Orari e Tornei della settimana dal 29 luglio al 4 agosto

Al via i Giochi Olimpici con Matteo Manassero e Guido Migliozzi a Le Golf National, accompagnati da nove ore di diretta ogni giorno. I giocatori della Road to Mallorca sono al K Club in Irlanda per l’Irish Challenge, con cinque azzurri in campo. Le proette dell’LPGA arrivano in Oregon per il Portland Classic, dove Benedetta Moresco è nel field. A Bogogno è iniziato il Campionato Nazionale Maschile Match Play.

Olympic Men’s Golf Competition

Tutto pronto in Francia a Le Golf National per i Giochi Olimpici Maschili con Matteo Manassero e Guido Migliozzi. Sono sessanta gli atleti olimpici pronti a scendere in campo a rappresentare la propria nazione alle Olimpiadi nel torneo in programma da giovedì 1 a domenica 4 agosto.

Il golf è tornato ad essere disciplina olimpica nel 2016 non essendo stato inserito nel programma dal 1908 al 2012. L’edizione di Rio de Janeiro 2016, con la problematica del virus Zika, è stata vinta da Justin Rose e ha visto la partecipazione di Matteo Manassero (27°) e Nino Bertasio (30°). L’edizione di Tokyo 2020, slittata al 2021 per il Covid 19, ha visto il trionfo di Xander Schauffele e la partecipazione di Renato Paratore (27°) e Guido Migliozzi (32°).

Vediamo a grandi linee quali sono stati i criteri principali di selezione per i sessanta atleti che da domani saranno in campo:

La Francia, come paese ospitante, ha due posti assegnati, mentre gli altri cinquantotto posti sono stati decisi dall’Olympic Golf Ranking che è terminato il 17 giugno considerando i risultati dei due anni precedenti. Sono stati selezionati i primi 15 giocatori del ranking con un massimo di quattro  per nazione, ed ecco perchè la squadra USA ha quattro giocatori, dopo di che si è completato il field andando a prendere i giocatori delle altre nazioni fino ad un massimo di due rappresentanti.

Il field comprende concorrenti di trentadue paesi con quattro rappresentanti USA, venticinque nazioni con due giocatori e sei con uno solo che competeranno con la formula classica di 4 giri da 18 buche senza taglio.

Il numero uno al mondo Scheffler guida una brillante squadra di quattro giocatori statunitensi che include anche il campione olimpico in carica Xander Schauffele, insieme agli altri campioni major Collin Morikawa e Wyndham Clark. Tra gli altri giocatori di alto profilo ci sono Rory McIlroy, che si unisce a Shane Lowry per l’Irlanda, e Tommy Fleetwood con Matt Fitzpatrick nel Team Great Britain, mentre le speranze di casa riposano sulle spalle dei francesi Matthieu Pavon e Victor Perez.

Ludvig Åberg aggiunge le Olimpiadi al suo curriculum in continua crescita mentre indossa i colori della Svezia insieme ad Alex Noren. Altri nomi noti includono Viktor Hovland dalla Norvegia, Jon Rahm dalla Spagna, Jason Day e Min Woo Lee dall’Australia e Hideki Matsuyama dal Giappone.

Il percorso del Le Golf National per la competizione maschile avrà un set up con par71 e una lunghezza di 6.559 metri per i professionisti. Inaugurato il 5 ottobre 1990, il percorso è stato progettato da Hubert Chesneau e Robert Von Hagge e rinnovato nel 2016 da European Golf Design (EGD), sotto la supervisione di Chesneau, per la preparazione alla Ryder Cup 2018. Dal 1991 è stato sede dell’Open de France, ma ha guadagnato maggiore notorietà nel 2018 quando ha ospitato la Ryder Cup. Con ostacoli d’acqua su 10 buche, il percorso Albatros è stato costruito per essere un anfiteatro naturale ed è caratterizzato da un finale entusiasmante e temibile con l’acqua in gioco su tre delle ultime quattro buche.

Eventuali casi di parità verranno decretati da play off immediati per assegnare le medaglie.

Potremo seguire la diretta del torneo maschile su Discovery+ con i commenti tecnici di Alessandro Bellicini, Federico Colombo, Nicola Pomponi e Maurizio Trezzi che si alterneranno durante le 9 ore di diretta giornaliera.

