Migliozzi 14°, Fitzpatrick vince lo U.S. Open in un’impresa da record

Matt Fitzpatrick vince lo U.S. Open con un colpo di vantaggio su Scottie Scheffler e Will Zalatoris, conquistando il suo primo titolo in un Major e la prima vittoria in carriera sul PGA Tour.

All’inizio della settimana il 27enne inglese di Sheffield era il secondo giocatore più in alto nell’Official World Golf Ranking senza una vittoria sul PGA Tour, ma “solo” 17 top10. Con un punteggio di  -6 sul suo score finale (68 – 70 – 68 – 68) Fitzpatrick diventa il primo giocatore ad ottenere la prima vittoria in un Major del PGA Tour, dopo Danny Willett al Masters del 2016. E’ anche il 13esimo giocatore ad aver vinto l’U.S. Amateur e l’U.S. Open, giocati entrambi sullo stesso percorso a 9 anni di distanza l’uno dall’altro. Nella storia solo un giocatore aveva già stabilito questo record: Jack Nicklaus a Pebble Beach.

Fitzpatrick (oggi -2) vince con un colpo di vantaggio sul n°1 al mondo Scottie Scheffler (oggi -3) e su Will Zalatoris (-1), dopo una vera e propria sfida colpo su colpo nel giro finale dello U.S. Open. I tre campioni si sono alternati in testa alla classifica, ma alla fine il giovane inglese alla sua prima vittoria ha saputo tener testa e vincere con un -6 totale.

Restano in 2a posizione, a -5, i due americani Zalatoris e Scheffler, che stabilisce così il record per il montepremi più alto guadagnato in una stagione.

4° posto per Hideki Matsuyama che completa un giro bogey free con 5 birdie, seguito dai due campioni già protagonisti dei giorni scorsi Collin Morikawa e Rory McIlroy, a -2, totali in 5a posizione.

Il defending champion Jon Rahm completa il giro odierno in 74 colpi, perdendo 9 posizioni classifica.

La prestazione dell’azzurro Guido Migliozzi è davvero degna di nota: chiude in 66 colpi il giro finale dello U.S. Open, con 5 birdie, un eagle e 3 bogey e, con un +2 finale è 14esimo, a pari merito con altri grandi campioni come Xander Schauffele, Adam Scott, Patrick Cantlay…

REPORT – Day 3

Nel moving day dello U.S. Open in cima alla classifica c’è tanto movimento. Al The Country Club di Brookline il campo si difende bene anche oggi e solo 7 giocatori riescono a chiudere il giro sotto PAR (70).

Collin Morikawa e Joel Dahmen, ieri al comando del torneo, oggi precipitano rispettivamente al 17° ed al 7° posto. Il campione vincitore di due Major alla sua prima partecipazione, segna il risultato più alto della sua carriera sul PGA Tour (77 colpi), mentre il professionista dal cappello iconico scrive un 74 sullo score.

Al primo posto nel leaderboard troviamo il giovane americano Will Zalatoris, che segna 4 birdie ed un bogey e, con un -3 di giornata, si porta a – 4 totali. L’inglese Matt Fitzpatrick gira in 68 colpi (-2), con 5 birdie e 3 bogey ed è leader a pari merito. E’ un percorso che ben conosce e sul quale ha già vinto da amateur (U.S. Amateur del 2013).

I due giocatori più quotati nell’Official World Golf Ranking senza una vittoria sul PGA Tour, dividono, così, la testa della classifica. Le top10 per entrambi i campioni sono state tante dall’inizio della stagione 2019-20 ad oggi, ma non si sono mai tradotte in una vittoria: sono 17 per Fitzpatrick e 15 per Zalatoris.

Al terzo posto troviamo il campione in carica Jon Rahm, che rimane leader fino alla buca 18, ma segna un doppio bogey finale che lo porta a 71 colpi (+1), dopo un giro con 4 birdie e 3 bogey.

4° posto per il n°1 al mondo e leader della FedExCup Scottie Scheffler, che segna un 71 di giornata e, con un -2 totale,  guadagna 4 posizioni classifica. Con lui ci sono anche l’americano Keegan Bradley (oggi 69) ed il canadese Adam Hadwin (70).

Proseguendo nel leaderboard troviamo, a -1, i due americani Sam Burns e Joel Dahmen ed il nordirlandese Rory McIlroy, che con un 73 di giornata scende di 3 posizioni classifica.

