Orari e Tornei della settimana dal 5 al 11 agosto

Ecco quali saranno gli appuntamenti golfistici da seguire nella settimana dal 5 al 11 agosto:

PGA Tour – Wyndham Championship

Dall’8 all’11 agosto a Greensboro, in North Carolina, i campioni del PGA Tour saranno impegnati per l’appuntamento finale della regular season: il Wyndam Championship. Si tratta dell’ultima occasione per qualificarsi ai FedEx Cup Playoffs.

Il torneo si giocherò al Sedgefield Country Club, un campo nato nel 1926 su un progetto di Donald Ross, che ha ospitato diverse edizioni del Wyndham Championship.

Nel 1938 si è giocata la prima edizione del Greater Greensboro Open (l’attuale Wyndham), vinto da Sam Snead. Nel corso degli anni il torneo si è spostato in diverse località, fino al 2008, quando è tornato a Sedgefield e ci è rimasto. Nel 2007 il percorso è stato sottoposto a un progetto di restauro da 3 milioni di dollari con l’obiettivo di riportare il layout a quello originale di Ross ed oggi ne mantiene tutte le caratteristiche, con green impegnativi e pendenze importanti.

Diversi campioni che abbiamo visto alle Olimpiadi di Parigi la scorsa settimana saranno in campo per cercare di entrare tra i primi 70 nella classifica dei punti FedEx Cup e conquistare un posto nell’imminente FedEx St. Jude Championship, al TPC Southwind.

Tra questi ultimi vedremo l’irlandese Shane Lowry, il canadese Nick Taylor, l’australiano Min Woo Lee ed il danese Nicolai Højgaard. I professionisti in campo si sfideranno per partecipare ai Playoff, ma anche per un ottimo montepremi da 1,4 milioni di dollari che andrà al vincitore del torneo.

Ben 40 dei primi 70 giocatori della FedEx Cup giocheranno al Sedgefield Country Club, tra cui i top40 Brian Harman, Robert MacIntyre, Sungjae Im, Keegan Bradley, Cameron Young, Akshay Bhatia, Billy Horschel e Justin Rose.

Il defending champion è Lucas Glover, attualmente al 76° posto della classifica FedEx. Nel 2023 il campione americano ha vinto con due colpi di vantaggio, passando dal 112° al 49° posto per accedere ai Playoffs e spera certamente di replicare l’impresa.

Potremo seguire il Wyndham Championship, con il commento originale, alla seguente programmazione:

Challenge Tour – Farmfoods Scottish Challenge supported by the R&A

Il Challenge Tour questa settimana si sposta in Scozia per il Farmfoods Scottish Challenge supported by the R&A, che si terrà al Newmachar Golf Club dall’8 all’11 agosto.

Lo Scottish Challenge è stato una presenza fissa nel Challenge Tour per la maggior parte degli ultimi 20 anni, iniziando nel 2006 al Murcar Links prima di spostarsi al Macdonald Cardrona per i due anni successivi e al Macdonald Spey Valley dal 2009 al 2018. Dopo una pausa di quattro anni, è tornato nel 2022 in una nuova sede: il Newmachar Golf Club ad Aberdeen.

La lista dei past winner è stata dominata da giocatori britannici, con 11 vincitori locali, tra cui i vincitori del DP World Tour David Law, che ha vinto nel 2018, e Andrew ‘Beef’ Johnston, che ha registrato la sua prima vittoria nel torneo del 2014. Sebbene ci siano stati solo quattro vincitori non britannici, la lista include il vincitore di cinque Major Brooks Koepka, la cui vittoria nel 2013 è stata la terza della stagione e gli ha garantito la promozione automatica al DP World Tour. In quella stagione Koepka trionfo anche al Montecchia Golf Open.

Il percorso Hawkshill al Newmachar Golf Club è stato progettato dal famoso architetto Dave Thomas e da Peter Alliss, “la voce del golf”, ed è stato inaugurato nel 1990 dopo oltre dieci anni di pianificazione e costruzione. Il percorso heathland  misura oltre 6.150 metri e richiede precisione a ogni colpo, con stretti fairway, fiancheggiati da numerosi alberi, che necessitano controllo dal tee. Con gli approcci i giocatori dovranno anche affrontare i moltissimi bunker intorno ai green.

Un forte gruppo di giocatori si riunisce ad Aberdeen questa settimana, con il numero due e tre nella classifica Road to Mallorca – l’inglese John Parry e lo spagnolo Joel Moscatel – in cerca della terza vittoria della stagione per ottenere la promozione automatica al DP World Tour.

Ad unirsi a loro ci sono diversi vincitori del DP World Tour, tra cui il danese Lucas Bjerregaard, l’inglese David Horsey e lo scozzese Marc Warren, che questa settimana è alla ricerca di un secondo titolo individuale in patria dopo aver trionfato a Gleneagles nel Johnnie Walker Championship del 2007.

Al Newmachar parteciperanno anche Tapio Pulkkanen, appena tornato dalla Competizione Olimpica nella quale ha rappresentato la sua Finlandia, e il sedicenne vincitore della Junior Ryder Cup Kris Kim, che farà il suo debutto nel Challenge Tour questa settimana.

Saranno quattro gli italiani in campo con Gregorio De Leo, Enrico di Nitto e Aron Zemmer, rispettivamente 38°, 42° e 47° settimana scorsa al K Club ai quali si aggiungono Pietro Bovari e Flavio Michetti.

Olympic Women’s Golf Competition

Archiviato il torneo maschile, è iniziato il turno femminile con Alessandra Fanali, unica italiana in gara, in campo a Le Golf National.

