Orari e Tornei della settimana dal 30 settembre al 6 ottobre

Questa settimana i professionisti del PGA Tour sono impegnati in Mississippi per il Sanderson Farms Championship, mentre il DP World Tour torna in Scozia per l’Alfred Dunhill Links Championship, in programma sui prestigiosi campi di St. Andrews, Carnoustie e Kingsbarns. In quest’ultimo evento saranno presenti cinque italiani. Anche in Repubblica Ceca, per la tappa del Challenge Tour che inizia oggi con un giorno di anticipo, vedremo cinque azzurri in campo. Sul fronte femminile, le professioniste del LET sono in Cina per l’Aramco Team Series, dove gareggeranno Carta e Fanali. Di seguito, scopriamo le notizie più rilevanti e gli orari di programmazione per il PGA e il DP World Tour.

PGA TOUR – Sanderson Farms Championship

Con la Presidents Cup ormai alle spalle, il PGA TOUR prosegue con il Sanderson Farms Championship, parte del FedExCup Fall. Questo è il secondo di otto tornei del FedExCup Fall, in cui i giocatori si sfideranno per conquistare trofei e migliorare le loro posizioni nel FedExCup per la stagione 2025. In palio c’è lo status completo per l’anno prossimo (i primi 125) e l’accesso a due eventi prestigiosi grazie all’Aon Next 10 (classifica FedExCup dal 51° al 60° posto): l’AT&T Pebble Beach Pro-Am e il The Genesis Invitational.

L’anno scorso Luke List ha vinto dopo un playoff a cinque giocatori, realizzando un putt per il birdie da oltre 10 metri alla prima buca supplementare, battendo Ben Griffin, Ludvig Åberg, Scott Stallings e Henrik Norlander. List ha potuto leggere il green grazie al tentativo di birdie di Åberg nel playoff.

Sarà in campo Matt McCarty, che ha ottenuto una promozione sul Korn Ferry Tour grazie a tre vittorie, e salterà il Korn Ferry Tour Championship per partecipare al Sanderson Farms Championship. McCarty ha vinto tre volte in sei partecipazioni sul Korn Ferry Tour durante l’estate.

Michael Thorbjornsen, attuale numero 1 nella classifica di PGA TOUR University, si trova al 134° posto nella FedExCup Fall (grazie a un T50 al Procore Championship) e torna in azione questa settimana.

Eric Cole e Nick Dunlap hanno entrambi concluso tra i primi 50 nella classifica FedExCup, garantendosi l’accesso ai Signature Events del 2025. Mackenzie Hughes è l’unico giocatore della Presidents Cup presente al Sanderson Farms Championship. Hughes ha vinto l’evento nel 2022.

Camilo Villegas, vice capitano del Team Internazionale, è anch’egli in gara al Sanderson Farms Championship. Matti Schmid, attualmente al 125° posto nella classifica FedExCup Fall, spera di uscire dalla zona a rischio questa settimana, anche se dovrà invertire la rotta al Country Club di Jackson, dove ha mancato il taglio per due anni consecutivi.

Patton Kizzire, vincitore del Procore Championship (primo evento del FedExCup Fall), cercherà di mantenere il buon momento in Mississippi. Kizzire ha giocato al Country Club di Jackson otto volte, con due top-10 all’attivo.

Il campione in carica, Luke List, punta a diventare il primo a vincere per due anni consecutivi in 50 anni. Un playoff ha deciso il vincitore del Sanderson Farms per due anni di fila e in tre delle ultime cinque stagioni.

Il Country Club di Jackson, un percorso par 72 lungo oltre 6.800 metri, ha origini che risalgono al 1914. Nel 2008, il percorso è stato ridisegnato da John Fought (il tracciato del torneo comprende le nove buche Azalea e Dogwood).

Potremo seguire il Sanderson Farms Championship su Discovery+ ed Eurosport 2 con i commenti tecnici di Federico Colombo e Maurizio Trezzi con la seguente programmazione:

Il DP World Tour ospita questa settimana la celebrazione dei links scozzesi con l’Alfred Dunhill Links Championship, che accoglie professionisti di livello mondiale e dilettanti di alto profilo.

Alfred Dunhill, lo sponsor più longevo dell’European Tour/DP World Tour, ha l’onore di organizzare l’unico campionato professionistico che si gioca annualmente sullo storico Old Course di St Andrews, insieme al Championship Course di Carnoustie e a Kingsbarns.

L’Alfred Dunhill Links Championship presenta un format unico che combina la competizione professionistica del DP World Tour con il Team Championship, composto da professionisti e dilettanti.

Il torneo comprende due competizioni separate: un torneo individuale per 168 dei migliori golfisti al mondo, e un Team Championship, in cui ogni professionista è abbinato a uno dei 168 dilettanti.

