Matt Fitzpatrick: “Voglio solo vincere”
Domani é il primo giorno del 2023, l’anno della Ryder Cup é arrivato.
Il conto alla rovescia é partito da tempo, ma il momento delle decisioni importanti si avvicina.
Nel prossimo mese di febbraio il tribunale si pronuncerà sul ricorso intentato da tre giocatori della LIV Golf (Adrian Otaegui, Justin Harding e Ian James Poulter) nei confronti del DP World Tour, e sarà il punto di svolta per il Tour in primis, ma anche, e soprattutto, per il Team Europe.
Luke Donald saprà quali giocatori seguire con i suoi assistenti per orientarsi sui 6 picks a sua disposizione.
Ovviamente, il Capitano ha ben presente che tra i giocatori europei esistono due correnti di pensiero in merito alla questione della eventuale presenza al Marco Simone Golf & Country di coloro che hanno scelto di giocare sulla Lega guidata da Greg Norman.
Rory McIlroy, come sappiamo, rappresenta il leader dell’ala che si oppone alla chiamata.
Jon Rahm, invece, é apertamente favorevole alla loro presenza.
Ma la novità é che ora lo spagnolo ha un altro giocatore di peso dalla sua parte.
Matt Fitpatrick, intervistato da SkySports, ha dichiarato che sosterebbe la partecipazione dei giocatori della LIV Golf alla formazione della squadra che scenderà in campo per riportare la Coppa a casa, perché vuole che il Team Europe sia il più forte possibile.
“Penso senz’altro che ci siano un certo numero di rapporti personali che sono stati segnati da tutto questo”
“Io non sono preoccupato. voglio solo vincere, e sono certo che anche questi ragazzi vogliono la stessa cosa”.
Fitzpatrick pensa in particolare a Sergio Garcia.
“Sarò felice di dividere la stanza con lui, nel caso dovesse capitare”.
Nelle due edizioni della Ryder a cui l’inglese ha preso parte (2016 e 2021), Sergio Garcia era suo compagno di squadra.
Il FItz-pensiero sui suoi colleghi che hanno scelto la LIV é chiaro.
“Se scegli di andartene e non tornare, io non ho problemi”
“Vai e prenditi i soldi, vai e gioca dovunque preferisci, ma poi non cercare di tornare per prendere il posto nei tornei ai ragazzi che desiderano giocare sul Tour”
“Ho ben presente il fatto che gente come Westy, Poulter e Sergio hanno giocato molto in Europa ed hanno fatto la loro parte”
“Non ho alcuna intenzione di metterli in discussione, quello che hanno fatto per lo European Tour é molto più di ciò che ho fatto io”.
Fino ad ora, mi permetto di aggiungere.
Perché credo che un giocatore che ha vinto lo U.S. Open potrà dare molto al Team Europe.
