Riscaldamento obbligatorio sia per lo swing che per le temperature del secondo round.
Il vento è ancora presente a Sutri e soffia portando molti giocatori in rough impegnativi e spettinati.
Oggi si cerca di recuperare posizioni, camminando in punta di piedi su un percorso che ha deciso di mostrare un carattere difficile da domare.
I giocatori d’esperienza escono in gruppo, allo scoperto, allargando le maglie della classifica ed iniziando a delineare gli avversari del week end.
Ottimo il recupero di Gregorio De Leo, l’uomo del challenge riesce ad incasellare tutti i pezzi del puzzle portandosi a -4 sul leaderboard del torneo.
-5 per i due giocatori più potenti del torneo, Luca Cianchetti ed Andrea Rota sconfiggono con i teeshot il forte vento e chiudono le prime 36 buche con 139 colpi totali.
Il guizzo arriva da un giocatore che ha sempre fatto della precisione la sua arma vincente. Gregory Molteni sa tenere la palla bassa nel vento e la visione di gioco ed il mestiere scrivono lo score più basso tra i pretendenti.
-7, è sua la vetta appena prima del moving day dove tutti, senza troppa pressione, proveranno a riagganciarlo senza sconti.
Bravo l’amateur Leonardo Iacovitti che riesce a tenere la pressione dei professionisti, a capire il campo e trovare una top ten che ripaga gli sforzi fatti in allenamento.
Che giornata al Nazionale, ancora una volta bisogna giocare un golf tecnico e maturo su un percorso ormai famoso a livello internazionale.
Ma c’è ancora tempo per tutti, il terzo round è alle porte pronto a strizzare l’occhio a chi sa rispettare l’antico disegno di questo campo
