Orari e tornei della settimana dal 3 al 9 ottobre

Nella settimana dal 3 al 9 ottobre, ecco quali saranno gli appuntamenti golfistici da non perdere:

Alps Tour – Emilia Romagna Grand Final

Dopo una stagione lunga 17 settimane e giocata in 6 nazioni diverse, è arrivato il momento del “gran finale”.

Per partecipare all’evento i giocatori devono aver preso parte ad almeno 5 eventi in 3 paesi diversi, oltre ad essere nella “top 50” ed effettivi membri dell’Alps Tour.

L’evento si giocherà al Modena Golf and Country Club dal 6 all’8 ottobre e vedrà in campo 50 giocatori, che tenteranno di guadagnare una delle cinque ambite carte del Challenge Tour 2023 (categoria 12), che saranno assegnate ai primi 5 giocatori classificati nell’Ordine di Merito al termine dell’evento di questa settimana. Si gioca per 50.000 euro, dei quali 10.000 andranno al vincitore.

Gregorio De Leo, attuale leader dell’Ordine di Merito, si è già assicurato una delle cinque carte del Challenge Tour in palio nel Grand Final di questa settimana. Tom Vaillant (AM) è secondo e Julien Sale, che giocherà il suo secondo evento da professionista, è al terzo posto del ranking.

Il percorso teatro dell’evento è un PAR 72 di 6423 metri ed è stato progettato dal professionista tedesco e due volte campione del Masters, Bernhard Langer, e dall’architetto americano Jim Engh. Il Modena Golf & Country Club ha ospitato prestigiosi eventi junior nazionali e internazionali, il Grand Final dell’Alps Tour nel 2021 e l’Open d’Italia del 1993.
Il percorso da campionato presenta numerosi ostacoli d’acqua, green grandi e fairway mossi, delineati da querce, aceri e da arbusti sempreverdi.

Il formato del torneo è lo stroke play su 54 buche, senza taglio. In caso di parità per il 1° posto al termine delle 54 buche, ci sarà uno spareggio sudden-death. Il campione in carica del torneo è lo spagnolo Victor Garcia Broto, che ha vinto l’evento nel 2021 con uno score di 13 sotto il PAR.

Le telecamere di Notiziegolf saranno presenti per seguire la finale con attenzione.

Gli azzurri in campo sono tredici: Gregorio De Leo, Stefano Mazzoli, Andrea Saracino, Manfredi Manica, Andrea Romano, Riccardo Bregoli, Michele Ortolani, Carlo Casalegno, Cristiano Terragni, Luca Cianchetti, Edoardo Raffaele Lipparelli, Davide Buchi e Gianmaria Rean Trinchero.

Challenge Tour – British Challenge presented by Modest! Golf Management

Dal 6 al 9 ottobre i campioni della Road to Mallorca viaggiano a Cornwall, in Inghilterra. Il British Challenge presented by Modest! Golf Management segna il primo degli eventi back-to-back dell’European Challenge Tour in Inghilterra, insieme all’English Trophy presented by Rocket Yard Sports Marketing che si svolgerà la prossima settimana a Frilford Heath.

I due eventi rappresentano l’ultima possibilità per i giocatori di acquisire punti per la classifica “Road to Mallorca” prima del Rolex Challenge Tour Grand Final supported by The R&A , dove i primi 45 giocatori si daranno battaglia per ottenere una delle ambite 20 carte del DP World Tour ed una parte del montepremi di 500.000 euro.

Il British Challenge si giocherà sul Nicklaus Signature Course, il primo campo europeo progettato da Jack Nicklaus di St. Melliot Estate, inaugurato nel 1988. Il campo ha ospitato il B&H International Open del DP World Tour tra il 1990 e il 1995 e ha visto vincitori come José María Olazábal, Bernhard Langer e Severiano Ballesteros.

Il percorso è considerato uno dei migliori campi da golf della Cornovaglia ed è senza dubbio uno dei più difficili dell’entroterra britannico, con scorci meravigliosi sulla campagna.

La sfida per diventare il n°1 della della Road to Mallorca si fa sempre più accesa ed il tedesco Alexander Knappe, che guida la classifica, vuole diventare il primo giocatore tedesco a realizzare l’impresa. La prima vittoria di Knappe è arrivata alla Dimension Data Pro-Am all’apertura della stagione, mentre la seconda è arrivata al recente B-NL Challenge Trophy di Hulencourt ed ora punta alla “promozione” al DP World Tour con una terza vittoria. Lo svedese Mikael Lindberg è secondo, mentre l’inglese Nathan Kimsey, il tedesco Freddy Schott e lo svedese Jens Dantorp chiudono la top5 del ranking.

Gli azzurri in campo saranno quattro: Enrico Di Nitto, Jacopo Vecchi Fossa, Lorenzo Scalise ed Aron Zemmer.

DP World Tour – acciona Open de España presented by Madrid

Questa settimana, dal 6 al 9 ottobre, Rafa Cabrera Bello difenderà uno dei titoli più storici del DP World Tour: quello vinto all’acciona Open de España, che quest’anno è “presented by Madrid”.

Jon Rahm ha vinto questo evento nel 2018 e nel 2019 ed una terza vittoria sarebbe un grande successo per il campione spagnolo. Significherebbe, infatti, seguire le orme del grande Seve Ballesteros.

Le prime due vittorie di Rahm al Centro Nacional de Golf e al Club de Campo Villa de Madrid, dove si gioca anche quest’anno, sono state le sue prime due apparizioni all’evento. Il vincitore di un Major ed ex n° 1  al mondo lo scorso anno si era guadagnato un 17° posto.

