Orari e Tornei della settimana dal 10 al 16 febbraio

Quattro tornei imperdibili animano la settimana del golf internazionale. Sul PGA Tour, il Genesis Invitational si sposta eccezionalmente a Torrey Pines, con i migliori giocatori del mondo in campo. Nell’HotelPlanner Tour, fari puntati sugli italiani Mazzoli, Celli, Paratore, Zemmer e De Leo all’NTT DATA Pro Am in Sudafrica. La LIV Golf League torna in Australia con il LIV Golf Adelaide, mentre nel LET, Alessandra Fanali sarà tra le protagoniste del PIF Saudi Ladies International di Riyadh.

PGA Tour – The Genesis Invitational

Il Genesis Invitational, terzo Signature Event della stagione, si svolgerà eccezionalmente al Torrey Pines South Course anziché al tradizionale Riviera Country Club. Il cambio di sede è stato deciso in segno di rispetto per le vittime dei recenti incendi nell’area di Los Angeles Area.

L’evento, ospitato da Tiger Woods, vedrà in campo alcuni dei migliori giocatori del mondo, tra cui il numero 1 Scottie Scheffler e Rory McIlroy.

Hideki Matsuyama difende il titolo vinto nel 2024 con una straordinaria rimonta finale (-9). Ha iniziato il 2025 vincendo il The Sentry e vanta cinque top-20 a Torrey Pines. Scottie Scheffler ha chiuso al 9° posto a Pebble Beach e al 25° al WM Phoenix Open. Vanta tre top-15 consecutive al Genesis Invitational.

Rory McIlroy, fresco vincitore dell’AT&T Pebble Beach Pro-Am, torna a Torrey Pines dopo il 7° posto allo U.S. Open 2021 e due top-5 in tre partecipazioni al Farmers Insurance Open. Harris English cerca di capitalizzare il suo recente successo, avendo vinto proprio il Farmers Insurance Open 2025 a Torrey Pines, il suo primo titolo in quattro anni. Jordan Spieth, dopo l’intervento dello scorso autunno, sta ritrovando la forma, chiudendo al 4° posto al WM Phoenix Open. Ha partecipato sette volte al Farmers Insurance Open con un solo piazzamento tra i primi 20. Rickie Fowler, dopo aver saltato il Phoenix Open per malattia, torna in gara. Nel 2023 ha chiuso all’11° posto a Torrey Pines. Min Woo Lee, in ottima forma, ha ottenuto un 17° posto a Pebble Beach e un 12° a Phoenix. Ha esordito a Torrey Pines quest’anno, chiudendo al 43° posto.

Danny List partecipa grazie ad un’esenzione e farà il suo debutto nel PGA Tour. Dopo un infortunio nel 2023, ha conquistato la carta per il DP World Tour 2025. Daniel Berger e Michael Kim si sono qualificati grazie all’Aon Swing 5. Thomas Detry, vincitore del Phoenix Open, è salito al secondo posto nella classifica FedExCup.

Tiger Woods ha annunciato che non parteciperà all’evento a causa del recente lutto per la scomparsa della madre, Kultida Woods. Al suo posto partirà Jake Knapp.In una dichiarazione Tiger ha spiegato:

Avevo pianificato di giocare, ma non sono pronto. Ho fatto del mio meglio per prepararmi, sapendo che è ciò che mia madre avrebbe voluto, ma sto ancora elaborando la sua perdita.

Il South Course di Torrey Pines GC è un par 72 e misura 7.100 metri . Progettato dai fratelli William P. e William F. Bell nel 1957, ristrutturato nel 2001 e 2019 da Rees Jones. Ha ospitato il PGA Tour dal 1968 e lo U.S. Open nel 2008 e 2021.

Come negli altri Signature Event, il vincitore del Genesis Invitational riceverà 700 punti FedExCup.

Potremo seguire il Genesis Invitational su Discovery+ ed Eurosport 2, con i commenti tecnici di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi, ai quali si aggiungerà Maurizio Trezzi nel fine settimana, con la seguente programmazione:

HotelPlanner Tour – NTT DATA Pro Am

Questa settimana, la Road to Mallorca arriva a George per il quarto e ultimo evento del South African Swing 2025: l’NTT DATA Pro Am, che si svolgerà nel suggestivo Fancourt Golf Estate dal 13 al 16 febbraio.

Situato ai piedi delle maestose Outeniqua Mountain, Fancourt Golf Estate è considerato uno dei migliori resort golfistici al mondo. I visitatori possono soggiornare in una delle 115 lussuose camere del Fancourt Hotel e godere di numerose attività ricreative, tra cui The Spa, dotata di una piscina romana coperta riscaldata e trattamenti benessere di livello internazionale.