Challenge Tour – Irish Challenge

I professionisti della Road to Mallorca, questa settimana si dirigono in Irlanda al The K Club per l’Irish Challenge in programma da giovedì 1 a domenica 4 agosto.

Il K Club è uno dei luoghi più iconici d’Irlanda, avendo ospitato numerosi eventi di altissimo livello nel corso degli anni, tra cui la Ryder Cup del 2006, quando il Team Europe fu guidato alla vittoria da Ian Woosnam, Masters Champion nel 1991, con un trionfo schiacciante e un punteggio di 18,5 a 9,5. La sede ha anche ospitato l’European Open del DP World Tour dal 1995 al 2007 e l’Irish Open in due occasioni, inclusa la vittoria di Rory McIlroy nel 2016.

Nel 2022, il K Club ha annunciato il suo sostegno a lungo termine per l’Irish Open e l’Irish Challenge, concordando di ospitare gli eventi ad anni alterni fino al 2027. Todd Clements ha ottenuto la sua prima vittoria nel Challenge Tour al K Club durante l’Irish Challenge del 2022, mentre Vincent Norrman ha trionfato all’Horizon Irish Open del 2023.

Il K Club ha due percorsi, il Palmer North e il Palmer South, e il torneo di questa settimana si svolgerà sul campo South, mentre l’Irish Open del 2025 si terrà sul campo North. Il Palmer South è stato progettato come un links nell’entroterra. La buca simbolo è la sette, un par cinque chiamato “Swallow Quarry”, che questa settimana misura 557 metri. Sette buche delle seconde nove sono caratterizzate dalla presenza di acqua e la diciottesima, chiamata “Swan Island”, ha un green ad isola che offrirà sicuramente momenti emozionanti.

L’irlandese che otterrà il miglior piazzamento questa settimana si assicurerà un posto nell’Amgen Irish Open 2024 al Royal County Down e porterà a casa il Christy O’Connor Jnr Memorial Trophy. Il quattro volte vincitore del DP World Tour è stato uno dei golfisti più amati d’Irlanda, è scomparso nel 2016 e il Memorial Trophy è stato intitolato in suo onore. Tra i vincitori passati del trofeo figurano i vincitori del DP World Tour Tom McKibbin e Jonathan Caldwell, Dermot McElroy che ha vinto il trofeo in due occasioni, Ruaidhri McGee, Connor O’Rourke e Cormac Sharvin.

Saranno cinque i giocatori italiani a scendere in campo questa settimana con: Pietro Bovari, Davide Buchi,Gregorio De Leo, Enrico Di Nitto e Aron Zemmer.

LPGA – Portland Classic

Inserito tra il CPKC Open di settimana scorsa in Canada e i Giochi Olimpici Femminili di Parigi, troviamo il Portland Classic. Questa amata e storica tappa del Tour torna ancora una volta nella sua sede di lunga data al Columbia Edgewater Country Club in Oregon dove si gareggerà da giovedì 1 a domenica 4 agosto per un montepremi di 1,75 milioni di dollari.

Più di una dozzina di campionesse major sono pronte a competere a Portland, tra cui Allisen Corpuz, campionessa dello U.S. Women’s Open 2023. Jennifer Kupcho, che ha vinto il Chevron Championship 2022 e poi si è classificata ottava a pari merito a Portland nella stessa stagione, torna di nuovo in azione al Columbia Edgewater. Danielle Kang, che ha giocato un programma più limitato di tornei in questa stagione, arriva a Portland, dove si è classificata 12ª a pari merito nel 2020 e 14ª a pari merito nel 2023. Presente anche Jeongeun Lee6, che si è classificata ottava a pari merito al Portland Classic del 2021. Altre giocatrici degne di nota includono Gabi Ruffels, giocatrice dell’anno dell’Epson Tour, che fa la sua prima apparizione dopo l’Evian Championship e cercherà di ritrovare la forma che l’ha portata a tre piazzamenti tra i primi tre all’inizio di questa stagione.

