Settimana di grande golf con tre tornei di prestigio che vedranno protagonisti i giocatori italiani sui circuiti più importanti del mondo.
Sul PGA Tour, il Texas Children’s Houston Open (27-30 marzo) accoglierà Francesco Molinari e Matteo Manassero, impegnati in una sfida di altissimo livello contro i migliori giocatori del ranking mondiale, tra cui Rory McIlroy e Scottie Scheffler. Sul DP World Tour, l’Hero Indian Open sarà teatro di una nuova battaglia nell’Asian Swing, con quattro azzurri in campo: Francesco Laporta, Andrea Pavan, Guido Migliozzi ed Edoardo Molinari. Tutti a caccia di punti preziosi nella Race to Dubai su un tracciato insidioso come il DLF Golf & Country Club di Nuova Delhi. Sul LPGA Tour, il Ford Championship in Arizona vedrà la partecipazione di Benedetta Moresco che avrà l’opportunità di misurarsi con le migliori giocatrici del mondo, tra cui la numero uno Nelly Korda.
PGA Tour – Texas Children’s Houston Open
Il PGA Tour fa tappa in Texas per un doppio appuntamento nel Lone Star State, iniziando con il Texas Children’s Houston Open, in programma dal 27 al 30 marzo al Memorial Park Golf Course di Houston. L’evento, giunto alla sua 77ª edizione, vede il tedesco Stephan Jaeger difendere il titolo conquistato lo scorso anno, quando superò di un solo colpo il numero uno al mondo Scottie Scheffler. Ma la sfida si preannuncia incandescente, con i due migliori giocatori del ranking mondiale, Scheffler e Rory McIlroy, pronti a contendersi la vittoria su un campo ricco di storia e rinnovato nel 2019 dall’architetto Tom Doak.
McIlroy arriva a Houston forte del recente trionfo al THE PLAYERS Championship, il secondo successo stagionale che lo ha portato in vetta alla classifica FedExCup. Il nordirlandese, numero due al mondo, utilizza il torneo come preparazione ideale per il Masters, primo Major dell’anno in programma ad Augusta dal 10 al 13 aprile. Dall’altra parte, Scheffler torna al Memorial Park con il ricordo di un secondo posto amaro nel 2024: un putt da circa 1,5 metri mancato sull’ultima buca gli costò il playoff contro Jaeger. Quest’anno, il texano è ancora a caccia della prima vittoria stagionale, ma vanta già tre top-15 e punta a ritrovare il ritmo vincente in vista della difesa del titolo al Masters.
Tra i protagonisti, spicca Tony Finau, che ha un legame speciale con questo evento: nel 2022 ha vinto il torneo (allora disputato in autunno) e l’anno scorso ha eguagliato il record del campo con un 62 nel secondo giro, chiudendo al secondo posto. Finau cerca un riscatto dopo aver mancato il taglio in tutte e tre le sue partenze stagionali nei Full-Field Events. In campo anche Wyndham Clark, al rientro dopo un infortunio al collo che lo ha costretto al ritiro dal THE PLAYERS, e Sahith Theegala, alla quarta partenza consecutiva in cerca di un salto di qualità dopo un avvio di stagione altalenante.
Il field include nomi di spicco come Jason Day, Min Woo Lee e Karl Vilips, che portano un tocco australiano alla competizione, oltre a Rickie Fowler, Jake Knapp e Michael Kim, tutti determinati a guadagnare un posto tra i top 50 del ranking mondiale per assicurarsi l’accesso al Masters. Tra le storie da seguire, l’esordio sul PGA Tour di Noah Kent, runner-up dello U.S. Amateur 2024 e sponsor exemption, e il ritorno di Hayden Springer, reduce da un’ottima stagione con un sesto posto al Farmers Insurance Open. Veterani come Jimmy Walker, Padraig Harrington e Zach Johnson, completano il quadro delle esenzioni sponsor.
Il Memorial Park Golf Course, par 70 di circa 6.835 metri, è un gioiello che affonda le sue radici nel 1912, quando nacque come campo a 9 buche con green in sabbia. La recente ristrutturazione di Doak, in collaborazione con Brooks Koepka, ha riportato il tracciato agli antichi splendori, rendendolo un test perfetto per i professionisti del PGA Tour dopo quasi 60 anni di assenza dal calendario. Con un montepremi di 9,5 milioni di dollari (1,71 milioni al vincitore), il Texas Children’s Houston Open promette spettacolo e colpi di scena.
