Neergaard-Petersen conquista il primo titolo DP World Tour al Crown Australian Open. Stefano Mazzoli 23°

Il danese Rasmus Neergaard-Petersen ha conquistato il suo primo titolo sul DP World Tour vincendo il Crown Australian Open 2026 con un colpo di vantaggio sul beniamino di casa e campione Major Cameron Smith.

Partito con due colpi di vantaggio, Neergaard-Petersen si è trovato in parità con Smith mentre i due percorrevano la buca 18 del Victoria Golf Club. Dopo aver mancato il green col secondo colpo, il 26enne danese si è trovato a dover salvare il par con un difficile putt in salita da circa 3 metri. Con grande freddezza ha imbucato, mettendo enorme pressione sul putt per il par di Smith, che non è riuscito a trovare il centro della buca. Festa grande per Neergaard-Petersen, che chiude a -15 (68-69-73-70) e si regala la vittoria con un solo colpo di margine.

Cameron Smith si deve accontentare del secondo posto a -14, mentre il coreano Si Woo Kim completa il podio a -13.

Neergaard-Petersen, già tre volte vincitore sull’HotelPlannerTour nel 2024 e miglior giocatore della Road to Mallorca, ha vissuto una stagione 2025 straordinaria sul DP World Tour, conquistando la carta per il PGA Tour 2026 ma senza ancora riuscire a vincere. A Melbourne è finalmente arrivato il primo sigillo.

Il danese ha perso il vantaggio iniziale con un bogey alla 4, poi è tornato in testa con un birdie alla 6, ma due bogey consecutivi alla 9 e alla 10 lo hanno fatto scivolare a 2 colpi da Smith. La svolta è arrivata con un birdie da oltre 12 metri alla difficile buca 12 e un altro birdie da corta distanza alla 13 che lo ha riportato al comando da solo. Alla 17 entrambi hanno fatto birdie, arrivando appaiati alla 18, dove il putt di Neergaard-Petersen ha fatto la differenza.

La vittoria gli garantisce anche il posto al Masters Tournament 2026, primo Major della sua carriera.

“Sono davvero senza parole”, ha detto un emozionatissimo Neergaard-Petersen. “Oggi è stata una battaglia dall’inizio alla fine. Dall’esterno posso sembrare calmo, ma dentro di me c’era un uragano. Sono riuscito a continuare a lottare e poi fare up-and-down e imbucare quel putt sull’ultima buca… non so davvero cosa dire. Nelle giornate precedenti ero sempre riuscito a chiudere bene i giri, quindi ho sempre creduto che, prima o poi, i putt sarebbero entrati. Il birdie da lontano alla 12 è stata la svolta per tornare in parità”.

Riguardo all’invito ad Augusta National ha dichiarato: “Il Masters è il torneo che ho guardato da bambino sognando un giorno di giocarlo. È incredibile pensarci. Sono passati solo due anni e mezzo da quando ho lasciato il college, non sono nemmeno professionista da tanto tempo. Vincere qui, nell’ultimo evento del 2025, era l’unica cosa che mancava a un anno perfetto”.

L’unico azzurro ad aver superato il taglio è stato Stefano Mazzoli, che ha chiuso al 23° posto con -5 totale (69-71-68-71), un ottimo risultato in un field di altissimo livello. Non sono invece riusciti a giocare il weekend Gregorio De Leo (71-72), Renato Paratore (73-70) e Filippo Celli (74-73).

Con questo successo Neergaard-Petersen chiude il 2025 da protagonista assoluto e si lancia verso una stagione 2026 che lo vedrà giocare sia sul DP World Tour che sul PGA Tour, con il sogno Augusta già nel mirino.

DP World Tour – Crown Australian Open

Il DP World Tour prosegue in Australia con il Crown Australian Open, in programma questa settimana al Royal Melbourne Golf Club (Composite Course), uno dei campi più celebrati al mondo. Dopo 20 anni di assenza dal calendario europeo (l’ultima volta fu nel 2005 con l’Heineken Classic), il tour globale torna per la quinta volta su questo percorso. Per il Crown Australian Open maschile, co-sanctioned con il PGA Tour of Australasia dal 2022, si tratta della 17ª edizione ospitata qui, ma la prima dal lontano 1991. L’ultima volta che Royal Melbourne è stato sotto i riflettori internazionali è stato nel 2019, quando ha ospitato la Presidents Cup.

Il nome che catalizza l’attenzione è senza dubbio Rory McIlroy. Il 2025 rimarrà nella storia come l’anno in cui il nordirlandese ha completato il Career Grand Slam vincendo il Masters (il suo quarto Major diverso), diventando il sesto giocatore di sempre a riuscirci e il primo dopo Tiger Woods. Prima di Augusta aveva già vinto l’AT&T Pebble Beach Pro-Am e THE PLAYERS Championship sul PGA Tour, poi ha aggiunto il secondo titolo stagionale sul DP World Tour all’Amgen Irish Open e ha chiuso l’anno vincendo per la settima volta la Race to Dubai (secondo dietro Matt Fitzpatrick al DP World Tour Championship). A 36 anni, McIlroy onora l’impegno biennale preso con gli organizzatori australiani: l’ultima sua apparizione all’Australian Open risale al 2014, quando batté di un colpo Adam Scott.

Saranno quattro gli italiani al via: Gregorio De Leo e Stefano Mazzoli, entrambi autori di un ottimo torneo la settimana scorsa (rispettivamente T14 e T25 a Brisbane), cercheranno di sfruttare il buon momento insieme a Filippo Celli e Renato Paratore.

Per la prima volta dal 2016, il Crown Australian Open maschile si disputa da solo, senza l’evento combinato con il torneo femminile e l’Australian All Abilities Championship. Grazie al nuovo criterio di esenzione annunciato da Augusta National (in linea con The R&A), il vincitore di questa settimana guadagnerà un posto al Masters 2026. Il torneo fa inoltre parte dell’Open Qualifying Series: i primi tre classificati non già esenti staccheranno il biglietto per The Open 2026 a Royal Birkdale. Tra i giocatori già qualificati per Augusta al via questa settimana ci sono: Rory McIlroy, Adam Scott, Cameron Smith, Ryan Fox, Carlos Ortiz e Danny Willett.

Oltre a McIlroy, occhi puntati sui Major winner australiani: Adam Scott (campione 2013), Cameron Smith (campione 2022) e Geoff Ogilvy (campione 2008). Grande seguito anche per Min Woo Lee, mentre tra gli altri big internazionali spiccano Si Woo Kim, Carlos Ortiz, Ryo Hisatsune, Joaquin Niemann (campione 2018 e 2022) e Abraham Ancer (campione 2018). Debutto stagionale per l’americano Charley Hoffman, che ha preso la carta DP World Tour grazie al ranking FedExCup 101-200 del 2025.

Sarà possibile seguire il Crown Australian Open sul canale 209 di Sky Sport e in streaming su NOW con la seguente programmazione:


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