Il canadese Nick Taylor ha regalato un’altra straordinaria prestazione domenica, imbucando un chip per l’eagle alla buca 18 che gli ha permesso di accedere al playoff del Sony Open alle Hawaii. Alla seconda buca di spareggio, con un colpo eccezionale, ha messo a segno un birdie decisivo, superando Nico Echavarria e conquistando la vittoria.
Taylor sembrava lontano dal titolo al Waialae Country Club, soprattutto dopo aver sprecato due facili occasioni di birdie nel finale. Tuttavia, tutto è cambiato quando il suo chip per l’eagle da 3 metri è entrato in buca al par-5 finale, permettendogli di chiudere il giro con un 65 (-5). Echavarria ha risposto con un eccellente colpo dal bunker, trasformandolo in un birdie facile, chiudendo anch’egli con un 65. Entrambi hanno terminato il torneo a -16 (264).
Taylor, che ora conta cinque titoli nel PGA TOUR, ha conquistato gli ultimi tre in playoff. Alla prima buca di spareggio, per rimanere in gioco, ha imbucato un putt per il birdie da 10 metri alla buca 18. Ritornato sul tee della stessa buca, Taylor ha mandato la palla in un bunker del fairway a 40 metri dalla bandiera. Il suo approccio è stato impeccabile: la palla è atterrata sulla parte anteriore del green, rotolando fino a meno di un metro dalla buca.
Echavarria, invece, dal collar sul retro del green, ha mancato un putt per l’eagle da 12 metri, lasciandolo corto di 2. Anche il successivo putt per il birdie è sfuggito, consegnando la vittoria a Taylor.
Questa impresa garantisce a Taylor un posto al Masters, un traguardo significativo dopo un finale deludente nella scorsa stagione. Nel 2023 aveva già vinto il WM Phoenix Open, ma la sua vittoria più memorabile resta quella all’RBC Canadian Open, dove imbucò un putt per l’eagle da 20 metri davanti al pubblico di casa.
Stephan Jaeger e J.J. Spaun hanno lasciato il Waialae con molti rimpianti. Durante le seconde nove sembrava una sfida a due per il titolo, ma le ultime tre buche hanno ribaltato la situazione. Jaeger, nonostante un birdie da 9 metri alla buca 14, ha avuto difficoltà a mantenere il controllo. Alla buca 16, un drive per tagliare il dogleg è finito fuori limite. “Vorrei rifare quel colpo”, ha ammesso. Il bogey successivo lo ha lasciato a un colpo dai leader.
Spaun, invece, ha mancato un putt per il birdie da 3 metri alla 16, sprecando un’opportunità chiave, e ha chiuso con un bogey dal bunker alla 17.
Echavarria e Taylor hanno mostrato nervi saldi: il primo ha salvato il par alla 15, segnato un birdie alla 16 e difeso il par dal bunker alla 17. Alla 18, un eccellente colpo dal bunker gli ha regalato un birdie che lo ha portato al playoff. Taylor, nonostante due putt per il birdie mancati nel finale, ha compensato imbucando un incredibile chip da 20 metri per l’eagle alla buca 18.
Nel frattempo, Jaeger e Spaun hanno cercato disperatamente il birdie alla 18 per rimanere in gioco. Jaeger, con un legno 3, è finito nel rough, chiudendo con un par per un 67. Spaun, dal fairway, ha sbagliato l’approccio a destra e mancato un putt da 3 metri, concludendo il torneo con un 68.
In una giornata in cui 15 giocatori erano separati da soli tre colpi all’inizio, soltanto Taylor, Echavarria, Jaeger e Spaun hanno realmente minacciato la vittoria. Hideki Matsuyama, vincitore la settimana precedente a Kapalua con un record di -35, ha chiuso con un 66 (-11) al 16° posto, fallendo l’opportunità di diventare il terzo giocatore a vincere entrambi i tornei alle Hawaii.
