Orari e tornei della settimana dal 26 settembre al 2 ottobre

Nella settimana dal 26 settembre al 2 ottobre, ecco quali saranno gli appuntamenti golfistici da non perdere:

Alps Tour – Castelconturbia Alps Open 2022

I giocatori dell’Alps Tour riprendono dopo la pausa estiva e si ritrovano a Castelconturbia per affrontare una settimana decisiva. Il Castelconturbia Alps Open è l’ultimo torneo della stagione, prima del 2022 Emilia Romagna Alps Tour Grand Final. I campioni in campo cercheranno di conquistare gli ultimi decisivi punti in palio e di fare un ultimo passo avanti nella classifica dell’Ordine di Merito. Questo permetterebbe loro di accedere all’evento finale al Modena Golf Club, dove verranno assegnate le carte del Challenge Tour 2023.

Dal 28 al 30 settembre in campo a Castelconturbia ci saranno tutti gli attuali primi 10 giocatori dell’ordine di merito dell’Alps Tour. Tra questi, l’attuale leader e tre volte vincitore in questa stagione: l’azzurro Gregorio De Leo. Parteciperanno all’evento anche la maggior parte dei vincitori di questa stagione.

Saranno 120 i giocatori di 18 nazionalità diverse a contendersi un montepremi di 40.000 euro sul percorso PAR 72 (Azzurro e Giallo) del Golf Club Castelconturbia, progettato e costruito da Robert Trent Jones Sr. Il Circolo ha già ospitato l’Open d’Italia nel 1991 e nel 1998 ed una tappa del Challenge Tour nel 2020.

Il campo da golf è immerso tra alberi secolari, piccoli ruscelli e laghi, con un terreno ondulato che si adatta perfettamente alla campagna circostante.

Le telecamere di Notiziegolf saranno presenti per documentare al meglio tutta la gara (e il fuori gara!) e seguire i 58 azzurri nel field. Tra questi citiamo Gregorio De Leo, Stefano Mazzoli, Edoardo Raffaele Lipparelli, Luca Cianchetti, Andrea Saracino, Riccardo Bregoli, Edoardo Giletta, Cristiano Terragni, Manfredi Manica, Michele Ortolani, Ginamaria Rean Trinchero …

Challenge Tour – Hopps Open de Provence

Dal 29 settembre al 2 ottobre i campioni della Road to Mallorca viaggiano al Golf International de Pont Royal, a Mallemort in Francia.

L’inglese Alfie Plant, che si era conquistato il primo titolo del Challenge Tour all’Hopps Open de Provence la scorsa stagione, sarà in campo per difendere il proprio titolo. Il campione 30enne aveva rimontato sei colpi di svantaggio nell’ultima giornata per raggiungere la vetta della classifica insieme all’austriaco Lukas Nemecz ed al tedesco Marcel Schneider, sui quali aveva trionfato nel playoff finale.

Plant ha conquistato il suo secondo titolo al Blot Open de Bretagne ad inizio stagione ed ora punta a una tripletta di vittorie in Francia.

Il torneo, alla sua quarta edizione, è stato sempre giocato, dal 2018, sullo stesso percorso PAR 72 da 6.327 metri. Il Golf International de Pont Royal è un paradiso del golf con una David Leadbetter Golf Academy, che vanta strutture di pratica all’avanguardia.  Il percorso è stato progettato dal grande Severiano Ballesteros. La leggenda spagnola ha creato il suo capolavoro nel 1992 ed è diventato uno dei campi da golf più apprezzati del sud della Francia. Il campo a 18 buche presenta ampi fairway ondulati e green velocissimi, che sono una sfida anche per i più bravi professionisti. Le buche più alte offrono fantastiche viste sulle Alpilles, il Luberon, la Valle della Durance ed il Massiccio della Trevaresse.

Il percorso, che ha ospitato un evento dell’Alps Tour per dieci anni, richiede ai giocatori precisione ed il saper “lavorare” la palla.  Le buche tra la 15 e la 18 sono una sfida unica, tanto da fornire al Golf International de Pont Royal il proprio “Amen Corner” personale.

Gli azzurri in campo saranno quattro: Jacopo Vecchi Fossa, Lorenzo Scalise, Matteo Manassero ed Aron Zemmer.

Dal 29 settembre al 2 ottobre il DP World Tour torna in Scozia per la 21ema edizione dell’Alfred Dunhill Links Championship, con una serie di grandi campioni che si riuniscono insieme a famose celebrità e dilettanti.

Come di consueto, l’Alfred Dunhill Links Championship comprende due competizioni distinte: un torneo individuale per professionisti, riservato ai migliori golfisti del mondo, ed il Campionato a squadre, in cui i professionisti giocano con golfisti dilettanti.

Il teatro dell’evento è davvero denso di storia: i primi tre giorni si giocano a rotazione sull’Old Course di St Andrews, Carnoustie e Kingsbarns. Il round finale si gioca sull’Old Course, che a luglio ha ospitato il 150° Open Championship. Il taglio viene effettuato dopo tre round, con i migliori 60 professionisti (più pari merito) che accedono al round finale, insieme alle 20 squadre pro-am con il punteggio più basso, indipendentemente dal punteggio individuale del professionista.

