Patrick Cantlay e Collin Morikawa chiudono le 72 buche del Memorial Tournament con lo score di 275 colpi (-13).
Il duo lascia due colpi a Scottie Scheffler, tre a Branden Grace, quattro a Patrick Reed e cinque a Walker, Lowry e Homa.
Aron Wise e Si Woo Kim concludono in nona posizione con il meno cinque.
Recuperano posizioni nel finale di gara Bryson DeChambeau, Rory McIlroy e Jordan Spieth che chiudono tutti al 18° posto con 287 colpi (-1).
Concludono a metà classifica Justin Thomas 42°, Viktor Hovland 47° e Hideki Matsuyama 62°.
Al playoff Cantlay ottiene la sua quarta vittoria sul PGA Tour e il secondo titolo del Memorial Tournament (2019).
Un finale incredibile dopo che il campione in carica Jon Rahm, con un vantaggio di sei colpi alla fine del terzo giro, si è dovuto ritirare a causa della positività al COVID-19.
REPORT DAY 3
Con 12 colpi sotto il par alla fine del terzo round del Memorial Tournament Collin Morikawa raggiunge in vetta Patrick Cantlay.
Il duo di testa lascia tre colpi al sudafricano Branden Grace e Scottie Scheffler, mentre sono sei quelli che deve recuperare Max Homa.
Patrick Reed, Si Woo Kim, Lucas Herbert e Carlos Ortiz sono al sesto posto a meno 5, mentre a meno quattro in decima posizione ci sono Wise, Lowry, Taylor, Herman e Schauffele.
Jordan Spieth recupera 17 posizioni e con il meno 2 chiude le prime 54 buche al 18° posto, Rory McIlroy ne recupera 23 e con il meno 1 è al 22° posto.
Bryson DeChambeau e Justin Thomas con 216 colpi (par) occupano la 29ª posizione, mentre lo spagnolo Jon Rahm si è ritirato perché risultato positivo al COVID-19.
Il consulente medico del PGA TOUR ha notificato a Rahm alla fine del suo giro la positività al test. Ora Rahm è in isolamento, e in conformità con le linee guida del CDC, dovrà rimanerci fino a martedì 15 giugno.
In 50 eventi PGA Tour post pandemia, ci sono stati solo quattro test positivi (compreso Rahm) all’interno della competizione. Rahm è il primo caso positivo, asintomatico.
REPORT DAY 2
Le pessime condizioni meteo tormentano il gioco anche nella seconda giornata del Memorial Tournament costringendolo ad un ulteriore sospensione della gara.
In testa alla classifica a pieni giri a meno 8 c’è Patrick Cantlay affiancato dallo spagnolo Jon Rahm fermato alla buca 13.
Terza posizione con 36 buche giocate per Scottie Scheffler e quarta per Carlo Ortiz in compagnia di Max Homa, fermo alla 14, Xander Schauffele, fermo alla 12, e Rickie Fowler fermo alla buca 11.
Branden Grace e Lucas Herbert sono a pieni giri in ottava posizione con 4 colpi sotto il par assieme a Finau (buca 16), Herman (buca 14), Matsuyama (buca 14), Morikawa (buca 12) e Cabrera Bello (buca 10).
Il norvegese Viktor Hovland completa la seconda frazione con lo score di meno 2 al 21° posto assieme a Justin Thomas fermato alla 13.
Jordan Spieth e Bryson DeChambeau sono al 34° posto con 143 colpi (-1) e Rory McIlroy al 43° con 144 (par).
REPORT DAY 1 Memorial Tournament
Dopo due sospensioni a causa delle cattive condizioni meteo il primo round del Memorial Tournament è stato fermato con metà dei giocatori che devono completare il primo turno.
Leader in club house con 6 colpi sotto il par Collin Morikawa che ritrova le stesse sensazioni di un anno fa quando vinceva il Workday Charity Open ma su un campo completamente diverso.
Ad una lunghezza Adam Long, mentre al terzo posto con due colpi da recuperare ci sono Hoag, Taylor, Schauffele e Cabrera Bello.
In settima posizione a meno 3, con tutte le 18 buche marcate, si trovano Bezuidenhout, Steele, Homa, Thomas, Lowry, Rahm e un ritrovato Fowler.
Brutte notizie per Kuchar che si è ritirato per un infortunio all’avambraccio sinistro.
PRE GARA Memorial Tournament
Sette dei primi 10 golfisti del mondo saranno in campo questa settimana dal 3 al 6 giugno per giocare Memorial Tournament.
Al Muirfield Village Rahm, la cui vittoria lo scorso anno lo ha spinto in cima all’Official World Golf Ranking per la prima volta, torna a difendere il titolo.
Proveranno a portargli via il titolo Thomas e McIlroy che qui non hanno mai vinto, oppure Cantlay, Dufner e McGirt che qui hanno già alzato la coppa.
La novità è che il Muirfield completamente rinnovato. I lavori di ristrutturazione sono iniziati durante il giro finale dell’anno scorso.
I cambiamenti hanno incluso lavori sulla irrigazione, l’aggiunta di un sistema PrecisionAire, la ricostruzione di bunker e green con oltre 140 alberi aggiunti in vari punti diversi a tee box rifatti.