Orari e tornei della settimana dal 31 ottobre al 6 novembre

Nella settimana dal 31 ottobre al 6 novembre gli appuntamenti golfistici da non perdere sono tanti, anche se i due maggiori Tour Europei (DP World Tour e Ladies European Tour) sono fermi fino alla prossima settimana.

Il primo si prepara alla tappa del Nedbank Golf Challenge, a Sun City in Sudafrica dal 10 al 13 novembre, mentre il secondo riprenderà in Arabia Saudita dal 10 al 12 novembre per un’altra tappa delle Aramco Team Series.

Alps Tour – First Stage

Come nelle ultime due stagioni, la 18esima edizione della Qualifying School dell’Alps Tour si svolgerà in Italia. Gli eventi del First Stage si disputeranno tra il 2 e il 4 novembre in tre diversi golf club: Acaya Golf Club, Golf Club Le Fonti e Miglianico Golf & Country Club, mentre il Final Stage (ovvero la fase finale delle Q-School) si svolgerà al Golf Nazionale e all’Olgiata Golf Club dal 9 all’11 novembre.

Sono circa 183 i giocatori provenienti da 22 nazioni diverse che si sfideranno nei tre eventi del First Stage. Tra di loro ci sono sia professionisti riconosciuti da una PGA o da una Federazione di Golf, sia amateur con un handicap inferiore a 2,0.

Gli eventi della prima fase si giocheranno su 36 buche senza taglio. I migliori in classifica accederanno al Final Stage dove potranno ottenere una carta Alps Tour completa per la stagione 2023. Nello stage finale non ci saranno solo i migliori giocatori dei First Stage, ma anche i membri dell’Alps Tour classificati nell’Ordine di Merito 2022 che non erano in campo all’Emilia Romagna Alps Tour Grand Final, i giocatori che hanno partecipato al World Amateur Team Championship 2022 e quelli che hanno partecipato ai Campionati Europei a squadre maschili.

Faremo il tifo per i moltissimi italiani in campo: 5 nella tappa all’Acaya Golf Club, 25 nel field al Golf Club Le Fonti e 18 nell’entry list al Miglianico Golf & Country Club. Quasi 50 azzurri, con partenze ancora da confermare, che cercheranno di conquistarsi un posto nel Circuito delle stelle nascenti del Golf.

Challenge Tour – Rolex Challenge Tour Grand Final supported by The R&A

I primi 45 giocatori della classifica Road to Mallorca parteciperanno alla Rolex Challenge Tour Grand Final supported by The R&A, che si terrà al Club de Golf Alcanada dal 3 al 6 novembre.

I giocatori che vi prenderanno parte potranno guadagnarsi una carta del DP World Tour, anche se alcuni si sono già guadagnati le “credenziali” per passare sul maggior Tour Europeo, ma cercheranno comunque di salire il più possibile in alto nella classifica della Road to Mallorca per massimizzare

Alcuni giocatori si sono già assicurati la possibilità di giocare sul DP World Tour per il 2023 ed ora cercheranno di finire il più in alto possibile nella classifica della Road to Mallorca per guadagnarsi una categoria migliore e massimizzare i propri privilegi nella prossima stagione. I campioni mirano ad entrare nella top20 perchè 20 sono le carte in palio, al termine di un’estenuante stagione di 28 eventi.

Lo svizzero Jeremy Freiburghaus occupa attualmente il 1° posto del Ranking, ma uno qualsiasi dei primi cinque (con lui JC Ritchie, Alexander Knappe, Mikael Lindberg o Jens Dantorp) sarà incoronato Challenge Tour Number One se trionferà al Club de Golf Alcanada.

Per tutti i giocatori sarà una settimana davvero densa di emozioni. I giocatori dal sesto al 14esimo posto con una vittoria a Maiorca, si assicurerebbero un primo posto nel Ranking, ma solo se il leader Freiburghaus si classificasse non oltre il 3° posto. Lo scozzese Euan Walker è attualmente 21° nella classifica Road to Mallorca, a poco meno di 5.000 punti dal francese Jeong Weon Ko, che occupa l’ultimo posto in classifica, e con una buona performance potrebbe ottenere la carta, ma dipenderà anche da come giocheranno i primi 20 attuali … Insomma, potremmo fare mille calcoli e mille statistiche, ma fino a domenica 6 è ancora tutto da decidere!

Tiferemo con passione per l’unico azzurro in campo, Lorenzo Scalise che si dice “contento e fiero del lavoro eseguito.” E aggiunge: “Dopo due mesi difficili sono riuscito a cambiare attitudine in campo e mentalità per ottenere risultati e garantirmi il Grand Final”.

PGA Tour – World Wide Technology Championship at Mayakoba

Dopo una breve sosta alle Bermuda, il PGA Tour si dirige in Messico per il World Wide Technology Championship at Mayakoba, dal 3 al 6 novembre.

Ci saranno solo altri due eventi FedExCup in autunno dopo questa settimana, quindi è il momento di accumulare punti, in vista delle vacanze.