Il defending champion Danny Willett, che lo scorso anno ha festeggiato il suo 34° compleanno in grande stile con una vittoria, sarà in campo a difendere il proprio titolo. Il campione del Masters 2016 aveva chiuso con due colpi di vantaggio sui campioni Tyrrell Hatton e su Joakim Lagergren, dopo aver segnato un 4° round in 68 colpi all’Old Course di St Andrews. L’inglese arriva in Scozia sulla scia del secondo posto al Fortinet Championship, l’evento di apertura del PGA Tour della stagione 2022-23.

Tra i giocatori in campo, per un montepremi di 5 milioni dollari, i favoriti sembrano essere Hatton, sei volte vincitore del DP World Tour, e Pádraig Harrington, capitano del Team Europe della Ryder Cup 2020, che sono gli unici ad aver già vinto due volte l’evento. Entrambi gareggiano con l’obiettivo di entrare nella storia della Home of Golf .

L’evento si è rivelato una calamita per i migliori golfisti del mondo sin dalla sua nascita nel 2001, ma quest’anno il field è stellare. Tra i protagonisti di questa settimana troviamo i campioni di Major Rory McIlroy, Matt Fitzpatrick e Shane Lowry, vincitore del BMW PGA Championship al Wentworth Club all’inizio di questo mese.

In campo troveremo anche l’azzurro Francesco Molinari e Tommy Fleetwood, campioni nella Ryder Cup 2018 e Guido Migliozzi, reduce dalla magnifica vittoria al Cazoo Open de France.

L’Alfred Dunhill Links Championship riscuote grande successo anche grazie alla presenza di celebrità provenienti da diversi mondi. Interessante anche la possibilità, per i professionisti, di partecipare all’evento insieme a un membro della famiglia. Il quattro volte campione di Major McIlroy si riunirà questa settimana con suo padre Gerry nell’evento a squadre, dopo aver sfiorato la vittoria insieme nel 2019. In lizza per vincere c’è anche la coppia padre-figlio Thomas Bjørn ed Oliver. Il campione in carica degli U.S. Open Fitzpatrick è un altro dei nomi noti in campo e giocherà per la prima volta al fianco di sua madre Susan.

Gli italiani in campo sono: Francesco Molinari, Guido Migliozzi, Andrea Pavan, Filippo Celli, Francesco Laporta e Renato Paratore.

Potremo guardarli con attenzione e tifare per loro, dal 29 settembre al 2 ottobre, su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Isabella Calogero e Nicola Pomponi alla seguente programmazione:

PGA Tour – Sanderson Farms Championship

Da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre i campioni del PGA Tour saranno impegnati al Sanderson Farms Championship.

Archiviata la Presidents Cup 2022, la stagione 2022-23 del PGA Tour riprende a Jackson, nel Mississippi. Si tratta del primo degli otto eventi che rimangono nel calendario del Tour per l’anno 2022. Sam Burns è il defending champion e si presenta sul campo dopo aver fatto il suo debutto nell’evento della scorsa settimana, per il Team USA, a Charlotte, nel North Carolina. Burns ha preso parte a tutti e cinque i match (foursome, fourball e singoli), ma non ha vinto alcun incontro. Dal Team International, invece, troveremo in campo Christian Bezuidenhout e Sebastian Munoz, anche lui reduce dal debutto alla Presidents Cup, che ha vinto il Sanderson Farms Championship nel 2019 in un playoff, battendo Sungjae Im.

Tra i 144 giocatori, in campo per un montepremi di 7,9 milioni di dollari, ci sarà anche Cameron Champ, vincitore dell’edizione 2018. La prossima settimana il Tour si recherà a Las Vegas per lo Shriners Children’s Open.

Potremo seguire l’evento su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Maurizio Trezzi, Matteo Delpodio e Giovanni Magni alla seguente programmazione:

LPGA Tour – The Ascendant LPGA Benefiting Volunteers of America

Dal 29 settembre al 2 ottobre a The Colony, in Texas, è tutto pronto per il The Ascendant LPGA Benefiting Volunteers of America. L’evento celebrerà il suo decennale con uno dei field più forti della sua storia.

Nell’entry list i nomi delle migliori proette ci sono tutti e le campionesse sono pronte a competere all’Old American Golf Club, dove Nelly Korda farà il suo debutto nel torneo. La medaglia d’oro olimpica sarà affiancata da otto delle prime dieci giocatrici della classifica Race to the CME Globe, tra cui Atthaya Thitikul, Brooke Henderson, Lydia Ko, Nasa Hataoka, Lexi Thompson e Celine Boutier. La campionessa in carica Jin Young Ko non difenderà il suo titolo per la seconda volta in questa stagione, dovendo continuare la riabilitazione per un infortunio al polso.

La trasferta in Texas segna la fase finale della stagione del LPGA Tour, con soli sei eventi ancora in programma. Questi ultimi tornei rappresentano l’ultima possibilità per le giocatrici di guadagnare gli ambiti punti necessari per qualificarsi al CME Group Tour Championship di Naples, in Florida, che chiude la stagione. Parteciperanno al torneo finale solo le prime 60 classificate.

Seguiremo con attenzione Giulia Molinaro, unica azzurra nel field.


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