Orari e tornei della settimana dal 5 all’11 dicembre

Nella settimana dal 5 all’11 dicembre gli appuntamenti di golf saranno tre, tutti imperdibili:

PGA Tour – QBE Shootout

Il QBE Shootout è un evento “non ufficiale”, a squadre nel calendario del PGA Tour. Iniziato nel 1989, con il nome di RMCC Invitational è ospitato da Greg Norman. Il torneo fu presto ribattezzato Shark Shootout, dal soprannome di Norman, e da allora ha avuto diversi nomi. Le prime undici edizioni dell’evento si sono giocate allo Sherwood Country Club di Thousand Oaks, in California (sino al 1999),  prima di trasferirsi nel 2001 al Tiburón Golf Club di Naples, in Florida, dove si gioca sul Gold Course (progettato proprio da Norman).

Il percorso è un PAR 72 che può raggiungere i 6.750 metri, ma in un evento come questo non è solo la lunghezza a fare la differenza. Venerdì 9 dicembre avrà inizio con la tradizionale scramble (louisiana), con risultati che lo scorso anno hanno toccato i 62 colpi.

Il secondo round si giocherà con colpi alternati (formula greensome). Con entrambi i campioni che eseguiranno il teeshot su ogni buca, ma solo una palla verrà poi utilizzata per completare ogni buca. L’anno scorso si è registrato un 62 anche nella formula greensome.

La competizione finale di domenica 11 dicembre sarà una 4PLM, per la quale solo il punteggio più basso tra i compagni di squadra sarà tenuto valido su ciascuna buca. L’anno scorso c’è stato un solo 68, ma tutti gli altri punteggi andavano da 60 a 65.

Il record del torneo è 179 colpi ovvero 37 sotto il PAR.  È stato stabilito dalla coppia Harris English e Matt Kuchar nel 2020. Il loro margine di vittoria fu di nove colpi ed è ancora il più grande vantaggio nella storia del torneo. I due saranno in campo anche questa settimana per dividersi un montepremi record di 3,8 milioni di dollari.

Le 12 squadre che potremo seguire in campo saranno nel dettaglio:

Charley Hoffman & Ryan Palmer: per Hoffman si tratta del sesto partner differente, ma per tre volte si è piazzato al 3° posto. Quest’anno gioca con Palmer, che si è classificato terzo per quattro volte e potrebbe essere un duo vincente. I due promettono di fare rumore, visto che da un po’ di tempo che i due quarantenni non sono protagonisti.

Corey Conners & K.H. Lee: i compagni di squadra della Presidents Cup hanno già giocato insieme e potrebbero essere la coppia vincente.

Maverick McNealy & Lexi Thompson: entrambi sono in ottima forma. Al suo debutto, McNealy si appoggerà all’esperienza della sua compagna, ma la Thompson ha chiuso l’evento nella top5 solo una volta in cinque partenze.

Nelly Korda & Denny McCarthy: gli esperti li definiscono “debuttanti convincenti”. Korda è la n° 2 del Rolex Ranking ed otto volte vincitrice della LPGA. La sua abilità nell’approccio è accompagnata dalla forza di McCarthy con il putt.

Trey Mullinax e Scott Stallings: giocatori maturi che, proprio per il loro altalenante stato di forma, potrebbero classificarsi al primo o all’ultimo posto.

Max Homa & Kevin Kisner: una delle due squadre che ritorna nel torneo, i due hanno partecipato per la prima volta lo scorso anno, ottenendo un 5° posto. Nel frattempo sono stati compagni di squadra nella Presidents Cup, quindi tornano più forti.

Keith Mitchell & J.J. Spaun: nessuno dei due ha mai partecipato prima, ma l’abilità di Mitchell nel tenere in gioco la palla sui teeshot si fonde meravigliosamente con l’equilibrio generale di Spaun.

Tom Hoge & Sahith Theegala: anche per il duo si tratta della prima esperienza, ma è facile immaginare che li rivedremo allo Zurich Classic di New Orleans.

Steve Stricker & Cameron Young: Stricker è due volte campione del QBE e ha vinto le ultime due edizioni del PGA TOUR Champions. Young è reduce da un terzo posto in solitaria ad Albany. Questo basta ad essere una minaccia per tutte le altre squadre in campo.

Brian Harman & Sepp Straka: questa coppia dell’Università della Georgia ha ottenuto cinque podi negli ultimi quattro mesi. Harman è anche un ex vincitore del QBE Shootout (2018).

Jason Day & Billy Horschel: Day ama questo percorso ed è anche un ex-campione (2014). Horschel (nessuna vittoria) è alla sua decima partecipazione consecutiva, ma è la prima volta che unisce le sue forze a quelle dell’australiano.

Harris English e Matt Kuchar: sono i decani dell’evento con tre titoli e un paio di argenti.

Potremo seguire l’evento con attenzione dal 9 all’11 dicembre, su DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Federico Colombo e Giovanni Magni alla seguente programmazione:

PGA Tour – The Match

Il “The Match” è una sfida di golf con formula match play che ha avuto inizio nel 2018. L’evento ha visto importanti golfisti professionisti (a volte insieme ad altri atleti di rilievo) affrontarsi in una competizione testa a testa.

La formula è variata nel corso degli anni, con tre delle cinque partecipazioni giocate come una 4PLM in cui i golfisti professionisti erano accompagnati da giocatori di football (o di basket) professionisti.

Dal 2020 ad oggi, ogni anno, si tengono due edizioni del Match, una in primavera e l’altro verso la fine dell’anno nel weekend che, per gli americani, è quello del Ringraziamento.

