In Colorado si svolge il secondo appuntamento dei Playoff della FedExCup, con i migliori 50 giocatori del PGA Tour in gara prima della conclusione stagionale, che avverrà la prossima settimana con il Tour Championship. Il DP World Tour conclude in Danimarca il Closing Swing, l’ultimo dei Global Swings, con cinque italiani in campo. Anche sul Challenge Tour in Svezia saranno presenti cinque azzurri. Le migliori professioniste dell’LPGA e del LET si incontrano a St Andrews per l’AIG Women’s Open, ultimo major stagionale. Sui green del Golf Club Bologna e del Golf Club Le Fonti, venerdì iniziano i Campionati Nazionali a Squadre Ragazzi e Ragazze con il Trofeo Emilio Pallavicino.
PGA Tour – BMW Championship
Questa settimana va in in scena il secondo appuntamento dei FedExCup Playoffs, e proprio come il percorso che ospita l’evento, lo spettacolo è destinato a raggiungere nuove vette.
Il BMW Championship torna in Colorado per la prima volta dal 2014, con il Castle Pines Golf Club che ospita il TOUR per la prima volta dal 2006. Situato a 1.890 metri sopra il livello del mare e con una lunghezza di oltre 7.300 metri, il percorso promette sfide entusiasmanti.
I primi 50 della classifica FedExCup hanno guadagnato il loro posto nel field di questa settimana, guidati da Scottie Scheffler, mentre Hideki Matsuyama cerca di mantenere il suo slancio dopo aver vinto l’apertura dei FedExCup Playoffs al FedEx St. Jude Championship di Memphis, Tennessee.
Jake Knapp, Mackenzie Hughes e Tom Kim sono stati esclusi dalla top 50 e sono scivolati fuori dal numero magico domenica scorsa al FedEx St. Jude Championship, perdendo così il loro posto al BMW Championship e agli eventi Signature della prossima stagione.
Solo i primi 30 nella classifica FedExCup si qualificheranno per il TOUR Championship della settimana prossima e rimarranno in corsa per il premio finale del PGA TOUR, la FedExCup. Mentre osserveremo la parte alta della classifica, ci sarà anche molta tensione intorno alla zona di taglio.
Viktor Hovland spera di continuare il suo buon rendimento nei Playoffs al BMW Championship, entrando in campo come campione in carica. Hovland, che ha vinto il BMW Championship l’anno scorso con due colpi di vantaggio, non ha vissuto la sua migliore stagione, almeno non ai livelli dell’anno scorso. Tuttavia, ha iniziato i Playoffs con una prestazione impressionante, concludendo al secondo posto a pari merito a Memphis.
Il nome di Patrick Cantlay è diventato sinonimo del BMW Championship negli ultimi anni. Cantlay, attualmente nono nella classifica FedExCup, ha vinto questo torneo per due anni consecutivi (su campi da golf diversi) nel 2021 e nel 2022. La scorsa settimana a Memphis, Cantlay ha concluso al 12º posto a pari merito.
Ci aspetteremo di sicuro una reazione da parte di Rory McIlroy questa settimana. Il tre volte campione della FedExCup ha concluso con un punteggio di 9 sopra il par la scorsa settimana al FedEx St. Jude Championship, finendo penultimo in classifica. McIlroy entra in questa settimana al quinto posto nella classifica FedExCup, con l’obiettivo di riscattarsi e tornare in forma per i Playoffs.
Con il secondo posto a pari merito di Xander Schauffele al FedEx St. Jude Championship, e con i punti bonus disponibili per una vittoria al BMW Championship, Schauffele è finalmente a portata di sorpasso rispetto al considerevole vantaggio di Scottie Scheffler nella classifica FedExCup. Con 2.000 punti FedExCup in palio per il vincitore, Schauffele, che attualmente ha 5.037,33 punti, potrebbe tecnicamente superare Scheffler, che ne ha 6.532,75, e conquistare il primo posto in vista del TOUR Championship. Scheffler ha chiuso al quarto posto a Memphis.
Potremo seguire il BMW Championship su Discovery+ ed Eurosport con la seguente programmazione ed il commento di Alessandro Bellicini, Nicola Pomponi e Matteo Delpodio:
DP World Tour – Danish Golf Championship
Rasmus Højgaard difende il suo titolo in patria mentre il Danish Golf Championship festeggia il suo decimo anniversario in una nuova sede.
Højgaard ha aspettato 13 mesi per difendere il titolo dopo aver trionfato in un playoff di sei buche l’anno scorso per diventare il primo vincitore danese di questo evento. Ha tenuto a bada Nacho Elvira, recuperando da uno svantaggio di sette colpi con un ultimo giro in 64 colpi, chiudendo alla pari con lo spagnolo a 13 sotto par. Alla sesta buca di spareggio Elvira ha mandato il suo secondo colpo fuori limite lasciando a Højgaard la possibilità di due putt per ottenere la sua quarta vittoria sul DP World Tour. Anche suo fratello Nicolai è in gara questa settimana, insieme al grande golfista danese Thomas Bjørn, che ricopre il ruolo di Chairman dell’evento.
Dal suo debutto come “Made in Denmark” nel 2014, questo evento ha fatto parte di ogni stagione del DP World Tour, ad eccezione di quella del 2020, funestata dal Covid. Questa settimana segna sia la sua decima edizione che il suo decimo anniversario. Lo scozzese Marc Warren ha vinto la prima edizione, mentre l’austriaco Bernd Wiesberger è l’unico giocatore ad aver sollevato il trofeo due volte in edizioni consecutive, nel 2019 e 2021. L’Inghilterra è la nazione di maggior successo, con le vittorie di David Horsey, Matt Wallace e Oliver Wilson, mentre il belga Thomas Pieters e l’americano Julian Suri hanno anch’essi assaporato la vittoria prima del trionfo casalingo di Højgaard.
Un nuovo capitolo dell’evento inizia quest’anno con il Lübker Golf Resort che ospita per la prima volta il torneo. Il campo ha già ospitato in passato il Challenge Tour, l’ECCO Tour e la European Tour Q-School. Flemming Astrup e GolfPromote sono gli organizzatori, mentre Carl Aage Nielsen, proprietario del resort, ha dichiarato:
Sono molto entusiasta che il DP World Tour e il Danish Golf Championship arrivino al Lübker. È un riconoscimento del fatto che il nostro percorso è fantastico, e non vediamo l’ora di accogliere sia i giocatori internazionali che quelli danesi per una settimana indimenticabile.
I tifosi locali saranno entusiasti di vedere in azione i fratelli Højgaard, Bjørn e l’otto volte vincitore del DP World Tour Thorbjørn Olesen, ma ci saranno molti atleti emergenti da tenere d’occhio. Rasmus Neergaard-Petersen, attualmente in testa alla Road to Mallorca sul Challenge Tour, ha già registrato due vittorie in questa stagione. Queste sono arrivate in una serie di cinque top ten consecutive da marzo a maggio, e il 25enne cercherà di impressionare sul palcoscenico del DP World Tour. Anche Hamish Brown è un altro danese in ascesa sul Challenge Tour e attualmente è terzo nella Road to Mallorca dopo la sua vittoria al Kaskáda Golf Challenge e un secondo posto nell’ultimo torneo. A questi si aggiunge il dilettante Jacob Skov Olesen, che recentemente ha superato il taglio al 152° Open Championship e si trova al secondo posto nel Global Amateur Pathway Rankings. Il futuro del golf danese appare luminoso quanto il presente.
Questa settimana segna la fine dei Global Swings della stagione, prima dell’inizio del Back 9 al Betfred British Masters della prossima settimana. Il Closing Swing si conclude questa settimana, con il vincitore della scorsa settimana, David Ravetto, e il suo rivale, secondo classificato, Jesper Svensson, gli unici due giocatori che possono superare Robert MacIntyre in cima alla classifica e portarsi a casa il bonus di 200.000 dollari. Il miglior giocatore del DP World Tour (non già esente) si qualificherà anche per il BMW PGA Championship, il terzo dei cinque eventi delle Rolex Series di questa stagione. Ma non è tutto: domenica, un ulteriore Bonus Pool di 1 milione di dollari sarà condiviso tra i primi dieci giocatori della Race to Dubai che avranno partecipato ad almeno otto eventi ‘regolari’ dei Global Swings, esclusi i Major Championships e il Genesis Scottish Open. C’è ancora tutto in gioco.
Saranno cinque gli italiani in campo in Danimarca. Potremo seguire Filippo Celli, Francesco Laporta, Renato Paratore, Andrea Pavan e Lorenzo Scalise.
Potremo seguire il Danish Golf Championship sul canale 206 di Sky Sport e in streaming su NOW con la seguente programmazione:
Challenge Tour – Indoor Golf Group Challenge
La Road to Mallorca fa tappa in Svezia per la prima volta in questa stagione, con l’Indoor Golf Group Challenge che si svolge al Landeryds Golfklubb – Vesterby Links dal 22 al 25 agosto.
L’Indoor Golf Group Challenge torna al Vesterby Links per il secondo anno consecutivo. Nel torneo dello scorso anno, il tedesco Maximillian Rottluff ha conquistato il primo posto in classifica, ottenendo il suo secondo titolo della stagione, che lo ha portato a concludere tra i primi 20 nella classifica della Road to Mallorca e a ottenere la promozione al DP World Tour.
Il percorso parkland è un par 71 ed è uno dei tre campi gestiti dal Landeryds Golfklubb, una delle più grandi strutture golfistiche della Svezia, ed è rinomato per i suoi green rialzati e mantenuti duri e veloci durante tutto l’anno. Questi green sono ispirati agli stili architettonici di Old Tom Morris e Harry Colt.
Il campo, che misura 6.216 metri, inizia e termina con due buche par cinque. La seconda metà del percorso offre un layout particolarmente vario.
Il title sponsor Indoor Golf Group è stato fondato nel 2019 per promuovere il golf in Svezia offrendo accesso al gioco tutto l’anno, e si è rapidamente affermato come leader nel golf indoor in Europa, gestendo attualmente oltre 20 centri in tutta la Svezia con 130 simulatori Trackman.
L’anno scorso, il gruppo ha lanciato la prima edizione dell’IGG Winter Challenge, una competizione di golf indoor su simulatore organizzata con il Cutter & Buck Tour e l’Ahlsell Nordic Golf Tour. I primi tre classificati – gli svedesi Oliver Gillberg, Per Längfors e Rasmus Rosin – hanno guadagnato inviti per partecipare all’Indoor Golf Group Challenge di quest’anno.
Oltre a promuovere il golf in Svezia, l’Indoor Golf Group offre anche supporto ai talenti svedesi d’élite per avanzare nei ranghi professionistici. Tra i giocatori sponsorizzati figurano i laureati del Challenge Tour 2023, Adam Blommé e Jesper Svensson, quest’ultimo già entrato nel circuito dei vincitori del DP World Tour dopo il trionfo al Porsche Singapore Classic 2024.
Questa settimana al Vesterby Links scenderanno in campo diversi vincitori del DP World Tour, tra cui il francese Alexander Levy, cinque volte vincitore, e l’inglese Chris Wood, che vanta tre titoli e una partecipazione alla Ryder Cup al Hazeltine National Golf Club nel 2016.
A unirsi a loro come parte di una forte rappresentanza di giocatori locali saranno tutti e quattro i vincitori svedesi finora della Road to Mallorca 2024: Mikael Lindberg, Björn Åkesson, Joakim Lagergren e Christofer Blomstrand, che la scorsa settimana ha conquistato il suo primo titolo nel Challenge Tour al Vierumäki Finnish Challenge.
Saranno presenti questa settimana anche numerosi giocatori in forma della Nordic Golf League, uno dei tour satellite del Challenge Tour, tra cui il leader dell’Order of Merit 2024, Albin Bergström, e Jesper Sandborg, che ha conquistato il suo primo titolo nella Nordic Golf League proprio al Vesterby Links all’inizio di quest’anno, vincendo con tre colpi di vantaggio il PGA Championship Landeryd Masters.
Saranno cinque gli italiani in campo in Svezia con Pietro Bovari, ottavo settimana scorsa in Finlandia, suo migliore piazzamento in questa prima stagione da professionista, Edoardo Raffaele Lipparelli, Federico Livio e Aron Zemmer.
LPGA e LET – AIG Women’s Open
Il Ladies European Tour è pronto per una seconda settimana in Scozia con l’AIG Women’s Open a St Andrews. Dopo l’ISPS HANDA Women’s Scottish Open della scorsa settimana, l’appuntamento in calendario questa settimana è l’ultimo major dell’anno in svolgimento da giovedì 22 agosto a domenica 25 agosto.
Il ritorno nella “Home of Golf” segna la fine di una straordinaria serie di major che è iniziata ad aprile, con Nelly Korda che ha vinto il suo secondo titolo major al Chevron Championship, seguita dalla vittoria di Yuka Saso all’U.S. Women’s Open a maggio. A giugno, Amy Yang ha conquistato il tanto atteso titolo major al KPMG Women’s PGA Championship, e a luglio, Ayaka Furue ha vinto per la prima volta un major all’Amundi Evian Championship.
L’Old Course di St Andrews sarà la sede dell’AIG Women’s Open di quest’anno, ed è la terza volta che l’evento si svolge qui, dopo le edizioni del 2013 e del 2007. Un field di 144 giocatrici prenderà il via in una competizione a 72 buche con formula stroke play, con un taglio per le prime 65 professioniste e parimerito alla fine del secondo giro.
Il montepremi totale dell’evento è di 9 milioni di dollari, con la vincitrice che riceverà un assegno di 1.350.000 dollari. Lilia Vu, numero due del mondo, torna al torneo da campionessa in carica, avendo conquistato la vittoria con un margine di sei colpi a Walton Heath nel 2023.
La seconda classificata dello scorso anno, Charley Hull, arriva a questo torneo in buona forma, dopo aver ottenuto un quinto posto all’ISPS HANDA Women’s Scottish Open.
Le vincitrici di questa stagione del LET e dell’LPGA Tour sono pronte a sfidarsi nella “Home of Golf” in quella che si preannuncia essere una settimana impegnativa. Tutte e tre le medagliate delle Olimpiadi di Parigi 2024 scenderanno in campo: Lydia Ko della Nuova Zelanda, Esther Henseleit della Germania e Xiyu Lin della Cina saranno tutte presenti.
È stata una stagione di dominio in continua evoluzione nel LPGA Tour, con Nelly Korda che ha dominato la prima parte dell’anno, vincendo sei tornei nei primi mesi. Durante questo periodo di supremazia, anche Hannah Green è riuscita a ottenere due vittorie. Tuttavia, nella seconda metà dell’anno, una terza giocatrice è entrata nei giochi: Lauren Coughlin. La scorsa settimana, Coughlin ha conquistato la sua seconda vittoria in tre tornei all’ISPS Handa Women’s Scottish Open e arriva a St Andrews cercando il suo terzo piazzamento nella top five in un major in questa stagione. Sia Korda che Green si uniranno a Coughlin all’Old Course, dove Korda fa il suo ritorno dopo il 22º posto ottenuto alle Olimpiadi di Parigi, e come numero 1 nel Rolex Women’s World Golf Rankings, cercherà di ritrovare la magia che l’ha portata a un inizio di anno eccezionale. In campo ci sarà anche Ally Ewing, che lo scorso anno ha preso il comando iniziale all’AIG Women’s Open e ha ottenuto cinque piazzamenti nella top 10 negli ultimi sei tornei. Lexi Thompson è pronta a competere nel suo ultimo AIG Women’s Open, avendo annunciato l’intenzione di ritirarsi dalle competizioni a tempo pieno alla fine della stagione. Thompson ha ottenuto tre piazzamenti nella top 10 nelle ultime cinque gare.
È anche il momento decisivo per la Solheim Cup 2024, poiché l’ultimo major dell’anno segna l’ultimo evento di qualificazione per le squadre europea e statunitense, con le squadre che saranno annunciate all’inizio della prossima settimana.
Campionato Nazionale Ragazzi a squadre – Trofeo Emilio Pallavicino
Al Golf Club Bologna questo fine settimana si disputa il Campionato Nazionale Ragazzi a squadre in programma dal 23 al 25 agosto. Le squadre sono formate da 4 atleti, nati dopo il 1° gennaio 2006, tesserati per lo stesso circolo e la formula è stroke play su 54 buche con i migliori 3 risultati di ogni giornata che contano ai fini della classifica. Sono 36 i circoli che possono partecipare in base al piazzamento dello scorso anno. Gli altri circoli potranno cimentarsi nel Torneo di Qualifica in programma nelle stesse date al Golf Club Lecco.
Difende il titolo la squadra dell’Olgiata che dovrà arginare gli attacchi di squadre del calibro di Verona, seconda nel 2023, Roma, Royal Park, Monticello e Modena.
Campionato Nazionale Ragazze a squadre – Trofeo Emilio Pallavicino
Al Golf Club Le Fonti questo fine settimana si disputa il Campionato Nazionale Ragazze a squadre in programma dal 23 al 25 agosto. Le squadre sono formate da 3 atlete, nate dopo il 1° gennaio 2006, tesserate per lo stesso circolo e la formula è stroke play su 54 buche con i migliori 2 risultati di ogni giornata che contano ai fini della classifica.
Difende il titolo la squadra di Asolo che si dovrà difendere dall’agguerrito team del Golf Torino, entrambi con la somma hcp delle tre giocatrici pari a -10,2, e dalle compagini di Villa Condulmer, seconde nel 2023, del Royal Park e del Golf Club Verona.