E’ la seconda settimana consecutiva nella quale troviamo un gruppo finale, in cima alla classifica, composto da giocatori tra i primi 20 dell’Official World Golf Ranking. Per l’ultimo giro i protagonisti ci sono tutti e ci attende sicuramente un grande spettacolo.

REPORT – Day 2

Si conclude il 2° round dello U.S. Open con due nuovi protagonisti in vetta alla classifica: in 1a posizione, con un risultato di -5, oggi ci sono Collin Morikawa e Joel Dahmen.

Alla ricerca della sua terza vittoria in un Major, il vincitore del PGA Championship 2020 e dell’Open Championship 2021, Morikawa, completa il 2° round in 66 colpi, scrivendo il miglior punteggio di giornata. Sullo score segna 5 birdie ed un solo bogey, per un -4 di giornata ed un -5 finale. Ad oggi il campione 25enne è l’unico nella top 10 dell’OWGR senza una vittoria sul PGA Tour in questa stagione. Quella più recente, infatti risale al 2021, all’Open Championship.

Per l’americano Joel Dahmen, che oggi gira in 68 colpi passando dal 2° al 1° posto nel leaderboard, si tratta di un record di carriera: per la prima volta è leader dopo 36 buche in un evento del PGA Tour. Gioca il suo terzo U.S. Open e vanta una sola top10 in otto precedenti partecipazioni ad un Major.

I primi tre giocatori dell’Official World Golf Ranking sono tutti a meno di due colpi di distanza dai leader al comando.

In terza posizione, a -4, infatti troviamo:

  • il defending champion Jon Rahm, che quest’anno ha riportato una sola vittoria sul Tour maggiore, al Mexico Open at Vidanta. Il campione in carica segna 3 birdie, un eagle al PAR 5 della buca 14 e due bogey. Con un -3 di giornata sale di 23 posizioni classifica,
  • il campione che ha difeso con successo il proprio titolo al RBC Canadian Open della scorsa settimana Rory McIlroy, che scrive un 69 sullo score (-1) con 5 birdie, due bogey ed un doppio bogey,
  • Aaron Wise, che replica anche oggi un 68 di giornata,
  • Beau Hossler, che completa un giro bogey free con 3 birdie sulle prime 9 buche.

Il n°1 al mondo e leader della FedExCup Scottie Scheffler chiude il 2° round dello U.S. Open a -3. Unito al giro in PAR delle 18 buche di apertura sale in 8ava posizione a -3 totali.

Il taglio, fissato a +3, lascia in campo 60 professionisti e 4 amateur, in un field di i56 giocatori.

In una giornata ventosa al The Country Club il primo azzurro in campo è Guido Migliozzi, che dopo il +2 del primo round, chiude il 2° giro in PAR. Al 40esimo posto è in compagnia di altri grandi campioni: Jordan Spieth, Max Homa, Adam Scott, Bryson DeChambeau… Il campione italiano, che al suo debutto allo U.S. Open della scorsa stagione aveva conquistato un 4° posto, supera oggi il taglio, grazie ad uno score con 3 birdie ed altrettanti bogey.

Francesco Molinari replica, per il secondo giorno, un 73 e , a +6 totali, rimane escluso dal taglio.

REPORT – Day 1

A Brookline, nel Massachussets, termina il 1° round dello U.S. Open con Adam Hadwin al comando. Il campione canadese gira in 66 colpi (-4) e registra il punteggio più basso della sua carriera riportato in un Major.

Hadwin si è guadagnato un posto all’U.S. Open grazie alle Final Qualifying di Dallas, in Texas e sembra voler sfruttare al massimo questa occasione.

Il protagonista nella prima parte della giornata, però, è stato Rory McIlroy, che chiude le 18 buche di apertura al The Country Club in 67 colpi (-3), con l’unico bogey alla buca 9 (sua 18esima). Il nordirlandese, già vincitore di 4 Major (nel 2011 ha vinto anche lo U.S. Open), ha dimostrato un ottimo stato di forma la scorsa settimana, quando ha difeso con successo il proprio titolo di campione al RBC Canadian Open (sua 21esima vittoria sul PGA Tour).