L’NTT DATA Pro Am si giocherà sui tre spettacolari campi da golf di Fancourt: Montagu, Outeniqua e The Links tutti progettati dalla leggenda del golf Gary Player, nove volte campione Major. Tutti e tre i percorsi sono classificati tra i migliori 20 campi da golf del Sudafrica.

The Links, inaugurato nel 2000, è attualmente classificato come il secondo miglior campo del paese da Golf Digest South Africa ed è il fiore all’occhiello di Fancourt Estate. Costruito su un’ex pista di atterraggio, ha rapidamente guadagnato fama internazionale dopo aver ospitato la Presidents Cup 2003. L’evento si concluse con un pareggio 17-17 tra il team degli Stati Uniti e il team Internazionale. Dopo tre playoff tra Tiger Woods ed Ernie Els, i capitani e i giocatori decisero di condividere il trofeo.

The Links ha ospitato anche l’SA Open 2005 e il DP World Tour’s Volvo Golf Champions 2012, vinto dal sudafricano Branden Grace dopo un playoff contro i connazionali Ernie Els e Retief Goosen.

L’NTT DATA Pro Am prevede due competizioni in un unico evento:

Un torneo stroke play riservato ai professionisti e una competizione con formula 4 palle la migliore medal, in cui i professionisti gareggiano in coppia con dilettanti.

I dilettanti formano un team con un professionista e competono per il trofeo NTT DATA Pro Am.  Inoltre, si terrà anche l’NTT DATA Ladies’ Pro-Am, che si giocherà sui campi Montagu e Outeniqua.

Nel 2024, il francese David Ravetto ha conquistato il suo primo titolo nell’HotelPlanner Tour, vincendo l’NTT DATA Pro-Am con due colpi di vantaggio. Ravetto ha poi ottenuto la sua prima vittoria nel DP World Tour al D+D REAL Czech Masters, terminando tra i primi 50 della Race to Dubai.

Nel 2023, il sudafricano Oliver Bekker è diventato il terzo giocatore a vincere l’NTT DATA Pro-Am due volte, seguendo le orme di Darren Fichardt e di Nick Price.

L’evento vanta un albo d’oro prestigioso, con vincitori del calibro di Paul Lawrie, Louis Oosthuizen, Trevor Immelman, Retief Goosen e Darren Clarke, tutti campioni Major.

Potremo seguire Stefano Mazzoli e Filippo Celli, protagonisti la scorsa settimana a Cape Town e attualmente al 23° e 38° posto nella Road to Mallorca, insieme a Renato Paratore e Aron Zemmer.

A loro si aggiunge anche Gregorio De Leo che, dopo aver iniziato la stagione sul DP World Tour, scenderà in campo a Fancourt per questo torneo. Questa settimana il DP World riposa, ma ritroveremo Gregorio in campo sul Tour maggiore per il Magical Kenya Open di settimana prossima.

LIV Golf – LIV GOLF ADELAIDE

È stata una settimana positiva per la LIV Golf League. Due dei quattro major, lo U.S. Open e The Open Championship, hanno annunciato la creazione di un percorso che consentirà ai giocatori della LIV Golf di qualificarsi.

Nel frattempo, la nuova stagione di LIV è iniziata lo scorso weekend a Riyad, con Adrian Meronk che ha dominato il torneo dall’inizio alla fine, conquistando la sua prima vittoria nel circuito. Ora, la lega si prepara a tornare in Australia per uno degli eventi di punta del suo calendario.

L’Australia ha abbracciato la LIV Golf più di qualsiasi altro paese, con la vendita di 94.000 biglietti per il LIV Golf Adelaide dello scorso anno. Il motivo è semplice: il paese è poco servito dal golf dei Tour tradizionali, e la LIV Golf ha offerto agli appassionati australiani la migliore opportunità per vedere dal vivo alcuni dei migliori giocatori del mondo.

A contribuire al successo c’è anche la presenza di Cameron Smith, nato a Brisbane. Il 30enne si è unito al Tour “ribelle” poco dopo la sua vittoria all’Open Championship 2022, che lo aveva portato al secondo posto nell’Official World Golf Ranking.

Un altro elemento distintivo del LIV Golf Adelaide è la sua versione della famosa buca 16 “Coliseum” del Waste Management Phoenix Open. Il par 3 della buca 12 è circondato da tende e skybox, con il pubblico che esulta per i colpi atterrati sul green, fischia quelli sbagliati e lancia bicchieri di birra in aria indipendentemente dal risultato. Non a caso, è soprannominata “Watering Hole”.

L’edizione dello scorso anno ha regalato ai tifosi una vittoria da sogno, con il quartetto australiano composto da Smith, Leishman, Jones e Herbert che ha trionfato nel primo playoff di squadra della storia del tour contro i giocatori di Stinger GC, scatenando celebrazioni sfrenate.

