Nelly Korda ha vinto il suo sesto titolo, nelle ultime sette partenze, al Mizuho Americas Open, disputato al Liberty National Golf Club a Jersey City.
La 14 volte vincitrice del LPGA Tour e n°1 del Rolex Women’s World Golf Rankings è partita con due colpi di vantaggio su Hannah Green, ma n0n è stato un ultimo giro semplice.
L’australiana ha immediatamente recuperato un colpo su Korda, realizzando un birdie alla prima buca per portarsi a -12 totali, mentre la due volte campionessa di major ha segnato un bogey alla seconda buca. Le due campionesse si sono alternate al comando sulle prime nove buche. Alla 10 erano in perfetta parità, a -12 totali, con otto buche da giocare e il resto del field che faticava ad tenere il loro ritmo. La sfida a due è continuata fino alla buca 18, dove la campionessa americana ha tentato il birdie, ma segnato un par, mentre la collega australiana ha tentato il par, ma segnato un bogey.
“Oh, mio Dio, sei vittorie! Non riesco nemmeno a crederci in questo momento, il testa a testa che Hannah (Green) ed io abbiamo avuto per tutto il giorno è stato emozionante”, ha detto Korda. “E’ stata una lotta sino all’ultima buca, ma è stato fantastico condividere la scena con Hannah. La considero una buona amica ed è stato molto divertente confrontarsi con lei”.
Con questa vittoria, Nelly Korda diventa la prima giocatrice, dopo Inbee Park nel 2013, a vincere sei volte in una singola stagione ed è la prima americana a farlo da quando Beth Daniel vinse sette titoli nel 1990. La 25enne americana ha, inoltre, eguagliato Anna Sorenstam come giocatrice più veloce a vincere sei volte in una stagione del LPGA Tour dal 1980, riuscendo a farlo alla sua ottava partenza nel 2024.
Proseguendo nella classifica finale, al 3° posto a pari merito, troviamo le due giocatrici thailandesi Chanettee Wannasaen (65) e Ariya Jutanugarn (70), insieme all’americana Jennifer Kupcho (71) e all’australiana Gabriela Ruffels (72), a -10 totali.
Sette proette chiudono la top10 in settimana posizione a -9: Marina Alex, Yuna Nishimura, Patty Tavatanakit, Atthaya Thitikul, Sei Young Kim, Bianca Pagdanganan e Ayaka Furue.
LPGA – Mizuho Americas Open
Per la seconda settimana consecutiva, il LPGA va in scena nel Garden State. Questa settimana, il tour fa tappa al Liberty National Golf Club a Jersey City, N.J., per il Mizuho Americas Open, che si disputa molto vicino al torneo della settimana scorsa presso l’Upper Montclair Country Club.
L’edizione inaugurale dell’evento dell’anno scorso ha gettato le basi per quello che sta diventando rapidamente uno degli eventi più popolari nel programma del LPGA Tour, nonché uno dei più unici. Questa settimana, 120 giocatrici si sfideranno all’ombra del panorama di Manhattan per un montepremi di 3 milioni di dollari.
Mentre una serie di vittorie si interrompe, con Nelly Korda che la scorsa settimana è rimasta a corto di una sesta vittoria consecutiva, forse un’altra potrebbe essere in fase di sviluppo. Rose Zhang, l’ultima vincitrice del LPGA Tour al Cognizant Founders Cup, arriva al Liberty National Golf Club cercando una vittoria consecutiva e la difesa del titolo al Mizuho Americas Open. Un anno fa, Zhang ha fatto la storia con la sua vittoria, diventando la prima giocatrice dopo Beverly Hanson nel 1951 a vincere al suo debutto da professionista.
Un ultimo giro di 74 ha portato Zhang al playoff con la campionessa major Jennifer Kupcho, che Zhang ha poi sconfitto alla seconda buca di spareggio, assicurandosi così il suo primo titolo sull’LPGA. Con questa vittoria, Zhang ha ottenuto la membership al LPGA Tour e ha aggiunto altre quattro top-10 nel 2023.
La ventenne, che continua a dividersi tra gli studi all’Università di Stanford e i tornei dell’LPGA Tour, ha ottenuto la sua seconda vittoria in carriera domenica scorsa facendo quattro birdie nelle sue ultime cinque buche, battendo Madelene Sagstrom di due colpi.
La numero uno del Rolex Women’s World Golf Rankings, Nelly Korda, guida il gruppo al Mizuho Americas Open. Dopo il settimo posto al Cognizant Founders Cup, Korda ha espresso entusiasmo nel giocare al Liberty National Golf Club. È affiancata sul campo dalla Sagstrom, che arriva alla settimana dopo due top 10 consecutive, incluso il secondo posto dietro Zhang al Cognizant Founders Cup. Gabriela Ruffels, terza al Cognizant Founders Cup, gareggerà per la prima volta al Mizuho Americas Open proprio come Nelly Korda.
Altre giocatrici di rilievo includono le campionesse major Lydia Ko, Lexi Thompson, Minjee Lee e Haeran Ryu, Rolex Rookie of the Year, che la scorsa stagione ha chiuso questo torneo ad un colpo fuori dal playoff. Laetitia Beck ed Emma Talley saranno presenti grazie a due inviti degli sponsor.
Roberta Liti ha superato il taglio negli ultimi quattro tornei giocati e torna in campo al Mizuho in cerca di un buon piazzamento.
Il percorso ha ospitato diversi eventi del PGA Tour oltre alla Presidents Cup del 2017. Progettato da Bob Cupp e Tom Kite, il campo è relativamente nuovo, essendo stato inaugurato quasi due decenni fa nel 2006, ma ha rapidamente guadagnato notorietà per le sue ampie vedute della Statua della Libertà e della skyline di Manhattan. Le giocatrici dovranno fare i conti con quasi 100 bunker lungo il percorso oltre all’acqua che entra in gioco su 12 buche.
Dopo le enormi superfici dei green della settimana scorsa all’Upper Montclair Country Club, le giocatrici dovranno adattarsi ai green del Liberty National, che sono tra i più piccoli di questa stagione. Anche la precisione dal tee verrà messa alla prova poiché l’area media di atterraggio è larga solo 25-30 metri.
Ciò che rende il Mizuho Americas Open un evento unico nel suo genere è il suo format speciale. Per il secondo anno consecutivo, in collaborazione con l’American Junior Golf Association, 24 ragazze junior tra i 12 e i 19 anni avranno la possibilità di competere insieme alle stelle del LPGA. Mentre le professioniste giocheranno la classica stroke play, le juniores si sfideranno in una competizione Stableford di 72 buche.
Nel 2023, Yana Wilson ha vinto il torneo juniores, con Anna Davis, campionessa del 2022 dell’Augusta National Women’s Amateur, al secondo posto.
