Migliozzi 17°, Martin Couvra trionfa al Turkish Airlines Open

Il giovane francese Martin Couvra ha conquistato il suo primo titolo sul DP World Tour vincendo il Turkish Airlines Open disputato al Regnum Carya Golf Resort di Antalya, in Turchia. L’evento, tornato nel calendario del circuito europeo dopo sei anni di assenza, ha segnato l’inizio dell’European Swing, una serie di tornei che include anche l’82° Open d’Italia (26-29 giugno, Argentario Golf Club).

A soli 22 anni, Couvra ha dimostrato un talento straordinario, chiudendo il torneo con un totale di -17 (267 colpi) grazie a un ultimo giro strepitoso in 64 (-7), privo di bogey. Il francese, che nella passata stagione si è guadagnato la carta sul DP World Tour passando per l’HotelPlanner Tour, ha confermato il suo ottimo momento di forma. Già autore di quattro Top 10 in questa stagione, tra cui un quinto posto all’Hainan Classic, Couvra ha dominato il field turco, lasciandosi alle spalle il cinese Haotong Li e lo spagnolo Jorge Campillo, secondi a -15, a due colpi di distanza. La sua performance, caratterizzata da precisione e freddezza sotto pressione, lo consacra come una delle promesse più brillanti del golf europeo.

Il Turkish Airlines Open, ottava edizione di un torneo nato nel 2013, ha visto in passato campioni del calibro di Victor Dubuisson (2013, 2015), Justin Rose (2017, 2018) e Tyrrell Hatton (2019). Quest’anno, sul par 71 del Regnum Carya, il montepremi di 2,75 milioni di dollari ha attirato un field competitivo, con Couvra che ha saputo emergere in un contesto di alto livello.

Quattro gli azzurri presenti ad Antalya, con risultati altalenanti ma incoraggianti per alcuni di loro. Guido Migliozzi si è confermato il migliore degli italiani, chiudendo al 17° posto con un totale di -9 (68-68-71-68). Il 28enne vicentino, vincitore nel 2024 della classifica dell’European Swing, ha mostrato solidità, mantenendosi nelle zone alte della classifica per gran parte del torneo. Nonostante un terzo giro più cauto (71), ha chiuso in crescendo con un 68 finale, segno di una forma in ripresa dopo una stagione con alti e bassi.

Edoardo Molinari e Gregorio De Leo hanno condiviso il 24° posto con un totale di -8. Francesco Laporta non è riuscito a superare il taglio.

Il Turkish Airlines Open ha segnato il ritorno del DP World Tour in Turchia, su un campo che ha ospitato l’evento dal 2016 al 2018 e che si è confermato all’altezza delle aspettative. La competizione ha offerto spunti di grande golf, con Couvra che ha scritto una pagina memorabile della sua giovane carriera.

DP World Tour – Turkish Airlines Open

L’European Swing del DP World Tour prende il via questa settimana con il ritorno in Turchia, dopo sei anni di assenza, per l’ottava edizione del Turkish Airlines Open, in programma dall’8 all’11 maggio al Regnum Carya di Antalya. Il prestigioso torneo, che si disputa sullo stesso campo che ha ospitato l’evento dal 2016 al 2018, vede Turkish Airlines confermarsi come title sponsor per ogni edizione.

Mark Casey, Direttore dei Tornei del DP World Tour, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di avere Turkish Airlines come partner principale per il ritorno del Turkish Airlines Open nella Race to Dubai. Non vediamo l’ora di tornare ad Antalya, un vero polo golfistico, collaborando con Turkish Airlines, la Federazione Golfistica Turca e tutti i partner per offrire una settimana indimenticabile.”

Il torneo segna l’inizio dell’European Swing, quarto dei cinque Global Swings della prima fase della Race to Dubai. Dopo i successi inglesi di John Parry (Opening Swing) e Laurie Canter (International Swing) e quello del giapponese Keita Nakajima (Asian Swing), il vincitore dell’European Swing guadagnerà l’accesso a tutti gli eventi della seconda fase della Race to Dubai, il Back 9, oltre a un bonus di 200.000 dollari. Inoltre, il miglior giocatore del DP World Tour non ancora esentato al termine dello Swing otterrà un posto al Genesis Scottish Open, secondo evento della Rolex Series e apertura del Closing Swing.

Tra i protagonisti in campo ci saranno gli italiani Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Gregorio De Leo ed Edoardo Molinari.

Tra i nomi di spicco, il Capitano europeo di Ryder Cup Luke Donald, i recenti vincitori del Tour Marco Penge e Richard Mansell, e ben 28 campioni delle ultime due stagioni. Presenti anche cinque professionisti turchi, due dilettanti locali e il giovanissimo svizzero Kai Notteboom, che a soli 15 anni (compiuti appena 11 giorni fa) farà il suo debutto. All’estremo opposto, il danese Søren Kjeldsen, alla sua 713ª partenza sul Tour, torna in campo prima di passare al circuito senior in concomitanza con il suo 50° compleanno il prossimo mese.

Un elemento iconico del Regnum Carya è il tee della buca 16, posizionato sul tetto di una villa. Quando il campo è stato modificato per costruire le ville, si è scelto di mantenere il tee originale, che oggi si trova a 430 metri per un par 4 quasi invariato. Non solo i giocatori devono salire le scale per raggiungere il tee: anche i greenkeeper devono trasportare a mano una falciatrice per mantenere il prato in perfette condizioni.


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