzel, che con un 69 di giornata guadagna 17 posizioni, Sungjae Im che scende di un posto classifica, ma si mantiene in vetta, Shane Lowry, che si conferma “giocatore del vento” girando in 68 colpi e salendo di 29 posizioni nel leaderboard ed il campione in carica Hideki Matsuyama, che, intenzionato a difendere il proprio titolo, recupera 17 posti classifica.

Brillante la prestazione di Justin Thomas (10° nel leaderboard a -1) che con un -5 di giornata (67 colpi) sale di 60 posti in classifica.

Il taglio, fissato a +4, lascia in campo solo 52 giocatori e ne rimangono esclusi grandi campioni (7 giocatori nei primi 20 nell’OWGR) come Jordan Spieth, Brooks Koepka, Xander Schauffele, Bryson DeChambeau…

Mancano il taglio anche i due azzurri in campo, entrambi a +8. Francesco Molinari segna un buon 74 di giornata con 4 birdie, un doppio bogey e 4 bogey di cui uno alla buca 17 ed uno alla 18. Un risultato che, unito a quello di ieri (78) non riesce a migliorare a sufficienza la posizione in classifica (69°).

Per Guido Migliozzi è la partenza ad essere davvero difficile: segna due bogey ed un doppio bogey sulle prime 3 buche. Risultato che metterebbe a dura prova qualsiasi campione. Prima della fine del 2° round il 25enne vicentino segnerà ancora 2 birdie e 3 bogey, ma con un 77 di giornata (+5) resta fuori dal taglio, a pari merito con il campione torinese.

REPORT – Day 1

Il primo round del Masters è “battezzato” dalla pioggia e da forti temporali che hanno ritardato le partenze di 30 minuti, ma il percorso dell’Augusta National Golf Club si dimostra sempre impeccabile e capace di tenere testa anche al meteo più imprevedibile (ce ne siamo accorti anche la scorsa settimana per l’ANWA).

L’82 volte vincitore del PGA Tour e cinque volte campione del Masters Tiger Woods, che nella conferenza stampa di tre giorni fa aveva annunciato la propria intenzione di prendere parte al torneo, pur riservandosi di valutare le condizioni del campo, non solo ha concluso il 1° round, ma lo ha fatto in 71 colpi (-1). E’ 10° nel leaderboard. Come se nulla fosse successo, il vero protagonista di questa edizione del Masters, completa il suo 24esimo 1° giro dell’evento colpendo 18 green in regulation.

Al comando troviamo Sungjae Im, 2 volte campione sul PGA Tour, che vanta un 2° posto ad Augusta al suo debutto al torneo, nel 2020. Il 24enne sudcoreano chiude le 18 buche in 67 colpi (-5), con 4 birdie sulle prime 9 buche, due bogey all’Amen Corner (buca 10 ed 11) seguite da un eagle ed un birdie.

Ad un solo colpo di distanza c’è l’australiano Cameron Smith, che parte e conclude il 1° round con due doppi bogey, ma segna 8 birdie nel mezzo. A -4 (68 colpi) è solitario in 2a posizione. Come l’attuale leader, si era classificato 2° nell’edizione 2020 del Masters.

Reduce dalla recenti vittorie al THE PLAYERS Championship e al Sentry Tournament of Champions , il 28enne di Brisbane è uno dei quattro giocatori con più vittorie sul PGA Tour in questa stagione, insieme a Scottie Scheffler (3), Sam Burns (2) e Hideki Matsuyama (2).

In 3a posizione, a -3 (69 colpi) troviamo il n° 1 sia nella classifica FedExCup che nell’Official World Golf Ranking Scottie Scheffler che segna 4 birdie ed un bogey, pronto a contrariare le statistiche, secondo le quali nessun campione n°1 nella classifica della FedExCup è mai stato vincitore del Masters.

Dividono con lui la 3a posizione l’ex vincitore nel 2020 Dustin Johnsson e Joaquin Niemann, che ha segnato un eagle alla buca 9 (il sesto a questa buca, nella storia del torneo).

Il campione in carica Hideki Matsuyama è al 19esimo posto (72 colpi), pronto a difendere il proprio titolo, pur sapendo che l’ultimo riuscito a farlo con successo è stato Tiger Woods, nel 2002.