Sono sessanta le atlete olimpiche in campo da questa mattina a rappresentare la propria nazione alle Olimpiadi per la gara in programma da mercoledì 7 a sabato 10 agosto.

Il golf è tornato ad essere disciplina olimpica nel 2016 non essendo stato inserito nel programma dal 1908 al 2012. L’edizione di Rio de Janeiro 2016, con la problematica del virus Zika, è stata vinta dalla coreana Inbee Park, medaglia d’argento per la neozelandese Lydia Ko e bronzo per la cinese Shanshan Feng e ha visto la partecipazione di Giulia Molinaro (53°) e Giulia Sergas (55°).

L’edizione di Tokyo 2020, slittata al 2021 per il Covid 19, ha visto il trionfo dell’america Nelly Korda, argento per la giapponese Mone Inami e bronzo per la neozelandese Lydia Ko con la partecipazione di Giulia Molinaro (46°) e Lucrezia Colombotto Rosso (59°)

Vediamo a grandi linee quali sono stati i criteri principali di selezione per le sessanta atlete che sono in campo a Parigi: La Francia, come paese ospitante, ha due posti assegnati, mentre gli altri cinquantotto posti sono stati decisi dall’Olympic Golf Ranking che è terminato il 24 giugno considerando i risultati dei due anni precedenti. Sono state selezionate le prime 15 giocatrici del ranking con un massimo di quattro per nazione, ed ecco perchè le squadra USA e North Korea hanno tre giocatrici, dopo di che si è completato il field andando a prendere le giocatrici delle altre nazioni fino ad un massimo di due rappresentanti.

Il field comprende concorrenti di trentatre paesi con tre rappresentanti USA e North Korea, ventitre nazioni con due giocatrici e otto con una sola che competeranno con la formula classica di 4 giri da 18 buche senza taglio.

Sono trentacinque le proette del LET che rappresenteranno i loro paesi nello spettacolo più grande del mondo. Ines Laklalech è stata la portabandiera per il Team Marocco durante la Cerimonia di Apertura. La rookie del LET Shannon Tan è la prima golfista di Singapore a qualificarsi per i Giochi. L’indiana Aditi Ashok è a Parigi per i suoi terzi Giochi. Era la più giovane atleta di golf a Rio 2016 (18 anni) e ha terminato al 41º posto con suo padre come caddie. A Tokyo 2020, ha terminato al quarto posto, a un passo dalla medaglia e a soli due colpi dall’oro. È stata in lizza per una medaglia per gran parte del round finale con sua madre come caddie. Il suo successo è stato evidenziato da tweet del Presidente e del Primo Ministro dell’India. Le altre giocatrici LET che partecipano alla loro terza Olimpiade sono Carlota Ciganda, Nanna Koerstz Madsen, Leona Maguire, Azahara Muñoz, Klara Davidson Spilkova, Mariajo Uribe e Albane Valenzuela. A loro si aggiungo Charley Hull, Jeeno Thitikul, Maja Stark, Linn Grant, Georgia Hall, Ashleigh Buhai, Esther Henseleit, Alexandra Försterling, Emily Kristine Pedersen, Anne van Dam, Morgane Metraux, Manon De Roey, Diksha Dagar, Emma Spitz, Celine Borge, Ana Belac, Sara Kouskoka, Madelene Stavnar, Sarah Schober e Pia Babnik.

In campo oltre a Nelly Korda, la attuale nr. 1 al mondo, ci sono cinque giocatrici che in passato sono state in vetta alla classifica mondiale: Lilia Vu, Jin Young Ko, Ruoning Yin, Atthaya Thitikul e Lydia Ko. La numero uno del Rolex Rankings, Nelly Korda, che ha collezionato sei vittorie sul LPGA Tour nel 2024 e ha eguagliato il record del Tour per vittorie in eventi consecutivi (cinque), è pronta a difendere la sua medaglia d’oro nella sua seconda Olimpiade. Lydia Ko della Nuova Zelanda è l’unica medagliata due volte nella storia del golf olimpico e ha l’opportunità di conquistare una terza medaglia consecutiva ai Giochi di quest’anno. Ko ha conquistato la medaglia d’argento a Rio 2016 all’età di 19 anni e ha seguito con una medaglia di bronzo a Tokyo 2020. Una medaglia d’oro le darebbe anche il punto finale necessario per l’ingresso nella Hall of Fame della LPGA; arriva ai Giochi con 26 punti, a solo un punto dai 27 necessari.

Il percorso Albatros de Le Golf National, per la competizione femminile, è stato settato con un par 72 ed una lunghezza di 5829 metri. Inaugurato il 5 ottobre 1990, il percorso è stato progettato da Hubert Chesneau e Robert Von Hagge e rinnovato nel 2016 da European Golf Design (EGD), sotto la supervisione di Chesneau, per la preparazione alla Ryder Cup 2018. Dal 1991 è stato sede dell’Open de France, ma ha guadagnato maggiore notorietà nel 2018 quando ha ospitato la Ryder Cup. Con ostacoli d’acqua su 10 buche, il percorso Albatros è stato costruito per essere un anfiteatro naturale ed è caratterizzato da un finale entusiasmante e temibile con l’acqua in gioco su tre delle ultime quattro buche.

Eventuali casi di parità verranno decretati da play off immediati per assegnare le medaglie.

Potremo seguire la diretta del torneo femminile su Discovery+ con i commenti tecnici di Alessandro Bellicini, Isabella Calogero, Nicola Pomponi e Maurizio Trezzi che si alterneranno durante le 9 ore di diretta giornaliera.


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