Dividono con lui la 2a posizione altri quattro campioni:

  • Callum Tarren, rookie del PGA Tour che ha mancato il taglio nelle sue prime 8 partenze di stagione e si è guadagnato un posto nel field dello U.S. Open attraverso le Final Qualifying a Milton, in Ontario.
  • David Lingmerth, alla sua 11esima partecipazione ad un Major, ma alla prima dal PGA Championship del 2018, dove si classificò 63simo. Nelle altre tre precedenti partecipazioni allo U.S. Open si è sempre classificato nella top25 (12° nel 2016).
  • Joel Dahmen, che vanta una top10 in 8 precedenti partenze in Major (10° nel PGA Championship del 2020). Il campione americano ha avuto accesso all’edizione 2022 dello U.S. Open grazie alle Final Qualifying di Columbus, Ohio.
  • M.J. Daffue, al suo debutto sul PGA Tour, che si è guadagnato attraverso molteplici successi sul Korn Ferry Tour.

Il campione in carica Jon Rahm ed il vincitore del PGA Championship 2022 Justin Thomas segnano entrambi un 69 di giornata e sono 14esimi. Il leader della FedExCup e n° 1 al mondo Scottie Scheffler apre con un 70 ed è 26esimo.

Dei due azzurri in gara Guido Migliozzi segna il punteggio migliore. Scrive due bogey sulle prime nove buche, compensati da due birdie sulle seconde, ma un doppio bogey alla buca 13 lo porta a +2 (72 copi), in 57esima posizione.

Lo segue, ad una lunghezza di distanza, Francesco Molinari (+3), che segna 4 bogey sulle sue prime nove buche, chiudendo le seconde con 3 birdie e due bogey.

Il vento del pomeriggio non ha aiutato i giocatori in campo, ma ci aspettano ancora 18 buche prima del taglio ed è tutto ancora da decidere!

PRE GARA: PGA Tour – U.S. Open

Dal 16 al 19 giugno tutti gli occhi sono puntati sul terzo Major maschile della stagione: lo U.S. Open, giunto alla sua 122esima edizione. Il teatro dell’attesissimo evento sarà il The Country Club di Brookline, nel Massachusetts.

Luogo di una delle Ryder Cup più discusse della storia, il The Country Club è uno dei cinque club fondatori dell’USGA ed accoglie l’U.S. Open per la prima volta dopo più di 20 anni, benché lo abbia già ospitato tre volte in passato.

Il The Country Club è stato fondato nel 1882, con moltissimi cambiamenti, che hanno visto più volte variare la conformazione delle buche e del percorso. La buca più lunga, con 566 metri, è un  PAR 5 che si gioca spesso contro vento e con un green sopraelevato.

Come di consueto, l’USGA ha dato la sua impronta lasciando un rough più alto e fitto, che delimita fairway e green e che renderà il percorso ancora più challenging.

Quando i migliori giocatori del mondo sono tutti schierati per un Major è difficile fare un elenco di campioni “da tenere d’occhio”. Tra i 157 giocatori in campo per un montepremi di 12,5 milioni di dollari, bisognerà prestare attenzione:

  • al defending champion Jon Rahm, che lo scorso anno si è unito al club dei vincitori di Major ed è diventato il primo spagnolo a vincere lo U.S. Open.
  • a Rory McIlroy, che è in ottima forma e ne ha dato prova con la vittoria in Canada della scorsa settimana.
  • a Justin Thomas, già vincitore di un Major nella stagione in corso e, anche lui, in splendida forma dopo la performance di Toronto.
  • al n° 1 al mondo Scottie Scheffler che cercherà di correggere ciò che è andato storto in uno dei suoi campi preferiti, quando ha mancato il taglio al PGA Championship.
  • all’inglese Matt Fitzpatrick, che è stato spesso protagonista delle classifiche del weekend, ha delle passate vittorie sul percorso di  Brookline e ha ottenuto una decima posizione la scorsa settimana.

Non vedremo in campo Tiger Woods poichè vuole “conservare le forze” per l’evento degli eventi: il 150° Open Championship nella Home of Golf di St. Andrews.

Nel field troviamo, invece, anche i nomi dei giocatori che hanno partecipato alla discussa Super Golf League, ma la USGA ha replicato informando che “i criteri di partecipazione erano stati stabiliti prima dell’apertura delle iscrizioni (all’inizio di quest’anno) e non è opportuno, né corretto nei confronti dei concorrenti, cambiare i criteri una volta stabiliti”.

Noi seguiremo con estrema attenzione i due azzurri in campo: Francesco Molinari e Guido Migliozzi.

Potremo goderci lo spettacolo, in diretta su Sky Sport Arena, con successive repliche anche su Sky Sport Action.


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