Omega Dubai Desert Classic: Lucas Herbert al playoff

Il sudafricano Christian Bezuidenhout e l’australiano Lucas Herbert concludono al primo posto l’Omega Dubai Desert Classic con lo score di 279 colpi (-9).

Entrambi occupavano la 13ª posizione alla fine del terzo giro. Ottengono la prima piazza grazie allo score di 68 colpi (-4) nel quarto round.

All’Emirates Golf Club si aprono le porte del playoff al par 5 della buca 18.

Necessitano 2 buche di spareggio per decretare l’australiano Herbert vincitore dell’Omega Dubai Desert Classic

Al terzo posto a due colpi lo spagnolo Arnaus, il sudafricano Burmester e l’inglese Lewis, mentre al sesto posto chiudono lo statunitense Kitayama ed il cinese Wu.

Bryson Dechambeau, che qui difendeva il titolo, conclude ottavo insieme allo scozzese MacIntyre e il francese Lorenzo-Vera.

Lorenzo Gagli recupera 10 posizioni nel giro finale e chiude la gara al 43° posto, mentre Nino Bertasio ne perde 36 e conclude al 66° posto.

REPORT DAY 3

Ashun Wu alla fine del terzo giro passa in testa all’Omega Dubai Desert Classic.

Il cinese ha una sola lunghezza di vantaggio sul francese Victor Perez e due sul terzetto composto dall’inglese Lewis e gli statunitensi Kitayama e DeChambeau che qui difende il titolo.

Eddie Pepperell leader alla fine del secondo round scende in sesta posizione a tre colpi dalla vetta mentre al settimo posto ci sono lo spagnolo Elvira, l’inglese Fleetwood e il sudafricano Burmester.

All’Emirates Golf Club Nino Bertasio (-2) recupera due posizione ed ora è 30°, mentre Lorenzo Gagli (+2) scivola al 53° posto.

REPORT DAY 2

Eddie Pepperell è salito in vetta alla classifica dell’Omega Dubai Desert Classic al termine del secondo giro.

L’inglese  ha una sola lunghezza di vantaggio sullo svedese Karlsson, il sudafricano Burmester e lo statunitense Bryson DeChambeau che qui difende il titolo.

Sono al quinto posto con due colpi da recuperare al leader il cinese Wu ed il francese Langasque.

All’Emirates Golf Club gli azzurri che superano il taglio sono Nino Bertasio (par) e Lorenzo Gagli (+1).

Non accedono alla fase finale Renato Paratore (+5), Guido Migliozzi (+6), Edoardo Molinari (+6) ed Andrea Pavan (+14).

REPORT DAY 1 Omega Dubai Desert Classic

Il belga Thomas Pieters è in vetta alla classifica al termine del primo giro dell’Omega Dubai Desert Classic.

Ad una sola lunghezza dalla vetta lo statunitense David Lipsky mentre sono 12 i giocatori al terzo posto a due colpi dalla vetta.

All’Emirates Golf Club il migliore degli azzurri Renato Paratore (+1) occupa la 45ª posizione, Nino Bertasio (+2) la 61ª mentre Guido Migliozzi e Lorenzo Gagli la 74ª.

Andrea Pavan ed Edoardo Molinari chiudono la classifica degli azzurri al 89° posto.

Bryson DeChambeau che difende il titolo si trova in 15ª posizione a tre colpi dal leader, mentre il vincitore della prima tappa Rolex Series 2020 Lee Westwood è al 113° posto.

PROLOGO Omega Dubai Desert Classic

Questa settimana l’European Tour raggiunge l’Emirates Golf Club per giocare la 31° edizione dell’Omega Dubai Desert Classic.

Dal 23 al 26 gennaio saranno in campo gli azzurri Andrea Pavan, Guido Migliozzi, Nino Bertasio, Edoardo Molinari, Renato Paratore e Lorenzo Gagli.

In questo momento in cui scriviamo Francesco Laporta è seconda riserva. Sarebbe un peccato non vederlo in campo dopo l’ottima prova ottenuta la scorsa settimana ad Abu Dhabi.

Prestigioso l’albo d’oro del torneo che si fregia di nomi come Seve Ballesteros (1992), Ernie Els (1994, 2002, 2005), Fred Couples (1995), José María Olazábal (1998), Tiger Woods (2006, 2008), Henrik Stenson (2007), Rory McIlroy (2009, 2015), Danny Willett (2016) e Sergio Garcia (2017).

Bryson DeChambeau torna all’Omega Dubai Desert Classic per difendere il titolo conquistato lo scorso anno davanti a Matt Wallace.

Tanti i possibili candidati alla vittoria.

Il field vede la presenza del fresco vincitore della prima tappa Rolex Series 2020 Lee Westwood, assieme ai connazionali Fleetwood, Fitzpatrick, Willett, Pepperell e Lewis.

A contendere il titolo ci saranno anche Shane Lowry, Louis Oosthuizen, Henrik Stenson, Sergio Garcia e Martin Kaymer.


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