Nella settimana dal 14 al 20 novembre gli appuntamenti golfistici da non perdere sono tanti:
DP World Tour – DP World Tour Championship
Dal 17 al 20 novembre il DP World Tour sarà al Jumeirah Golf Estates di Dubai per il DP World Tour Championship, che chiude la stagione in corso.
Il n° 1 al mondo Rory McIlroy è primo anche nella classifica stagionale del DP World Tour Rankings in Partnership with Rolex, ma il suo vantaggio è di poco più di 100 punti dopo il risultato ottenuto da Ryan Fox la scorsa settimana.
Se McIlroy riuscisse a mantenere il primo posto dopo la gara di Dubai, dal 17 al 20 novembre, porterebbe a casa una rara “doppietta”: dopo la vittoria della FedExCup sul PGA Tour in agosto, diventerebbe anche il vincitore del Tour Europeo. Il campione nordirlandese ha già vinto tre volte sia la FedExCup che l’Harry Vardon Trophy, ma mai nello stesso anno.
Fox punta, invece, a diventare il primo giocatore neozelandese in cima alla classifica dopo una stagione stellare in cui ha collezionato 8 top10 e due vittorie.
L’inglese Matt Fitzpatrick, terzo in classifica, vanta un record invidiabile sull’Earth Course del Jumeirah Golf Estates, avendo vinto l’evento di fine stagione nel 2020.
Nell’edizione dello scorso anno era stato Collin Morikawa a trionfare, diventando il primo americano a vincere sia la classifica stagionale che il DP World Tour Championship.
Questa è la 14ma edizione dell’evento e vedrà in campo i primi 50 giocatori del ranking del DP World Tour. Il field, infatti, è davvero stellare: ci sono diversi campioni di Major come McIlroy e Fitzpatrick, ma anche Jon Rahm e Shane Lowry. A loro si aggiungono i campioni di Ryder Cup Viktor Hovland e Tommy Fleetwood, che domenica ha vinto il suo sesto titolo al Nedbank Golf Challenge.
Nel fine settimana si assegnerà anche il premio Sir Henry Cotton Rookie of the Year, uno dei riconoscimenti più prestigiosi del DP World Tour, che risale al 1960. Il sudafricano Thriston Lawrence ed il tedesco Yannik Paul arrivano a Dubai come principali contendenti dopo una stagione di grande rilievo. Lawrence, che ha vinto il suo primo titolo sul Tour ad inizio stagione, ne ha aggiunto un secondo ad agosto, in Svizzera, mentre Paul ha ottenuto la sua prima vittoria a Maiorca il mese scorso. Le loro prestazioni li hanno portati in alto anche nel Ranking del DP World Tour: all’11° e al 19° posto.
L’unico azzurro in gara sarà Guido Migliozzi, attualmente 27° nel ranking. Potremo seguirlo e tifare per lui su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini, Isabella Calogero e Nicola Pomponi alla seguente programmazione:
PGA Tour – The RSM Classic
Il RSM Classic al Sea Island Golf Club di Saint Simons Island, in Georgia, conclude la parte autunnale della stagione 2022-23 del PGA Tour. Come annunciato a giugno, dopo 10 anni di stagioni che comprendono più anni solari, il Tour maggiore tornerà ad un calendario tradizionale nel gennaio del 2024. A tutti gli effetti, quindi, sarà l’ultima “parte autunnale” di un inizio stagione sul PGA Tour!
Dal 17 al 20 novembre un field di 156 giocatori si riverserà sulle Golden Isles per un montepremi di 8,1 milioni di dollari.
L’evento si terrà su due percorsi differenti: il Seaside Course ed il Plantation Course. Ogni partecipante giocherà su entrambi i percorsi una volta prima del taglio (dopo le prime 36 buche). In seguito sarà il Seaside a determinare il campione. Quest’ultimo è un PAR 70 piuttosto semplice. L’anno scorso ha fatto registrare una media score di 68,97 colpi in quattro giri, compresi il secondo ed il terzo round che sono stati giocati con un forte vento (la media delle prime 18 buche era stata 66,31!)
Il percorso del Plantation, invece, è un PAR 72. Le statistiche score ci raccontano di un percorso non molto più complicato, ma che diventa più difficile nel vento.
Entrambi i percorsi sono caratterizzati da green in bermuda le cui velocità saranno regolate sui 12 piedi dello Stimpmeter sul Plantation, mentre le loro controparti più morbide sul Seaside potrebbero rotolare un piede in più.
Il meteo prevede un clima fresco e asciutto con brezze settentrionali nei primi due giorni di gara, mentre sul finale sembra ci possano essere condizioni più impegnative con una discreta possibilità di pioggia e venti molto più insistenti, sempre da nord.
Tra i giocatori in campo gli esperti suggeriscono di seguire con attenzione:
- Justin Rose, che sembra aver ritrovato il suo gioco al Memorial Park con un 9° posto al Cadence Bank Houston Open. Nella sua seconda partecipazione a Sea Island, l’anno scorso, si è classificato 12°.