Dei due azzurri in campo Guido Migliozzi, al suo debutto al torneo, si dice emozionato per un sogno che si avvera: il 25enne vicentino chiude il 1° round in +3 (75 colpi) dopo aver segnato tre birdie, un bogey ed un doppio bogey sulle prime nove buche e tre bogey sulle seconde. La performance gli garantisce un 60° posto, a pari merito con l’americano Fred Couples, con cui ha giocato il 1° round. Per un attimo, nelle prime buche, il giovane campione tricolore è stato al comando della leaderboard. Un’emozione sicuramente forte, che speriamo di rivivere con lui anche nei prossimi giorni.

Giornata complicata, invece, per Francesco Molinari, che chiude le prime 18 buche dell’Augusta National in 78 colpi (+6), all’82° posto. Le parole del campione torinese sono oneste e severe nel dire che, purtroppo, non c’è stata una parte del gioco buona e semplicemente “tutto l’insieme non ha funzionato”. Una partenza grigia per un professionista che ci ha fatto davvero sognare (specialmente al Masters del 2019!).

PRE GARA: PGA Tour – The Masters

Dal 1934 l’Augusta National Golf Club è stato teatro di alcuni dei più grandi momenti di golf. Il Masters è l’unico Major che si disputa, fin dalla sua prima edizione, sullo stesso percorso e con un field ridotto (circa 90 giocatori), che lo rende ancor più esclusivo e challenging.

Nato come Augusta National Invitation Tournament per volere di Bobby Jones, fu espressione del genio del leggendario campione dilettante, che sognava di costruire un campo da golf. Grazie all’amico ed astuto banchiere Clifford Roberts si fondò l’Augusta National Golf Club e Bobby Jones progettò il percorso con l’aiuto di Alister MacKenzie.

Come di consueto il Masters avrà inizio mercoledì, con il  PAR 3 Contest: un torneo su 9 buche PAR 3 in cui i giocatori sono accompagnati da parenti, amici e fidanzate in veste di caddie (con la famosa tuta bianca). Caso vuole (ma siamo pronti a ricrederci!) che nessun vincitore del PAR 3 Contest abbia mai vinto il Masters.

Dal 7 al 10 aprile, invece, i professionisti che hanno ricevuto dal Board of Governors l’ambitissimo invito si sfideranno sulle 72 buche dell’Augusta National. Come negli altri Majors i criteri di selezione sono predefiniti e sulla base dei risultati conseguiti: ci sono i Past Champions, i vincitori degli U.S Open Champions e dell’Open Champions negli ultimi 5 anni (Francesco Molinari rientra in quest’ultima categoria), il campione olimpico in carica … etc etc.

Nella categoria “primi quattro qualificati, inclusi i pari merito allo U.S. Open Championships 2021” troviamo quest’anno un secondo italiano: Guido Migliozzi. La grande prestazione del vicentino a Torrey Pines lo scorso anno gli ha garantito un biglietto per Magnolia Lane. Un vero sogno per qualsiasi professionista di golf.

Tiferemo per il debutto di Migliozzi e per Francesco Molinari, che al Masters 2019 ci aveva fatto sognare, giocando 49 buche senza nessun bogey (dalla 12esima buca del 1° round alla 6a del final round). Era rimasto al comando del torneo dopo 54 buche, per finire in 5a posizione, dietro il campione Tiger Woods, con il quale ha giocato il giro finale. L’azzurro torinese fa la sua 11esima apparizione al Masters, garantita dalla vittoria dell’Open Championship del 2018. Bello pensare che la sua prima volta all’Augusta National sia stata come caddie del fratello Edoardo, vincitore dello U.S. Amateur 2005.

Nel field c’è anche l’attuale vincitore in carica Hideki Matsuyama, che al Valero Texas Open della scorsa settimana si era ritirato per un problema al collo. C’è l’attuale n°1 al mondo Scottie Scheffler che nel 2022 ha già riportato tre vittorie sul PGA Tour (WM Phoenix Open, Arnold Palmer Invitational, WGC-Dell Technologies Match Play) e, al momento, compare anche Tiger Woods che ha praticato e completato un giro di prova con gli amici Fred Couples e Justin Thomas ed i Patrons di Augusta, che lo hanno acclamato ed “energizzato”.

Se parteciperà lo sapremo solo dopo la conferenza stampa e le notizie ufficiali delle ore 17:00.

Sarà possibile seguire il Masters in streaming (Sky Go e NOW TV), da giovedì 7 aprile a domenica 10, ed in TV su Sky Sport Arena (canale 204) ed in differita su Sky Sport Action con la seguente programmazione:


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