Tra i partecipanti potremo seguire Francesco Molinari e Matteo Manassero. Molinari, alla sua quinta apparizione stagionale, ha avuto un avvio difficile mancando due tagli consecutivi, ma si è riscattato andando a premio al Mexico Open e al Cognizant Classic, mostrando segnali di ripresa. Manassero, invece, è alla settima presenza sul PGA Tour quest’anno: dopo un rendimento altalenante, con il 25° posto al Farmers Insurance Open come miglior risultato, è reduce dall’eliminazione dopo 36 buche al Valspar Championship. Entrambi gli azzurri cercheranno a Houston di trovare continuità e scalare la classifica FedExCup, in un contesto che li vedrà misurarsi con i migliori al mondo.
Potremo seguire il Texas Children’s Houston Open su Discovery+ ed Eurosport 2, con i commenti tecnici di Nicola Pomponi e Isabella Caologero nelle giornate di giovedì e venerdì e di Alessando Bellicini e Matteo Delpodio, il sabato e la domenica sera, con la seguente programmazione:
DP World Tour – Hero Indian Open
L’Asian Swing del DP World Tour continua questa settimana con l’attesissimo Hero Indian Open, ospitato dal suggestivo ma impegnativo DLF Golf & Country Club di Nuova Delhi, in India. La seconda tappa di questa serie di quattro eventi vede in campo alcuni dei migliori talenti del golf mondiale, su un tracciato che lo scorso anno ha consacrato il giapponese Keita Nakajima.
Dodici mesi fa, Nakajima ha conquistato il suo primo titolo sul DP World Tour con una vittoria dominante, chiudendo a 17 sotto il par e staccando di quattro colpi il favorito di casa Veer Ahlawat, lo svedese Sebastian Söderberg e l’americano Johannes Veerman. Partito con un vantaggio di quattro colpi nell’ultimo giro, il giapponese ha toccato un margine di nove colpi a metà percorso, prima di amministrare il vantaggio e alzare il trofeo. “È una sensazione incredibile”, aveva dichiarato. “Questo successo segna l’inizio di una nuova fase della mia carriera professionale. Vincere al mio primo anno sul DP World Tour mi dà tanta fiducia per il futuro”.
L’Hero Indian Open 2025, in programma dal 27 al 30 marzo, vanta il field più competitivo della sua storia, con numerosi vincitori recenti del circuito. Tra questi, oltre a Nakajima (campione 2024) e al tedesco Marcel Siem (trionfatore nel 2023), spiccano cinque vincitori della stagione in corso: l’inglese John Parry (Opening Swing 2025), Richard Mansell (Porsche Singapore Classic), l’australiano Ryggs Johnston, Johannes Veerman e lo scozzese Calum Hill. I padroni di casa saranno guidati da Shubhankar Sharma, dal secondo classificato dell’anno scorso Veer Ahlawat e da Gaganjeet Bhullar, vincitore sul DP World Tour nel 2018.
L’evento è il secondo dei quattro tornei validi per l’Asian Swing (Porsche Singapore Classic, Hero Indian Open, Volvo China Open e Hainan Classic), che mette in palio 3.500 punti per la Race to Dubai in ciascuna gara. Richard Mansell, fresco di vittoria a Singapore, guida attualmente la classifica con 585 punti e cercherà di consolidare il primato. Il leader finale dell’Asian Swing si assicurerà un posto in tutti gli eventi della seconda fase della stagione, il “Back 9”, oltre a un bonus di 200.000 dollari. I primi tre classificati conquisteranno anche un posto all’US PGA Championship (15-18 maggio), mentre il giocatore meglio piazzato nella graduatoria non ancora esentato accederà al Genesis Scottish Open, secondo evento delle Rolex Series.
Nato nel 1964, l’Indian Open ha visto trionfare il leggendario Peter Thomson, cinque volte campione dell’Open Championship, che si impose in tre edizioni (record eguagliato solo dall’indiano Jyoti Randhawa). Thomson, affezionato all’India, contribuì a lanciare il torneo fermandosi nel Paese durante i suoi viaggi dall’Australia all’Open britannico. Tra i vincitori illustri figurano anche Payne Stewart (1981), Anirban Lahiri (2015, primo anno sul DP World Tour), SSP Chawrasia (2016 e 2017), Matt Wallace, Stephen Gallacher, Siem e Nakajima.