La gara si svolge su tre campi a rotazione nei primi tre giorni: l’Old Course di St Andrews, il Championship Course di Carnoustie e il Kingsbarns Golf Links, con il giro finale disputato sull’Old Course.

Dopo tre giri, il field è ridotto ai primi 60 professionisti (e pari merito) e alle prime 20 coppie. I dilettanti ricevono 2/3 del loro handicap, con un massimo di 18 per gli uomini e 24 per le donne. La formula è una 4 palle, ed il punteggio di squadra è determinato dal punteggio più basso tra quello del professionista ed il risultato netto del dilettante per ogni buca.

Non c’è niente di meglio che vincere a St Andrews.

Queste sono state le parole di Matt Fitzpatrick dopo aver aggiunto il suo nome all’albo d’oro dell’Alfred Dunhill Links Championship. Una settimana dopo aver aiutato il Team Europe a riconquistare la Ryder Cup al Marco Simone, l’inglese ha conquistato il suo nono titolo del DP World Tour con una vittoria di tre colpi, con il torneo ridotto a 54 buche per il maltempo.

Quest’anno, il campione dello U.S. Open 2022 cercherà di diventare il secondo giocatore, dopo il connazionale Tyrrell Hatton, a vincere il titolo per due anni consecutivi. Il 30enne tenterà anche di ripetere il successo nel Team Championship insieme a sua madre, Sue, come lo scorso anno. I legami familiari tra l’élite del golf non si fermano qui: Rory McIlroy sarà accompagnato da suo padre Gerry, mentre Hatton giocherà con il padre Jeff. Anche Robert MacIntyre avrà compagnia “in famiglia”, giocando con il padre Dougie.

Uno degli eventi più amati del calendario del DP World Tour, vede in azione un nutrito gruppo di golfisti di fama mondiale, capeggiati da numerosi campioni Major. Dopo due secondi posti consecutivi all’Amgen Irish Open e al BMW PGA Championship, Rory McIlroy spera di lasciarsi alle spalle diverse occasioni mancate quest’anno e celebrare il suo primo titolo all’Alfred Dunhill Links Championship. Tra gli altri vincitori di Major in gara ci sono i suoi compagni del Team Europe alla Ryder Cup 2023, Jon Rahm, Shane Lowry e Matt Fitzpatrick, mentre i due statunitensi Brooks Koepka e Patrick Reed saranno anch’essi in campo. Pádraig Harrington, tre volte campione Major, e Tyrrell Hatton parteciperanno entrambi. Si uniscono a loro Tommy Fleetwood, Robert MacIntyre, il campione 2021 Danny Willett e il due volte vincitore del BMW PGA Championship Billy Horschel.

Thriston Lawrence, che ha fatto il suo ingresso nella top 50 del World Golf Ranking ufficiale il mese scorso, guida una forte rappresentanza sudafricana. Harrington e David Howell sono gli unici due professionisti ad aver partecipato a tutte le edizioni dell’Alfred Dunhill Links Championship.

Saranno cinque gli azzurri in campo questa settimana in Scozia. Potremo seguire Filippo Celli, Francesco Laporta, Guido Migliozzi, Renato Paratore e Lorenzo Scalise.

Nei primi anni successivi all’inclusione dell’Alfred Dunhill Links Championship nel DP World Tour nel 2001, i giocatori scozzesi hanno ottenuto grandi successi, con il campione inaugurale Paul Lawrie, Stephen Gallacher e Colin Montgomerie che hanno sollevato il trofeo in tre delle prime cinque edizioni. Tuttavia, dall’ultima vittoria di Montgomerie nel 2005, nessuno scozzese ha più conquistato il titolo.

Tra coloro che sperano di rompere questo digiuno c’è Robert MacIntyre, già vincitore sul suolo scozzese al Genesis Scottish Open a luglio. Il beniamino del pubblico riceverà sicuramente molto sostegno anche questa settimana, ma non sarà l’unico.

Potremo seguire l’Alfred Dunhill Links Championship sul canale 206 di Sky Sport e in streaming su NOW con la seguente programmazione:

Challenge Tour – D+D Real Czech Challenge

I professionisti della Road to Mallorca sono tornati nella Repubblica Ceca questa settimana, per il secondo evento stagionale nel paese. Con due settimane consecutive in Cina dopo questo evento, il torneo si svolge da mercoledì 2 a sabato 5 ottobre, concedendo un giorno di viaggio extra per coloro che si dirigeranno verso l’Asia.