Sebbene Rahm sia il favorito di questa settimana, non sarà l’unico spagnolo a tentare il record di vittorie in casa. Cabrera Bello tenterà di difendere il titolo, mentre Arnaus, dopo cinque secondi posti nel Tour, ha finalmente ottenuto la sua prima vittoria in questa stagione Catalunya Championship. Jorge Campillo e Nacho Elvira hanno entrambi ottenuto vittorie nelle ultime stagioni ed hanno tutte le carte in regola per vincere.

Il Club de Campo Villa de Madrid è stato inaugurato ufficialmente nel 1931. Nel 1990 ha ospitato il primo evento del DP World Tour e da allora ne ha ospitati altri 11 tra Open de España, Open de Madrid e Madrid Masters. La vittoria di Ballesteros qui, nel 1995, è stata la sua 50a e ultima sul Tour e nell’albo d’oro è affiancato dai capitani di Ryder Cup Colin Montgomerie e Pádraig Harrington.

Il DP World Tour sarà in Spagna per tre settimane con eventi che giocheranno un ruolo fondamentale nel futuro di molti giocatori. Dopo questo, infatti, seguiranno l’Estrella Damm N.A. Andalucia Masters, il Mallorca Golf Open e, a seguire, i giocatori si sposteranno in Portogallo per il Portugal Masters. Ancora una volta, la penisola iberica avrà un ruolo fondamentale nella storia del golf europeo.

Gli italiani in campo sono: Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Andrea Pavan, Filippo Celli, Lorenzo Gagli e Renato Paratore.

Potremo guardarli con attenzione e tifare per loro, dal 6 al 9 ottobre su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Isabella Calogero, Silvio Grappasonni e Maurizio Trezzi alla seguente programmazione:

PGA Tour – Shriners Children’s Open

Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre il PGA Tour affronta la terza settimana della nuova stagione 2022-23 con lo Shriners Children’s Open.

Il torneo è nato nel 1983 come evento a 90 buche giocato in più sedi, ma la tappa di Las Vegas è diventata un appuntamento fisso del calendario, così come la sua sede al TPC Summerlin. Il percorso, PAR 71, è ricco di acqua e di bunker per e rappresenta i giocatori del mondo, mentre il tratto finale delle buche, tra cui un par-4 guidabile, un par-5 raggiungibile e il par-3 che Byrd ha superato con un acuto alla morte improvvisa, sembra sempre offrire un’atmosfera drammatica alla fine del torneo.

Il field questa settimana è davvero di tutto rispetto, con 12 dei primi 50 della classifica mondiale nella “Sin City”, tra cui alcuni dei campioni emergenti della Presidents Cup. In campo ci sarà anche il defending champion Sungjae Im.

Il coreano è stato uno dei quattro giocatori ad aver condiviso il 1° posto nelle ultime 18 buche dell’edizione 2021. Im aveva completato il giro finale in 62 colpi, per guadagnarsi il suo secondo titolo sul PGA Tour e superare di quattro lunghezze l’attuale giocatore del LIV Golf Matthew Wolff.

Tra i giocatori in campo, per un montepremi di 8 milioni di dollari,  i favoriti sembrano essere: Tom Kim, che sta ancora volando alto dopo il debutto alla Presidents Cup, Max Homa, che non ha un grande record su questo percorso, ma ha dimostrato un ottimo stato di forma dopo la vittoria al Fortinet Championship.

Anche Patrick Cantlay è tra i favoriti e vanta un record eccezionale al TPC Summerlin, insieme a Jason Day, che ha mancato il taglio due anni fa, ma ha lavorato moltissimo sul proprio gioco e si aspetta dei risultati.

Potremo seguire l’evento su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini e Matteo Delpodio  alla seguente programmazione:

LPGA Tour – LPGA MEDIHEAL Championship

Dal 6 al 9 ottobre si terrà la quarta edizione del LPGA MEDIHEAL Championship.

Quest’anno l’evento non si svolgerà al Lake Merced Golf Club di Daly City. Dopo aver organizzato i primi tre anni di torneo nella Bay Area, il LPGA MEDIHEAL Championship si trasferisce a sei ore di distanza a sud, al Saticoy Club, immerso nelle colline della California, a Somis. L’LPGA MEDIHEAL Championship sarà il primo evento golfistico che si terrà sul campo PAR 72 progettato da William F. Bell.

L’edizione 2021 ha visto Matilda Castren come vincitrice dell’evento, diventando la prima giocatrice finlandese a conquistare un titolo sul LPGA Tour. Da allora il miglior risultato della Castren è stato un secondo posto al Dow Great Lakes Bay Invitational e vedremo se la voglia di confermare il proprio titolo sarà da sprone per la campionessa 27enne che vive a San Diego.

Questa settimana sarà un ritorno a casa per Danielle Kang, di nuovo in campo dopo un periodo di pausa dovuto a un infortunio. Il Saticoy Club si trova a soli 30 minuti a ovest della città natale della Kang, Thousand Oaks, e a meno di un’ora dalla Sua università: la Pepperdine University. L’anno scorso, la Kang ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera proprio durante questo evento. Ha girato a 7 sotto il PAR e si è piazzata al quinto posto, il che la rende una delle favorite questa settimana.

Sono tante altre le proette originarie del Sud della California e vincitrici sul Tour maggiore che saranno in campo dal 6 al 9 ottobre: Andrea Lee, Ryann O’Toole e Mo Martin. Con loro ci sarà anche l’azzurra Giulia Molinaro.


Contenuti simili
Total
0
Share