Dopo aver faticato all’inizio della sua prima stagione nell’LPGA, la tailandese Chanettee Wannasaen ha trovato la sua settimana di forma al Portland Classic nel 2023. La rookie, che aveva mancato otto tagli consecutivi durante la sua prima stagione nel Tour, è riuscita a segnare -9 nel round finale, vincendo con un margine netto di quattro colpi al Columbia Edgewater Country Club. Wannasaen ha ottenuto la sua seconda vittoria nel LPGA Tour non molto tempo fa al Dana Open e ha altri due piazzamenti nei primi 10 nel 2024. Si presenta per difendere il suo titolo dopo aver mancato il taglio in Canada.

A solo una settimana dalla sua partenza per Parigi, per rappresentare l’India alle Olimpiadi, Aditi Ashok parteciperà al Portland Classic. La Ashok è l’unica olimpionica in campo, poiché le altre giocatrici, che rappresenteranno i loro rispettivi paesi, hanno scelto di saltare la tappa del Tour di questa settimana in vista del loro viaggio in Francia. L’indiana sarà senza dubbio una giocatrice da tenere d’occhio questa settimana a Portland prima di competere nella sua terza Olimpiade. Ha fatto notizia in entrambe le sue precedenti apparizioni ai Giochi Olimpici, essendo stata la più giovane golfista in campo nella competizione di golf femminile a Rio nel 2016 e sfiorando la medaglia a Tokyo, finendo quarta a solo un colpo dal podio. Ashok torna a Portland, dove si è classificata 15ª a pari merito nel 2017, e arriva da un taglio mancato la scorsa settimana in Canada al CPKC Women’s Open.

Torna in campo Benedetta Moresco dopo il 19° posto di settimana scorsa in Canada. Il primo taglio passato sull’LPGA in questa stagione, che la vede impegnata sull’Epson Tour con qualche invito sul circuito maggiore, grazie al suo piazzamento nella QS dell’anno scorso, fa ben sperare ad un piazzamento.

Il Portland Classic ha un storia lunga oltre cinquant’anni e ha visto grandi campionesse sollevare il trofeo, tra cui leggende come Nancy Lopez, Betsy King, Amy Alcott e Annika Sorenstam. Risalente al 1972, il Portland Classic è il campionato non-major più longevo nel calendario del LPGA Tour. Il torneo di quest’anno vedrà il ritorno delle campionesse passate Stacy Lewis e Andrea Lee.

Campionato Nazionale Maschile Match Play – Trofeo Giuseppe Silva

Il Bogogno Golf Resort ospita il Campionato Nazionale Maschile Match Play in svolgimento da martedì 30 luglio a sabato 3 agosto.

Così come l’omologo torneo femminile, che si è svolto a marzo al Golf Nazionale, il Campionato è dedicato a Giuseppe Silva, presidente FIG dal 1976 al 1996.

Questo torneo ha una lunga storia, con la prima edizione svoltasi all’Acquasanta nel 1929. Dal dopoguerra a oggi, il torneo è stato disputato senza interruzioni, con molti giocatori noti che hanno inciso il loro nome su questo ambito Trofeo.

La formula del torneo prevede la qualificazione su 36 buche nelle prime due giornate, seguita dai match play nelle rimanenti tre tra i trentadue atleti qualificati, con doppio turno di sedicesimi e ottavi giovedì 1, quarti e semifinali venerdì 2 e la finale su 18 buche sabato 3 agosto.

Centoundici giocatori, su 120 posti originariamente disponibili, concluderanno oggi le trentasei buche di qualifica e da domani, i migliori trentadue, scenderanno in campo per i matchplay.

Presenti molti giocatori della squadra nazionale e molti dei migliori dell’ordine di merito. Non sarà presente Mattia Comotti, vincitore nel 2023 che nel frattempo è passato professionista, e sta giocando la sua stagione sull’Alps Tour, ma è in campo Marco Florioli, vincitore dell’edizione 2022 e fresco trionfatore del Campionato Nazionale Medal. Insieme a lui sono tantissimi i top player con possibilità di vittoria nelle faticose giornate di matchplay. Giovedì e venerdì si giocheranno infatti due turni da 18 buche e due dei trentadue giocatori qualificati arriveranno poi alla finale di sabato.


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