Preparate i pop corn, perché il torneo olimpico femminile si preannuncia strepitoso: si parte oggi, mercoledì 7 agosto, con 60 giocatrici in campo provenienti da ben 32 diversi paesi. Tra questi, va segnalato l’ingresso, per la prima volta, di Singapore, grazie alla sua atleta Shannon Tan. Ma soprattutto, ricordiamo che a Parigi, sul tracciato de Le National, saranno presenti ben 19 giocatrici tra le prime 25 del World Ranking.
Favorita d’obbligo? Inutile girarci intorno: Nelly Korda, l’americana già medaglia d’oro a Tokyo, che ha ovviamente testato il campo, rimanendo particolarmente colpita dalla difficoltà delle seconde 9 buche, ricche di acqua in ogni dove.
Interessante ricordare anche come, proprio a Tokyo, in occasione del podio, il Whoop della Korda, registrò il battito cardiaco più veloce dell’americana in tutta la sua stagione, segno di quanto queste atlete tengano veramente all’Olimpiade.
Ma veniamo al campo, che per le donne sarà un test terribile, che di certo avvantaggerà le grandi colpitrici dal tee. E sì, perché nonostante gli 800 metri in meno rispetto al percorso giocato dagli uomini e nonostante la 18 sia stata trasformata da par 4 a par 5 di 409 metri, Le National resta per le signore un campo infinito, tanto che si prevede che le proette saranno a ogni buca costrette a giocare in media due ferri in più di lunghezza rispetto ai colleghi uomini. Tradotto: se a un determinato par 4 i maschi tiravano il ferro 9, questa settimana le ragazze saranno costrette a estrarre il ferro 7 dalla sacca.
Infine, occhio anche a Rose Zhang, l’altra statunitense in corsa a Parigi: nel 2022, quando era ancora amateur, la giovanissima proette ha infatti giocato proprio su questo percorso l’Espirito Santo Trophy, vale a dire il mondiale a squadre, risultando, tanto per cambiare, la vincitrice del torneo individuale con 279 colpi. La Zhang si presenta dunque a Le National ricca di una enorme esperienza nonostante sia alla sua primissima Olimpiade e anhe con dei bellisssiaimi ricordi in mente, ma soprattutto con statistiche da brividi, visto che nel 2024 è seconda sul circuito LPGA per gli stroked Gained Approach, vale a dire con i ferri alle bandiere. Chissà che tutto questo pacchetto non possa aiutarla nella sua personale caccia all’oro.