Orari e Tornei della settimana dal 14 al 20 luglio

Dal 17 al 20 luglio 2025, il golf mondiale si anima con tre tornei professionistici. L’attenzione è tutta sul 153° Open Championship, quarto e ultimo Major dell’anno, ospitato dal leggendario Royal Portrush, in Irlanda del Nord. Sul Dunluce Links, Matteo Manassero, Francesco Molinari e Guido Migliozzi sfideranno i migliori al mondo per conquistare la prestigiosa Claret Jug, in un evento che promette grandi emozioni e un’affluenza record di 278.000 spettatori. Sul PGA Tour, il Barracuda Championship in California vedrà Andrea Pavan competere in un torneo con la formula Modified Stableford. Sull’HotelPlanner Tour, il German Challenge in Germania schiererà sette italiani: Renato Paratore, Jacopo Vecchi Fossa, Michele Ortolani, Filippo Celli, Stefano Mazzoli, Aron Zemmer ed Enrico Di Nitto.

PGA Tour – Barracuda Championship

Dal 17 al 20 luglio 2025, il PGA Tour torna a Tahoe, in California, per il Barracuda Championship, un evento cruciale nella fase finale della stagione che scalda la corsa verso i FedExCup Playoffs. Con soli due tornei rimanenti prima della chiusura della top 100, il field di 156 giocatori è pronto a dare il massimo sul percorso dell’Old Greenwood al Tahoe Mountain Club.

Tra i protagonisti in campo ci sarà Andrea Pavan, che torna a competere sul palcoscenico prestigioso del PGA Tour. Pavan settimana scorsa non è riuscito a superare il taglio all’ISCO Championship per un solo colpo.

Il Barracuda Championship, co-sanzionato con il DP World Tour, è l’unico evento del PGA Tour a utilizzare il formato Modified Stableford, che premia il gioco aggressivo assegnando punti in base ai risultati: 8 per un albatross, 5 per un eagle, 2 per un birdie, 0 per un par, -1 per un bogey e -3 per un doppio bogey o peggio. Questo sistema rende la competizione spettacolare e imprevedibile, favorendo chi osa di più.

Il torneo vedrà in azione il campione in carica Nick Dunlap, che nel 2024 ha fatto la storia vincendo il Barracuda Championship come primo giocatore a trionfare sia da dilettante che da professionista nella stessa stagione. Dunlap, dopo un T11 al recente John Deere Classic, punta a difendere il titolo. Tra i nomi di rilievo troviamo Max Homa, al rientro al Barracuda dopo il 2017, reduce da un T5 al John Deere Classic, e altri ex campioni come Chez Reavie (2022), Erik van Rooyen (2021) e Andrew Putnam (2018).

Spazio anche a giovani talenti come Hamish Brown, proveniente dall’HotelPlanner Tour con due vittorie nel 2024, e Michael La Sasso, vincitore del campionato NCAA 2025, alla ricerca del primo taglio sul PGA Tour. Tra i debuttanti ci sono Patrick Newcomb, Ollie Osborne, nativo di Reno, e Cole Rueck, alla seconda apparizione sul PGA Tour. Cameron Sisk, vincitore del Reno Open 2025, completa il quadro dei nomi emergenti.

L’Old Greenwood, par 71 di 6.840 metri, si trova a circa 1.830 metri sul livello del mare. Caratterizzato da colline ondulate, green ampi e numerosi bunker rinnovati nel 2024, il campo ha visto nel 2024 un’inversione delle seconde nove per aumentare la tensione nel finale, con due par 5 e un par 4 corto che offrono opportunità di punti preziosi. L’anno scorso, Dunlap ha siglato una rimonta spettacolare nell’ultima giornata, totalizzando 19 punti con sei birdie, un eagle e un birdie finale, vincendo con due punti di vantaggio su Vince Whaley.