PGA Tour – Sony Open in Hawaii
Il primo evento a field completo della nuova stagione del PGA TOUR è in programma da giovedì 9 a domenica 12 gennaio. Un field di 144 giocatori, tra i migliori professionisti del TOUR, veterani, ex vincitori del torneo e talentuosi rookie, si riunirà al Waialae Country Club per competere per una quota del montepremi di 8,7 milioni di dollari, con il campione del 2025 che riceverà un assegno di 1.566.000 dollari.
Purtroppo, il campione in carica non potrà difendere il titolo… Grayson Murray è scomparso tragicamente nel maggio dell’anno scorso e dopo la sua prematura scomparsa, i genitori di Murray, Eric e Terry, hanno fondato un’organizzazione benefica senza scopo di lucro intitolata al loro figlio. Questa iniziativa mira a offrire supporto a coloro che affrontano sfide legate alla salute mentale o alla dipendenza nella vita quotidiana.
Il vincitore della scorsa settimana al Sentry, Hideki Matsuyama, torna in campo come favorito, grazie alla sua prestazione record al Kapalua. Insieme a Matsuyama, saranno presenti anche i suoi compagni di squadra della Presidents Cup, Corey Conners, Byeong-Hun An e Tom Kim. Tra gli altri grandi nomi spiccano Russell Henley, Robert MacIntyre e Sahith Theegala.
Il Waialae Country Club torna a essere la sede del Sony Open alle Hawaii, essendo una presenza regolare nel circuito del PGA Tour dal 1965. Nel corso degli anni, campioni del calibro di Jack Nicklaus, Ben Crenshaw, Ernie Els e Vijay Singh hanno trionfato su questo percorso.
In occasione del Sony Open il percorso si gioca come par 70 con uno sviluppo di 6.440 metri. Il Waialae Country Club è uno dei percorsi più corti del calendario del PGA Tour, inoltre, il punteggio è stato spesso molto basso su questo campo: Justin Thomas ha registrato un incredibile 59 nel 2017, stabilendo anche il punteggio complessivo più basso su 72 buche nella storia del PGA Tour con 253 colpi.
Inaugurato nel 1927, il Waialae Country Club è stato originariamente progettato da Seth Raynor, con modifiche successive apportate da designer come Robert Trent Jones, Desmond Muirhead, Rick Smith e, più recentemente, Tom Doak. Il percorso è rinomato a livello mondiale per la sua posizione e la bellezza naturale e offre numerosi panorami mozzafiato, con la caratteristica più iconica rappresentata dal logo vivente a forma di “W” disegnato da quattro palme da cocco dietro il green dellla buca 16.
Waialae è uno dei percorsi più pianeggianti che i giocatori affronteranno quest’anno, tuttavia, il vento può influire significativamente sul gioco. Il meteo prevede venti tra i 15 e i 30 kmh durante tutta la settimana, aggiungendo un elemento di sfida al torneo.
Ogni anno a gennaio, il Sony Open attira 144 dei migliori professionisti del golf mondiale sull’isola di Oahu. L’evento è il più grande torneo di beneficenza che si svolge alle isole Hawaii. Partendo da un contributo iniziale di 256.000 dollari destinato a 43 organizzazioni benefiche nel 1999, oggi il torneo raccoglie annualmente 1,2 milioni di dollari per le organizzazioni locali e ha generato un totale di 25 milioni di dollari a favore di oltre 350 enti no-profit locali.
L’impatto globale dell’evento raggiunge oltre 560 milioni di famiglie in circa 216 paesi attraverso numerose reti di trasmissione nazionali e internazionali. Considerato uno degli eventi più internazionali del calendario del PGA TOUR, il Sony Open mette in mostra il talento e la solidarietà del golf internazionale sullo sfondo della straordinaria bellezza naturale delle Hawaii.
Potremo seguire il Sony Open in Hawaii su Discovery+ ed Eurosport 2 con i commenti tecnici di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi con la seguente programmazione: