Una ricca e avvincente settimana si prospetta dal 19 al 25 febbraio, con un calendario fitto di appuntamenti imperdibili. Scopriamo insieme gli eventi di spicco:
PGA Tour – Mexico Open at Vidanta
Il PGA Tour approda in Riviera Maya con l’attesissimo Mexico Open 2024, che vede schierato un field di 132 giocatori, tra cui nomi di spicco come Tony Finau, Nicolai Hojgaard ed Erik Van Rooyen. Tante le assenze di molti big del golf, ma lo straordinario Vidanta Vallarta Course sarà il palcoscenico di questo avvincente torneo che si svolgerà dal 22 al 25 febbraio.
Tony Finau torna come campione in carica e punta a una grande performance sfruttando la sua profonda esperienza e la determinazione che lo contraddistingue.
Nonostante il ricco montepremi di $ 8,1 milioni in gioco e una prima moneta di $ 1.458.000, è da notare che solo quattro dei primi 50 del World Ranking parteciperanno al torneo. Tuttavia, ciò non intaccherà l’aspettativa di un grande spettacolo.
Tra gli statunitensi presenti nel field spiccano nomi come Ryan Moore, Cameron Champ, Ryan Palmer, Brandt Snedeker, Scott Stallings e Troy Merritt (vincitore nel 2009), insieme al canadese Mackenzie Hughes e allo svedese Vincent Norrman.
Inoltre, numerosi partecipanti provenienti dal DP World Tour arricchiranno la competizione, tra cui Thorbjorn Olesen, Robert MacIntyre, Jorge Campillo, Victor Perez, Aaron Rai, Sami Valimaki e Alexander Bjork.
Dopo una pausa di tre settimane, Francesco Molinari fa il suo ritorno in campo. L’ultima prestazione del golfista italiano al Farmers Insurance Open a fine gennaio, dove si è classificato 73esimo, ha segnato la fine di una serie negativa nel circuito statunitense risalente alla seconda parte della stagione 2023. La sua partecipazione genera aspettative di un naturale miglioramento delle sue condizioni di gioco.
La scena è dunque pronta per assistere a un’emozionante ed indimenticabile edizione del Mexico Open 2024.
Per seguire il Mexico Open, sintonizzatevi su DISCOVERY+ ed EUROSPORT con il commento di Federico Colombo e Maurizio Trezzi con la seguente programmazione:
DP World Tour – Magical Kenya Open
Dopo la pausa di settimana scorsa, il DP World Tour fa il suo ritorno in Africa con il Magical Kenya Open, segnando l’inizio della fase finale dell’International Swing. La tappa si svolgerà questa settimana a Nairobi, promettendo emozioni ed una competizione di alto livello.
Il Magical Kenya Open di quest’anno celebra il suo quinto anno sul DP World Tour, ma la sua eredità va ben oltre, con un albo d’oro che annovera campioni di spicco. Da Seve Ballesteros a Ian Woosnam, da Ken Brown a Edoardo Molinari, il torneo vanta una storia ricca di eccellenza nel golf.
Dal momento in cui è diventato un evento del DP World Tour, illustri giocatori come Guido Migliozzi, Justin Harding, Ashun Wu e Jorge Campillo hanno lasciato il segno, contribuendo a scrivere una nuova pagina di storia del torneo.
Il vincitore dell’edizione 2023, Jorge Campillo, ha regalato uno spettacolo indimenticabile con un ultimo giro magistrale al Magical Kenya Open, interrompendo una lunga attesa di tre anni per il suo ultimo titolo nel DP World Tour.
Anche se Campillo non è presente quest’anno, altri ex campioni, tra cui Migliozzi, Wu e Harding, sono pronti a sfidarsi. Il torneo offre anche un’opportunità speciale ai talenti locali, con ben 13 golfisti kenioti che partecipano, tra cui i fratelli Kibugu, Mutahi e Njoroge, tutti in cerca di affermarsi nel panorama internazionale.
L’anno scorso, Mutahi ha emozionato la folla con un birdie conclusivo nel secondo round, descrivendo l’esperienza complessiva come “surreale”.
Quest’anno, il Magical Kenya Open continua a essere non solo un evento di grande prestigio, ma anche un trampolino per i talenti emergenti del golf africano.
Oltre ai past winner Guido Migliozzi ed Edoardo Molinari, vincitori rispettivamente nel 2019 e nel 2007, vedremo in campo Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Filippo Celli, Renato Paratore e Pietro Bovari che, grazie ad un invito, questa settimana lascia il Challenge Tour.
Questa la programmazione di Sky Sport per seguire il Magical Kenya Open:
Challenge Tour – NMB Championship
La Road to Mallorca fa tappa questa settimana a Port Elizabeth per il NMB Championship, l’ultimo dei quattro tornei congiunti tra il Challenge Tour e il Sunshine Tour.
Si gioca all’Humewood Golf Club considerato l’unico vero links in Africa. Il suo progettista, il Colonnello SV Hotchkin, si è ispirato all’Old Course di St Andrews nella creazione del percorso.
Situato nelle dune di sabbia della Baia di Algoa, alla periferia di Port Elizabeth e circondato da una vasta boscaglia costiera, Humewood è un classico links britannico ai margini del continente africano.
Il leggendario sudafricano Bobby Locke, vincitore quattro volte dell’Open Championship, considerava Humewood uno dei migliori campi da golf che avesse mai giocato.
L’evento di questa settimana offre all’attuale generazione di talenti del Challenge Tour l’opportunità di mettersi alla prova a Humewood, un campo che ha ospitato diversi tornei nella sua storia. Nella scorsa stagione Dylan Mostert ha segnato un birdie all’ultima buca per vincere di un colpo e ottenere il suo primo titolo sul Challenge Tour al Nelson Mandela Bay Championship.
Humewood ha anche ospitato il South African Open in cinque occasioni. Il vincitore di quattro major, Ernie Els, ha vinto l’ultima edizione del South African Airways Open tenutosi al links nel dicembre 2006 con un impressionante punteggio di 24 sotto il par. Se forti venti entrassero in gioco, migliorare il punteggio di Els questa settimana potrebbe rivelarsi difficile.
Il Sudafrica ha ospitato l’inizio della stagione del Challenge Tour negli ultimi quattro anni e la Road to Mallorca del 2024 dirà addio alla Rainbow Nation dopo l’evento di questa settimana, con una pausa di tre settimane prima di spostarsi in India per il Delhi Challenge e il Kolkata Challenge a Calcutta. Ad aprile ci si trasferirà negli Emirati per altri due tornei prima di arrivare finalmente in Europa a maggio.
Vedremo ancora Luca Cianchetti insieme a Gregorio De Leo ed Aron Zemmer. Come detto prima, Pietro Bovari sarà assente perché impegnato nel DP World a Nairobi grazie ad un invito.
LPGA – Honda LPGA Thailand
L’Honda LPGA Thailand inaugura il tradizionale tour primaverile dell’LPGA Tour in Asia, che vedrà le migliori giocatrici del mondo fare tappa non solo in Thailandia, ma anche a Singapore e nella Repubblica Popolare Cinese. Dal 2010, il Siam Country Club’s Old Course ospita la tappa annuale del tour a Chonburi, in Thailandia, e l’evento di quest’anno vedrà la partecipazione di un field limitato a 72 giocatrici che si sfideranno in un torneo di 72 buche senza taglio, con un montepremi di $ 1,7 milioni.
La stagione dell’LPGA Tour ha preso il via quattro settimane fa, a metà gennaio, con una serie di emozionanti tornei in Florida. Lydia Ko ha fatto il suo ritorno trionfante con la vittoria al torneo inaugurale della stagione, l’Hilton Grand Vacations Tournament of Champions. Questa è stata la prima vittoria di Lydia Ko nell’LPGA Tour dal suo anno d’oro nel 2022, portandola a un passo dalla qualificazione alla Hall of Fame dell’LPGA Tour. La settimana successiva ha visto un’altra stella brillare, con Nelly Korda che ha vinto in uno spettacolare playoff proprio contro Lydia Ko al LPGA Drive On Championship in Florida. I tifosi dovranno però aspettare per vedere un nuovo confronto tra queste due campionesse poiché nessuna delle due è in campo in Thailandia.
Un anno fa Lilia Vu ha conquistato la sua prima vittoria sull’LPGA Tour proprio all’Honda LPGA Thailand, iniziando l’ultima giornata con un distacco di sei colpi dalla leader Natthakritta Vongtaveelap. Lilia Vu ha compiuto una straordinaria rimonta, registrando due birdie nelle prime tre buche e aggiungendo ben cinque birdie consecutivi a metà del suo giro. La sua avvincente ultima giornata si è conclusa con un birdie sull’ultima buca, garantendole la vittoria con un colpo di margine sulla Vongtaveelap. La vittoria è stata il trampolino di lancio per una stagione di successi che ha visto Lilia Vu vincere altre tre volte, inclusi il Chevron Championship e l’AIG Women’s Open, oltre alla vittoria al “The ANNIKA” (Pelican Women’s Championship) in Florida, guadagnandosi il titolo di Rolex Player of the Year. Lilia Vu ha avuto un inizio lento con un 18esimo posto all’Hilton Grand Vacations Tournament of Champions e un 55esimo posto al LPGA Drive On Championship. Ha registrato un solo giro sotto i 70 nei primi due eventi dell’anno e siamo sicuri che qui in Thailandia cercherà di cambiare questo trend.
Patty Tavatanakit, reduce dalla sua prima vittoria in quasi tre anni, torna nella sua terra natale, la Thailandia, dove sarà la protagonista di un gruppo di quasi una dozzina di talentuose giocatrici locali. Tra di loro, spiccano le vincitrici dell’LPGA Tour Pajaree Anannarukarn, Ariya e Moriya Jutanugarn e Chanettee Wannasaen. “Patty 2.0”, come si è soprannominata dopo aver rivoluzionato il suo gioco, ha annunciato il suo ritorno al vertice del golf femminile con una vittoria di sette colpi al Ladies European Tour all’Aramco Saudi Ladies International della scorsa domenica.
Molte giocatrici hanno deciso di saltare i primi due eventi del 2024 in Florida optando per iniziare la loro stagione con il tour asiatico. L’Honda LPGA Thailand vedrà diversi debutti stagionali, tra cui quello di Anna Nordqvist, campionessa di tre major che ha già vinto in Thailandia nel 2014 e ottenuto un ottimo piazzamento tra i primi dieci al Siam Country Club nel 2023. Aditi Ashok, che inizia la sua ottava stagione sull’LPGA Tour, cercherà di riprendersi da un taglio mancato nell’evento LET della scorsa settimana. Anche Ester Henseleit, reduce dal secondo posto dietro a Tavatanakit all’Aramco Saudi Ladies International, farà il suo esordio stagionale sull’LPGA Tour al Siam Country Club. Infine anche la campionessa major Hinako Shibuno, una delle 12 giocatrici invitate dagli sponsor all’Honda LPGA Thailand, si prepara a fare il suo debutto stagionale.
LET – Lalla Meryem Cup
Questa settimana il Ladies European Tour fa tappa in Marocco, dove da giovedì 22 a sabato 24 febbraio si accenderanno le emozioni della Lalla Meryem Cup, uno dei tornei più prestigiosi del circuito professionistico femminile.
Sul rinomato Blue Course del Royal Golf Dar Es Salam, 108 talentuose giocatrici si contenderanno la vittoria in una competizione che offre uno spettacolo su 54 buche, con il taglio previsto dopo 36 e un montepremi di € 450.000.
Nato nel 1993 come evento ad inviti grazie al contributo del defunto Re Hassan II, la Lalla Meryem Cup è entrata a far parte del Ladies European Tour nel 2010, consolidando il suo posto nella storia del golf femminile. Tra le campionesse che hanno lasciato il segno in questo torneo troviamo nomi illustri come Marie-Laure de Lorenzi, Laura Davies con le sue 87 vittorie mondiali, Gwladys Nocera e Ariya Jutanugarn, vincitrice di due tornei major. Tra le partecipazioni di rilievo ricordiamo quella di Suzann Pettersen e di Annika Sörenstam a conferma del prestigio della competizione.
Il premio unico nel suo genere della Lalla Meryem Cup, una elegante borsa da sera disposta con cura in una custodia, aggiunge fascino ed eleganza al torneo, sottolineando ulteriormente la sua unicità nel panorama del golf femminile.
La 27ª edizione di questo prestigioso torneo si svolgerà sul magnifico Blue Course del Royal Golf Dar Es Salam, attirando le migliori golfiste europee. Tra le partecipanti spiccano nomi come Ines Laklalech, vincitrice del Lacoste Ladies Open de France 2022, la veterana Maha Haddioui con 11 anni di esperienza nel LET, e la straordinaria giovane Sofia Cherif Essakali, che l’anno scorso all’età di soli 13 anni ha fatto la storia diventando la giocatrice più giovane a superare il taglio nel torneo.
L’anno scorso, la svedese Maja Stark ha trionfato, preparandosi poi a rappresentare l’Europa nella Solheim Cup. Quest’anno, numerose giovani stelle sono pronte a sfidarsi a Rabat, molte delle quali hanno ottenuto la loro carta per il LET proprio in Marocco durante la Lalla Aicha Q-School a Marrakech nel dicembre 2023.
Con la presenza di talentuose esordienti e rinomate vincitrici del Tour, ci attendono tre giorni di azione ad altissimo livello.
Tra le protagoniste in campo, segnaliamo Alessandra Fanali, reduce da un secondo posto in Kenya all’inizio del mese e un 14esimo posto la settimana scorsa a Riyadh, insieme a Virginia Elena Carta.