Con un montepremi di 4 milioni di dollari e punti FedExCup cruciali in palio, il Barracuda Championship rappresenta un’occasione d’oro per scalare la classifica. Giocatori come Adam Hadwin, attualmente 129° nella FedExCup, sono a caccia di ogni punto per assicurarsi un posto nei Playoffs. Nel frattempo, le recenti prestazioni al Genesis Scottish Open hanno visto Chris Gotterup balzare al 39° posto nella classifica FedExCup, mentre William Mouw, vincitore dell’ISCO Championship, ha guadagnato 75 posizioni.

Potremo seguire il Barracuda Championship su Discovery+ ed Eurosport 2 con la seguente programmazione e il commento di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi:

*Eurosport non sarà più disponibile su Sky e Now.
Tutti gli eventi sportivi di Eurosport continueranno a essere disponibili su Discovery+, DAZN, Amazon Prime Video Channels e TIM VISION con l’offerta discovery+

The 153rd OPEN

Dal 17 al 20 luglio 2025, il Royal Portrush in Irlanda del Nord ospiterà il 153rd Open Championship, l’ultimo e più prestigioso Major maschile della stagione. Sul leggendario Dunluce Links, i migliori golfisti del mondo si sfideranno per conquistare la Claret Jug, in un evento che promette spettacolo ed emozioni, con un’attesa record di 278.000 spettatori, il numero più alto mai registrato per un Open fuori da St Andrews. Tra i protagonisti, spiccano i tre italiani Matteo Manassero, Francesco Molinari e Guido Migliozzi.

Francesco Molinari, fresco di nomina come vicecapitano (insieme al fratello Edoardo) del Team Europe per la Ryder Cup 2025 a Bethpage, porta con sé un palmarès di altissimo livello. Con 56 Major disputati in carriera, di cui 16 edizioni del The Open, Molinari ha trionfato nel 2018 in Scozia, superando di due colpi Xander Schauffele, Kevin Kisner, Justin Rose e Rory McIlroy. La sua esperienza e il suo gioco solido saranno fondamentali su un campo impegnativo come Royal Portrush.

Matteo Manassero è alla sua nona partecipazione al The Open e al 19° Major in carriera. Il suo miglior risultato nella competizione risale al debutto nel 2009, quando si classificò 13°. Dopo un 2024 in crescendo, Manassero è determinato a migliorare il suo score su un tracciato che richiede creatività e precisione.

Guido Migliozzi affronta il suo quinto Open e nono Major complessivo. Nel 2024, ha ottenuto il suo miglior piazzamento nella gara, chiudendo al 31° posto.

Fondato nel 1888, il Royal Portrush è l’unico campo della rotazione del The Open situato fuori dal Regno Unito. Con una lunghezza di circa 6.750 metri, il percorso Dunluce Links è stato rinnovato nel 2015 con cinque nuovi green, otto nuovi tee e dieci nuovi bunker, oltre a due nuove buche (la 7 e la 8). Rispetto al 2019, il campo sarà più lungo di 34 metri grazie a nuovi tee di partenza. Caratterizzato da variazioni altimetriche e fuori limite su diverse buche, Royal Portrush richiede strategia e adattamento, soprattutto in condizioni meteo imprevedibili.

Nel 2019, Shane Lowry ha dominato sotto pioggia e vento, definendo il campo “incredibile”. Il suo trionfo, davanti a 237.750 spettatori, ha segnato il ritorno dell’Open in Irlanda del Nord dopo 68 anni. Quest’anno, il record di presenze (89.000 solo per le giornate di pratica) e un impatto economico previsto di oltre 260 milioni di euro confermano l’importanza dell’evento per la regione.

Il campione in carica Xander Schauffele torna dopo la vittoria schiacciante del 2024 a Royal Troon, dove un ultimo giro in 65 colpi gli ha permesso di superare Justin Rose e Billy Horschel. L’americano, che nel 2022 ha vinto il Genesis Scottish Open, cercherà di diventare il primo a difendere il titolo dai tempi di Padraig Harrington (2007-08). Tuttavia, la sua forma recente è altalenante, con un 2025 definito da lui stesso come il peggiore della sua carriera.