Un anno fa, Jon Rahm convinse il giovane Caleb Surratt, allora 19enne, a unirsi alla sua squadra della LIV Golf, Legion XIII. Surratt, ancora minorenne negli Stati Uniti, non solo non poteva festeggiare con lo champagne, ma aveva persino difficoltà a prenotare una stanza d’albergo da solo.

Quest’anno, Rahm ha aggiunto un altro talento emergente, Tom McKibbin, 22enne nordirlandese, abbassando l’età media della squadra a 26,25 anni, quasi quattro in meno rispetto a qualsiasi altra formazione della LIV Golf. E la strategia di puntare sui giovani sta già dando frutti: Legion XIII ha dominato la tappa inaugurale della stagione 2025 a Riyad, vincendo con un margine di 11 colpi e conquistando così il loro quinto titolo in 15 tornei (33,3% di vittorie).

Rahm ha spiegato che l’obiettivo è creare una squadra solida e duratura, capace di dominare il circuito come accade in altri sport. Tuttavia, la sfida ora è difendere il titolo contro i Ripper GC, squadra australiana campione in carica, che giocherà con il sostegno del pubblico di casa.

Legion XIII si presenta più forte che mai: Rahm e Tyrrell Hatton formano un duo di punta temibile, mentre McKibbin e Surratt stanno mostrando grandi progressi. Con una squadra più equilibrata rispetto allo scorso anno, il 2025 potrebbe essere ancora più trionfale.

A Riyad, Legion XIII ha segnato un incredibile -50 complessivo, diventando solo la quinta squadra nella storia della LIV Golf a raggiungere questo traguardo. Tutti i giocatori hanno brillato: Rahm ha chiuso al secondo posto, Hatton al sesto, Surratt all’undicesimo (miglior risultato in LIV) e McKibbin al quindicesimo con un primo giro spettacolare da -7 (65 colpi). Nessun’altra squadra ha piazzato quattro giocatori nella top 15, un segnale chiaro della forza di Legion XIII.

Con Rahm appena trentenne e Hatton nel pieno della maturità sportiva (33 anni), Legion XIII ha tutte le carte in regola per diventare la squadra da battere nei prossimi anni. La strada verso il dominio potrebbe avere ancora qualche ostacolo, ma il trionfo a Riyad dimostra che il futuro è già arrivato.

LET – PIF Saudi Ladies International

Dopo l’apertura in Marocco, la stagione 2025 del Ladies European Tour (LET) prosegue questa settimana con una tappa in Arabia Saudita. Il secondo evento della stagione sarà la sesta edizione del PIF Saudi Ladies International, che quest’anno si terrà al Riyadh Golf Club dal 13 al 15 febbraio.

In passato, il torneo si svolgeva con la formula classica su quattro giri da 18 buche, ma da quest’anno è stata introdotta anche una componente a squadre.

Il torneo prevede una competizione individuale di stroke play su 54 buche, con un taglio alle prime 60 giocatrici (e pari merito) dopo 36 buche, oltre a una competizione a squadre di 36 buche nei primi due giorni.

Le 112 partecipanti saranno divise in 28 squadre, ciascuna composta da 4 giocatrici professioniste. Le capitane delle squadre sceglieranno una giocatrice per la propria squadra, mentre la terza e la quarta giocatrice saranno selezionate casualmente.

Nella competizione a squadre, le due migliori performance di ogni buca tra le 4 giocatrici contribuiranno al punteggio complessivo della squadra, con la squadra vincente che avrà il punteggio più basso rispetto al par dopo le 36 buche. In caso di parità, il capitano dovrà nominare una giocatrice per il playoff.

Dopo il taglio, l’ultimo giorno sarà interamente dedicato alla competizione individuale, con la proclamazione della campionessa del PIF Saudi Ladies International.

Il field è composto da 62 giocatrici del LET, 42 proette tra le prime 300 del Rolex Women’s World Golf Rankings e otto invitate. In palio c’è un montepremi straordinario di 5 milioni di dollari, suddiviso tra le due competizioni. La gara a squadre, che si svolgerà nei primi due giorni, avrà un montepremi di 500.000 dollari, mentre la competizione individuale metterà in palio un totale di 4,5 milioni di dollari.

La campionessa in carica, la thailandese Patty Tavatanakit, tornerà in campo sullo stesso percorso dove ha dominato il 2024 Aramco Saudi Ladies International Presented by PIF. Tavatanakit sarà accompagnata anche da due ex vincitrici: la danese Emily Kristine Pedersen e l’inglese Georgia Hall.

La scorsa settimana, l’inglese Cara Gainer ha conquistato la sua prima vittoria sul LET, battendo Diksha Dagar in un playoff alla Lalla Meryem Cup, e la stella inglese sarà presente anche questa settimana.

In campo anche Alessandra Fanali, che lo scorso anno si è qualificata al 14° posto con un totale di -3 (69-74-68-74) in un torneo che si giocava sulla distanza di 72 buche.


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