Novità per il PGA Tour University Program

Novità per il PGA Tour University Program

Lo University Program é stato ideato dal PGA Tour per agevolare l’accesso al golf professionistico per i ragazzi che frequentano le università statunitensi e disputano i tornei della NCAA Division I.

Alla fine di ciascuna stagione del Program, i primi 15 giocatori del Ranking guadagnano l’accesso alle successive stagioni dei circuiti satellite del PGA Tour.

I primi 5 si aggiudicano la carta per il Korn Ferry Tour.

Gli altri possono scegliere un circuito tra il PGA Tour Latinoamerica, il Mackenzie Tour – PGA Tour Canada o le PGA Tour Series – China.

Il PGA Tour, che ha l’ultima parola in merito all’eleggibilità dei giocatori per il programma, ha comunicato di avere introdotto degli emendamenti al Regolamento Generale.

Tali emendamenti hanno efficacia immediata.

“Il giocatore che si piazza entro le prime 15 posizioni della classifica finale non avrà i requisiti per partecipare al PGA Tour University e potrà non accettare i benefici collegati a tale piazzamento (nella corrente stagione e nelle successive) se partecipa a qualsiasi torneo di golf professionistico che non sia valido per l’Official World Golf Ranking, fatto salvo che l’evento sia stato preventivamente approvato dal PGA Tour”

Perché questa decisione e perché ora?

La risposta é facile.

E’ l’ennesimo messaggio poco amichevole inviato dal PGA Tour alla LIV Golf Investments di Greg Norman.

Come abbiamo visto, l’australiano ha annunciato che anche i Top Amateurs della classifica mondiale  avranno diritto a partecipare all’evento inaugurale della Saudi League.

I giocatori ai vertici del World Amateur Ranking spesso occupano posizioni analoghe nel Ranking NCAA, ed ecco spiegato l’arcano.

Lo scontro si estende a tutti i livelli.

E non é un bel segno.


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