Rory McIlroy, idolo di casa, è determinato a riscattare la delusione del 2019, quando un primo giro in 79 lo escluse dal weekend. Fresco di un secondo posto al Genesis Scottish Open, McIlroy è pronto a sfruttare l’energia dei tifosi nordirlandesi. Shane Lowry, vincitore nel 2019, arriva in gran forma mentale e tecnica, galvanizzato dal tifo locale. Scottie Scheffler, numero uno al mondo, cerca invece di migliorare il suo record al The Open, dove il suo miglior risultato è un T7 nel 2024.

Come sempre al The Open, il meteo sarà cruciale. Le previsioni per Royal Portrush indicano condizioni variabili:

Giovedì: nuvoloso con possibili piogge intense e vento da sud-est a 16-24 km/h, temperature intorno ai 15-18°C.

Venerdì: rischio di pioggia ridotto, con venti più leggeri da sud-ovest (8-16 km/h) e temperature simili.

Sabato: possibile arrivo di un nuovo sistema di bassa pressione, con piogge e vento moderato.

Domenica: probabili rovesci al mattino, con pioggia leggera nel pomeriggio e venti fino a 24 km/h.

Sarà possibile seguire l’Open Championship sul canale 206 di Sky Sport e in streaming su NOW con la seguente programmazione:

HotelPlanner Tour – German Challenge powered by VcG

Prosegue la Road to Mallorca con il German Challenge powered by VcG, in programma dal 17 al 20 luglio presso il Wittelsbacher Golfclub, in Germania. Sette italiani saranno in campo: Renato Paratore, Jacopo Vecchi Fossa, Michele Ortolani, Filippo Celli, Stefano Mazzoli, Aron Zemmer ed Enrico Di Nitto, pronti a competere in un torneo di alto livello.

Il Wittelsbacher Golfclub, immerso in un contesto storico unico, accoglie i 156 giocatori con un tracciato di 6.775 metri progettato dall’architetto olandese Joan Frederik Dudok Van Heel nel 1988. In passato, queste terre ospitavano l’allevamento di cavalli della nobiltà bavarese. Il percorso a 18 buche si apre e si chiude con due par 5, mentre la buca 17, un par 4, si è rivelata la più impegnativa nella passata edizione, promettendo emozioni fino all’ultima giornata.

Giunto alla sua quinta edizione, il German Challenge powered by VcG ha visto trionfare campioni di spicco. Nel 2021, lo spagnolo Angel Hidalgo vinse con quattro giri consecutivi da 68 colpi, conquistando poi un titolo sul DP World Tour. L’anno successivo, il connazionale Alejandro Del Rey si impose in un play-off. Nel 2023, l’italiano Francesco Laporta tornò al successo dopo quasi quattro anni, chiudendo a -7. Lo scorso anno, il danese Rasmus Neergaard-Petersen ottenne la sua terza vittoria stagionale, guadagnando la promozione automatica al DP World Tour e chiudendo come numero uno del Road to Mallorca.

Da gennaio, HotelPlanner è il Title Partner dell’HotelPlanner Tour, con un montepremi record di oltre 9 milioni di euro per la stagione. Ogni evento europeo garantisce un minimo di 300.000 euro di montepremi, e il vincitore del German Challenge riceverà anche voucher HotelPlanner del valore di 12.000 euro (secondo evento su sei a offrire questo premio).

Tra i protagonisti, spicca Renato Paratore, già vincitore due volte in stagione e secondo nella classifica Road to Mallorca. Gli altri italiani in gara, Vecchi Fossa, Ortolani, Celli, Mazzoli, Zemmer e Di Nitto, cercheranno di lasciare il segno in un field competitivo. In testa alla classifica c’è Maximilian Steinlechner, fresco del titolo all’Interwetten Open in Austria e di un secondo posto in Repubblica Ceca.


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