Il field sarà composto da 132 golfisti e, come di consueto si prevede un taglio per i primi 65 classificati (e pari merito) dopo le prime 36 buche.

Il percorso sarà quello del El Camaleon, che ha ospitato tutte e 15 le edizioni precedenti del Mayakoba. Progettato da Greg Norman, è un PAR 71 che misura 6.431 metri, un percorso più lungo rispetto a quello della scorsa settimana a Port Royal, ma che risulta “corto” gli spetto agli standard del PGA Tour.

L’acqua è presente in circa la metà delle buche e la giungla (mangrovie) fa da contorno ai fairway di molte buche. È un campo in cui la precisione è più premiata rispetto ad altri percorsi del Calendario PGA ed i vincitori recenti riflettono questa tendenza: Brendon Todd, Matt Kuchar, Pat Perez e Graeme McDowell hanno vinto quattro delle ultime sette edizioni. Anche Viktor Hovland ha vinto le ultime due edizioni ed i teeshot precisi e costanti sono uno dei punti di forza del suo gioco.

Il vento è l’unica incognita che potrebbe rendere davvero difficile il percorso, ma i vincitori passati forniscono una statistica di punteggi piuttosto alti, che ci fa sperare in buone condizioni meteo anche per questa settimana.

Tra i campioni in campo da tenere d’occhio gli esperti suggeriscono:

  • Viktor Hovland, che questa settimana punta alla quarta vittoria sul PGA Tour e a difendere, per il terzo anno consecutivo il titolo al Mayakoba (è vincitore dell’edizione 2020 e 2021). Le condizioni costiere del El Camaleón Golf Course at Mayakoba sembrano essere adatte a lui poichè più simile a quelle del luogo in cui il campione norvegese è cresciuto. “In Norvegia abbiamo green più piatti e lenti e queste condizioni favoriscono il mio gioco” aveva detto lo scorso anno in un’intervista pre-torneo.
  • Scottie Scheffler, che potrebbe essere particolarmente motivato questa settimana dopo aver perso la prima posizione nella OWGR. Il campione texano nelle due precedenti partecipazioni a Mayakoba ha ottenuto un 18° ed un 4° posto in solitaria e sicuramente spera che la terza volta sia quella buona.
  • Maverick McNealy, che ha perso un po’ di motivazione nei mesi di luglio e agosto ma si è recentemente ripreso e, nelle edizioni precedenti del torneo ha ottenuto due volte la top12.
  • Thomas Detry, che ha giocato 143 eventi senza nessuna vittoria sul DP World Tour e ne ha aggiunti 17 sul Tour Maggiore, ma continua a riportare buoni risultati (5 top15 negli ultimi 7 eventi ai quali ha preso parte) e dopo il secondo posto della scorsa settimana sembra che una vittoria possa essere dietro l’angolo.

Dal 3 al 6 novembre tiferemo per l’unico azzurro in campo: Francesco Molinari, seguendolo su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Isabella Calogero e Silvio Grappasonni alla seguente programmazione:

LPGA – TOTO Japan Classic

Dal 3 al 6 novembre le proette del LPGA viaggiano in Giappone, tre anni dopo l’ultima edizione del TOTO Japan Classic.

Nel 2019, Jennifer Kupcho era solo una rookie sul Tour, Minjee Lee non aveva ancora vinto nessuno dei suoi due Major e Shanshan Feng era ancora in gara. L’ultima volta che si sono affrontate al Seta Golf Course di Shiga tutte e tre si sono classificate tra le prime 10, ma non abbastanza forti da superare la campionessa, attuale defending champion, Ai Suzuki, che ha vinto con tre colpi di vantaggio.

Il TOTO Japan Classic festeggia quest’anno la sua 50ª edizione e prevede la partecipazione di 42 giocatrici del LPGA Tour e 36 della Japan LPGA, che co-sponsorizza l’evento.

Quasi una dozzina di campionesse di Major sono nell’entry list, tra le quali Minjee Lee, Hinako Shibuno, Jiyai Shin e Anna Nordqvist. In campo ci sarà anche Atthaya Thitikul, n° 1 del Rolex Ranking e campionessa di spicco di questa stagione con due vittorie conseguite ed un attuale primo posto nella Rolex Rookie of the Year.

L’ultima volta che il TOTO Japan Classic ha fatto parte del calendario del LPGA Tour era il 2019, con la vittoria della campionessa “di casa” Suzuki, ma il torneo ha continuato ad essere giocato come parte del calendario della Japan LPGA (a causa della pandemia).

Nel corso della storia del torneo le sedi sono state molteplici ma quest’anno il TOTO Japan Classic, per il 50esimo compleanno, torna per la 14esima volta al Seta Golf Course, dove è stato giocato per la prima volta nel 1989. Il percorso, PAR 72,  ha una lunghezza di poco più di 6.000 metri. Si gioca per un montepremi di 2 milioni di dollari.


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