- Joel Dahmen, che ha giocato tutti i primi 5 eventi del Tour con due top10 ed altrettante top20. Il risultato minimo nella sua carriera (62) lo ha ottenuto proprio sul percorso di Seaside, nel 2020.
- Jason Day, che continua un’ottima sequenza di risultati (rispettivamente 8°, 11°, 21° e 16°) con 14 score consecutivi inferiori a 70 colpi. Nell’edizione 2020 del RSM Classic ha ottenuto un buon posizionamento (12°)
- Tom Hoge, che ha aperto la stagione con quattro top15 e lo scorso anno ha ottenuto un 4° posto all’evento.
- Seamus Power, che dopo la vittoria alle Bermuda ha fatto seguito con un 3° posto in Messico ed è attualmente il n°1 della classifica FedExCup. Il campione irlandese, come Hoge, vanta anche un 4° posto nell’edizione 2021 del medesimo trofeo.
Tony Finau si è ritirato dal RSM Classic martedì 15 novembre. Il campione di Houston, che ha vinto tre volte nelle sue ultime sette partenze, con un margine di tre, cinque e quattro colpi, non sarà in campo questa settimana.
L’azzurro Francesco Molinari sarà in campo per la terza volta dall’inizio della stagione 2022-23.
Potremo seguirlo su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Federico Colombo e Giovanni Magni alla seguente programmazione:
LPGA Tour – CME Group Tour Championship
L’evento finale di una grandiosa stagione 2022 è finalmente arrivato: dal 17 al 20 novembre si terrà il CME Group Tour Championship.
Sessanta tra le migliori 63 del LPGA Tour si riuniranno questa settimana al Tiburon Golf Club di Naples, in Florida.
Il montepremi dell’evento, pari a 7 milioni di dollari, è il più cospicuo di tutti i tornei non Major e l’assegno di 2 milioni di dollari per la vincitrice è il premio più grande nella storia del golf femminile. Questa settimana qualunque campionessa in campo avrà la possibilità di portare a casa lo storico assegno e conquistarsi il titolo della Race to CME Globe.
Scriviamo “le migliori 63” perchè la n° 33 Jessica Korda, la n° 51 Inbee Park e la n°52 Linn Grant non partecipano all’evento di questa settimana ed il field si è esteso alle numero 61, 62 e 63 della Race to the CME Globe.
Alcuni premi di fine stagione sono già stati assegnati: Minjee Lee ha conquistato il Rolex ANNIKA Major Award e l’Aon Risk Reward Challenge, mentre Atthaya Thitikul è stata nominata Rolex Rookie of the Year durante il Pelican Women’s Championship della scorsa settimana.
Lydia Ko è in testa alla classifica per il titolo di giocatrice dell’anno, ma Minjee Lee le è subito dietro. Brooke Henderson e Atthaya Thitikul sono a pari merito al terzo posto, a soli 20 punti di distanza dalla leader, e sono ancora in corsa. La Ko è anche in testa al Tour con una media score di 69,05 ed è in lizza per ottenere il suo secondo Vare Trophy consecutivo.
Il CME Group Tour Championship può essere considerato come la “ciliegina sulla torta” di un anno da record: la stagione in corso ha visto un aumento dei montepremi in diversi eventi, tra cui la cifra record di 10 milioni di dollari per lo U.S. Women’s Open e due nuovi eventi nel Calendario del Tour.
Sono state 26 le vincitrici 2022 ed è stato battuto il record del LPGA per il maggior numero di campionesse differenti in una stagione. Lydia Ko, Minjee Lee, Brooke Henderson, Atthaya Thitikul e Jennifer Kupcho sono le uniche giocatrici che finora hanno ottenuto più di una vittoria nel 2022.
Infine ben 11 di queste 26 campionesse sono state vincitrici per la prima volta di un torneo (Rolex First-Time Winner), battendo il record LPGA stabilito nel 1995.
G4D Tour Series Finale @ DP World Tour Championship
La stagione inaugurale del G4D Tour si conclude a Dubai, con l’evento finale dell’anno giocato in concomitanza con il DP World Tour Championship.
La finale del G4D Tour si giocherà venerdì 18 e sabato 19 novembre sullo stesso layout dei 50 migliori professionisti del DP World Tour che giocano nel DP World Tour Championship.
Nel corso del 2022 si sono svolti sei eventi G4D Tour: tre nel Regno Unito e un torneo ciascuno in Germania, Irlanda e Spagna. L’inglese Kipp Popert è il giocatore con più vittorie, con all’attivo quattro trofei. È stato affiancato nella cerchia dei vincitori dal connazionale Mike Browne e dall’azzurro Tommaso Perrino.
A completare il field di questa finale saranno lo statunitense Chris Biggins, lo spagnolo Juan Postigo Arce, il canadese Kurtis Barkley e lo svedese Rasmus Lia.