Quattro azzurri saranno al via: Francesco Laporta, Andrea Pavan, Guido Migliozzi ed Edoardo Molinari, pronti a lasciare il segno in un field di altissimo livello. Il pugliese Laporta, primo italiano nella Race to Dubai (35°), è alla decima gara stagionale. Sempre costante, non è mai sceso sotto il 31° posto e vanta una top ten, confermandosi tra i più solidi del contingente azzurro. Andrea Pavan è secondo tra gli italiani nell’ordine di merito (52°). Il romano è anch’egli alla decima apparizione nel 2025. Con una top ten e cinque piazzamenti nei primi 25, cerca continuità su un percorso che premia la precisione. Dopo un ottimo avvio di stagione con l’8° posto nell’Hero Dubai Desert Classic (Rolex Series), il vicentino Guido Migliozzi ha attraversato un momento difficile mancando quattro tagli consecutivi. A Singapore (49°) ha mostrato segnali di ripresa e ora punta a rilanciarsi. Alla seconda gara del 2025 dopo un infortunio alla mano, il torinese Edoardo Molinari torna in azione con l’obiettivo di ritrovare la forma.
Sarà possibile seguire l’Hero Indian Open sul canale 206 di Sky Sport e in streaming su NOW, con la seguente programmazione:
LPGA – Ford Championship presented by Wild Horse Pass
Dal 27 al 30 marzo 2025, il Whirlwind Golf Club’s Cattail Course di Chandler, Arizona, ospiterà la seconda edizione del Ford Championship presented by Wild Horse Pass, uno degli appuntamenti più attesi del calendario dell’LPGA Tour. Dopo tre settimane in Asia, il circuito torna negli Stati Uniti con un field stellare: 19 delle prime 20 giocatrici del Rolex Women’s World Golf Rankings, inclusa la numero 1 al mondo Nelly Korda, sono pronte a contendersi un montepremi di 2,25 milioni di dollari e 500 punti per la Race to the CME Globe.
Tra le protagoniste, spicca la presenza di Benedetta Moresco, che ha guadagnato il suo posto nel field grazie a un piazzamento nella Top-25 del Final Qualifying dell’anno scorso. Per la giovane golfista, questa è un’opportunità preziosa per misurarsi con le migliori al mondo e lasciare il segno in un torneo di alto livello.
Il Ford Championship segna l’inizio di un periodo intenso per l’LPGA Tour, con tornei in programma in quattro delle prossime cinque settimane, culminando con il primo major della stagione, il Chevron Championship. A Chandler si presenteranno tutte le prime 10 giocatrici del ranking mondiale, tra cui Lydia Ko, vincitrice quest’anno all’HSBC Women’s World Championship, e Jeeno Thitikul, in gran forma con una vittoria sul Ladies European Tour e due podi sull’LPGA. Presenti anche le cinque vincitrici di questa stagione: oltre a Ko, ci saranno A Lim Kim, Yealimi Noh, Angel Yin e Rio Takeda. Non mancheranno campionesse major come Lilia Vu, Ruoning Yin, Yuka Saso, Celine Boutier e Brooke Henderson, insieme alla beniamina del pubblico Charley Hull.
La campionessa in carica Nelly Korda torna in azione dopo l’ultima apparizione sull’LPGA Tour a febbraio. Nel 2024, ha dominato la prima edizione del torneo a Seville Golf and Country Club, vincendo con un ultimo giro bogey-free da 65 colpi e staccando Hira Naveed di due colpi. Quella vittoria è stata la terza di una striscia di cinque successi consecutivi, un’impresa che l’ha consacrata come una delle stelle più luminose del golf femminile. Ora, Korda punta a difendere il titolo in tre dei suoi prossimi quattro tornei.
Il Ford Championship segna anche il ritorno di veterane e giovani talenti. Cristie Kerr, con 20 vittorie in carriera sull’LPGA, sarà in gara dopo aver disputato solo due eventi nel 2024. Stesso discorso per Lexi Thompson, che dopo aver annunciato il ritiro dal full-time nel 2024, torna per la sua seconda apparizione stagionale. Tra le giovani, Rose Zhang riprende il cammino sul Tour dopo una pausa per gli studi a Stanford, mentre Maria Fassi e Gabby Barker partecipano grazie a sponsor exemption. Barker, prima golfista professionista nativa americana, aggiunge un tocco di storia al torneo.
Quest’anno, il torneo si sposta al Whirlwind Golf Club’s Cattail Course, un percorso progettato da Gary Panks e inaugurato nel 2000. Situato a 12 miglia a sud di Phoenix, il campo si distingue per i green ampi e ondulati e i fairway spaziosi, immersi in un paesaggio desertico mozzafiato. È la prima volta che il Whirlwind ospita l’LPGA Tour, promettendo un test intrigante per le giocatrici.