Il Royal Beroun Golf Club debutta questa settimana come sede del Challenge Tour con 132 giocatori in gara. Il campo di Beroun si trova a soli 30 minuti da Praga ed è stato costruito sul terreno di una ex base militare. Con un dislivello di circa 75 metri dal tee della buca 1 a quello della buca 18, il percorso è stato costruito nel 2006 sfruttando le naturali conformazioni del terreno. Durante la costruzione del campo da 5.930 metri, par 70, sono stati realizzati quattro laghi per riserva idrica, ognuno dei quali gioca un ruolo fondamentale nelle buche di apertura e di chiusura. La buca 5, un par 5, è la più impegnativa del percorso, ma la buca 13, un par 4 con un dogleg quasi a 90 gradi, è una delle più interessanti nella parte finale del tracciato.

Questa settimana in Repubblica Ceca potrebbe rivelarsi decisiva per coloro che si trovano al di fuori della top 70 nella classifica stagionale della Road to Mallorca, poichè queto torneo segna l’ultima occasione per guadagnarsi il diritto di giocare in Cina e prolungare la stagione per arrivare al Grand Final.

Sono cinque gli italiani al via questo fine settimana. Pietro Bovari, al 66° posto della Road to Mallorca, cerca la conferma per i due eventi in Cina, mentre Aron Zemmer, al momento al 75° posto, è a caccia di una buona prestazione per rientrare nei settanta. A loro si aggiungono Filippo Bergamaschi (#191), Davide Buchi (#258) e Federico Livio.

Non sono in gara Gregorio De Leo (#37) e Stefano Mazzoli (#53) che dovremmo poter seguire in Cina in quanto già qualificati.

Il D+D Real Czech Challenge fa parte del calendario del Challenge Tour da diversi anni e quest’anno segna la 12ª edizione dell’evento. La prima edizione si è svolta nel 2012 e da allora è stata disputata ogni anno, ad eccezione del 2020. In questo periodo ci sono stati diversi vincitori di rilievo, tra cui spicca Andrea Pavan, vincitore dell’edizione dello scorso anno.

LET – Aramco Team Series Presented by PIF – Shenzhen

L’evento del calendario 2024 del Ladies European Tour di questa settimana è l’Aramco Team Series presented by PIF – Shenzhen, in svolgimento dal 4 al 6 ottobre.

Il torneo si disputa al Mission Hills Resort di Shenzhen, precisamente sul World Cup Course. È il quarto evento della serie Aramco Team Series di quest’anno, dopo le tappe di Tampa a marzo, Corea a maggio e Londra a luglio.

Come sempre sono previsti due format di gara: la competizione a squadre che si gioca su 36 buche, con i due migliori punteggi per buca che contano per il punteggio di squadra e la competizione individuale, un torneo stroke play di 54 buche, con un taglio per le migliori 60 e parimerito dopo 36 buche.

Il field vedrà la partecipazione di 84 professioniste provenienti da 23 nazioni, che concorreranno per un montepremi totale di 1 milione di dollari, suddiviso tra le competizioni a squadre e individuali. Come negli eventi precedenti dell’Aramco Team Series, ci saranno 28 capitane di squadra, selezionate in base alla loro posizione nel Rolex Women’s World Golf Ranking al 23 settembre, che sceglieranno una compagna, mentre un’altra verrà assegnata casualmente, insieme ad un dilettante.

Il torneo presenta un field di alto livello con Ruoning Yin, che gareggerà per la prima volta, affiancata da Xiyu Lin, vincitrice dell’Aramco Team Series 2023 – Hong Kong, e Muni He.

Xiyu Lin, stella del golf cinese, ha vinto l’edizione 2023 dell’Aramco Team Series. Lin ha conquistato il suo terzo titolo LET, sconfiggendo la coreana Jin Young Ko in un playoff, dopo che il torneo individuale era stato ridotto a 36 buche a causa del maltempo. Nel 2024, Lin ha ottenuto ottimi risultati, tra cui spicca una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024. Questa settimana spera di aggiungere un altro titolo alla sua collezione, giocando sul suolo di casa.

Tra le stelle americane ci saranno Angel Yin e Alison Lee, entrambe con titoli LET all’attivo. Parteciperanno anche le campionesse europee della Solheim Cup Celine Boutier, Emily Kristine Pedersen e Anna Nordqvist.

Otto vincitrici della stagione LET 2024 saranno in campo, tra cui Chiara Tamburlini, che ha conquistato il suo secondo titolo LET la scorsa settimana al Lacoste Ladies Open de France. Grazie alla sua vittoria, Tamburlini ha consolidato il suo vantaggio nella classifica dell’Order of Merit e nella classifica Rookie of the Year del LET.

Con 20 giocatrici della CLPGA, ci sarà una forte presenza di atlete locali, con 12 giocatrici cinesi che sperano di avere successo in casa.

Virginia Elena Carta e Alessandra Fanali saranno in campo questa settimana.


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