La prima edizione, che ha dato il nome al “The Match” si è disputata il 23 novembre 2018 e la sfida fu tra Tiger Woods e Phil Mickelson, sul percorso dello Shadow Creek Golf Course di Las Vegas. Il montepremi dell’evento era di 9 milioni di dollari ed il vincitore si sarebbe aggiudicato l’intera somma. Mickelson ha vinto la partita dopo 22 buche, comprese quattro buche di spareggio.

Quest’anno in campo vedremo Tiger Woods, Rory McIlroy, Justin Thomas e Jordan Spieth, che si sfideranno sabato 10 dicembre su 12 buche. Woods e McIlroy affronteranno Thomas e Spieth.

Lo scopo dell’evento sarà benefico e servirà per aiutare le vittime dell’uragano Ian, dopo gli effetti devastanti della tempesta sulla Costa del Golfo e sulle comunità circostanti.

Questa settimana edizione dell’evento, tutta “da record” si terrà al Pelican Golf Club di Belleair, in Florida. Il percorso ha saputo mantenere le caratteristiche di progettazione, ma con infrastrutture all’avanguardia. Beau Welling ed il suo team, infatti, hanno completato un importante restauro nel 2019 ispirandosi al progetto originale di Donald Ross del 1925. Il Pelican Golf Club è uno dei campi più suggestivi della regione, con fairway curati e rough ininterrotti, green e tee mantenuti ai massimi livelli.

Woods e McIlroy possiedono 19 vittorie Major tra i due (15 quelle di Tiger), mentre Spieth e Thomas ne hanno “solo” cinque. Solo Woods ha partecipato in precedenza al The Match e sarà la sua terza apparizione, mentre per gli altri tre campioni si tratta di un vero e proprio debutto.

Tutti i concorrenti utilizzeranno il golf cart, così da ridurre lo stress anche per il campione Woods, costretto al ritiro dall’Hero World Challenge a causa di una fascite plantare. Con lui giocherà il nordirlandese, reduce dalla vittoria del DP World Tour Championship, ma ciò non significa per forza una vittoria. McIlroy potrebbe essere il più in forma dei quattro giocatori, ma dubitare di Spieth e Thomas in una competizione a squadre si è rivelato poco saggio in passato.

Con un record di 4 vittorie in coppia alla Presidents Cup 2022, Spieth e Thomas sono stati inarrestabili a settembre, al Quail Hollow Club, e si dicono pronti a replicare la sfida.

La diretta sarà caratterizzata da qualcosa di nuovo e senza precedenti: i giocatori avranno microfoni aperti per tutta la durata della gara e potranno comunicare direttamente con i loro avversari e con i commentatori (americani) della trasmissione.

Sarà divertente seguire il match su DISCOVERY+ ed EUROSPORT con il commento di Alessandro Bellicini e Federico Colombo alla seguente programmazione:

DP World Tour – Alfred Dunhill Championship

Dall’8 all’11 dicembre il DP World Tour torna alle porte dello splendido Parco Nazionale Kruger in Sudafrica con l’Alfred Dunhill Championship.

Nella stagione 2020 c’erano state due edizioni dell’Alfred Dunhill Championship, ma l’anno scorso non si è tenuto a causa della pandemia. Quest’anno, dopo l’assenza di due anni dal calendario, è tutto pronto per una nuova edizione del torneo.

Teatro dell’evento sarà il Leopard Creek Country Club. Anthony Wall vinse la prima edizione dell’evento nella sua veste attuale nel 2000 e l’anno successivo Adam Scott sollevò il trofeo, 12 anni prima di vincere il Masters Tournament.

Justin Rose ha ottenuto la sua prima vittoria sul DP World Tour proprio qui nel 2002, insieme ad altri campioni di Major come Charl Schwartzel ed Ernie Els.

Il sudafricano Christiaan Bezuidenhout ha vinto il suo secondo titolo del DP World Tour nell’edizione 2020 di questo evento e, una settimana dopo, ottenne il terzo ttolo vincendo l’Open nazionale. Da allora è diventato un giocatore anche sul PGA TOUR. Nelle ultime due partecipazioni al DP World Tour, entrambe in patria, si è piazzato nella top5, cercando di rientrare tra i primi 50 giocatori dell’Official World Golf Ranking.

Nel golf sudafricano ci sono pochi nomi più importanti di Ernie Els. Ha vinto questo titolo la prima volta che è stato organizzato a Leopard Creek 17 anni fa (una delle sue ben 28 vittorie nel DP World Tour). Oggi si concentra sul circuito seniores, ma il 53enne ha superato il taglio in entrambe le sue ultime due apparizioni a Melalane, nel 2018 e nel 2019, ed il pubblico tiferà per lui nel weekend.

In campo ci sarà anche Thriston Lawrence, dopo la vittoria all’Investec South African Open della scorsa settimana. Il beniamino di casa è stato uno dei giocatori più in forma nell’ultimo anno. Ora si trova al 64° posto della classifica ufficiale del golf mondiale, dopo essere stato 555° solo 13 mesi fa. Si è anche assicurato il Rookie of the Year Award per il 2022, e, attualmente, si trova in cima al ranking della Race to Dubai.

Al torneo parteciperanno anche Shaun Norris, vincitore dell’Order of Merit del Sunshine Tour nella scorsa stagione, i vincitori del DP World Tour George Coetzee e Joachim B Hansen, gli atleti del PGA Tour Erik van Rooyen e MJ Daffue e la stella nascente sudafricana Casey Jarvis.

L’unico italiano in campo sarà Edoardo Molinari. Al momento in cui scriviamo, infatti, Renato Paratore e Francesco Laporta risultano in lista d’attesa.

Il torneo sarà in onda su DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Maurizio Trezzi e Marco Durante alla seguente programmazione:


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