Orari e Tornei della settimana dal 9 al 15 settembre

Archiviato il Tour Championship, il PGA Tour riprende con il Procore Championship, primo evento valido per la FedEx Fall. I giocatori della Race to Dubai sono in Irlanda, con otto italiani in campo, mentre i professionisti della Road to Mallorca sono impegnati in Portogallo, con sei azzurri in gara, in attesa della tappa del Challenge della prossima settimana all’Argentario. Volge al termine la stagione della LIV, con l’ultimo appuntamento individuale in scena a Chicago, prima dell’evento conclusivo: il Team Championship della prossima settimana a Dallas. Le migliori professioniste sono in Virginia per la Solheim Cup, dove la squadra europea difenderà il titolo dopo il pareggio dell’anno scorso. All’Olgiata e a Terre dei Consoli sono iniziati i Campionati Nazionali a Squadre Maschili e Femminili.

PGA Tour – Procore Championship

Il calendario del PGA TOUR 2024 riprende questa settimana con il Procore Championship, l’evento di apertura della FedExCup Fall, che si terrà al Silverado Resort di Napa, in California dal 12 al 15 settembre. La FedExCup Fall, che va dal Procore Championship fino al The RSM Classic, offre ai giocatori l’opportunità di assicurarsi o migliorare il proprio status nel PGA TOUR per la stagione 2025. Gli eventi della FedExCup Fall offrono vantaggi simili a quelli della stagione regolare: i vincitori guadagnano esenzioni per due anni, 500 punti FedExCup e l’accesso a tornei di prestigio come The Players, The Sentry e i Major che invitano i vincitori del PGA Tour.

Dopo la conclusione dei FedExCup Playoffs, i giocatori classificati dal 51° posto in poi nella FedExCup continueranno a competere per punti durante la FedExCup Fall, partendo con tutti i punti guadagnati nella stagione regolare e nel primo evento dei playoff, il FedEx St. Jude Championship.

Inoltre, i primi 10 giocatori nella FedExCup Points List alla conclusione della FedExCup Fall, che non sono ancora qualificati per i Signature Events, avranno accesso ai primi due Signature Events che seguono The Sentry, dando la possibilità a giocatori in forte crescita di confrontarsi con i migliori del mondo.

I giocatori classificati dal 51° al 70° posto all’inizio dell’autunno hanno già garantito la loro ammissibilità tra i primi 125 per la stagione successiva, ma competono per un posto nei Signature Events.

Come parte dell’Aon Next 10, i giocatori classificati dal 51° al 60° posto nella classifica del FedExCup fino al FedExCup Fall si qualificheranno per due Signature Events all’inizio della stagione 2025: l’AT&T Pebble Beach Pro-Am e il Genesis Invitational. Attualmente, Min Woo Lee è al 60° posto ed è pronto a competere a Napa. Chi è classificato oltre il 70° posto potrà guadagnarsi uno dei 10 posti disponibili nei Signature Events e competere per rientrare tra i primi 125 della FedExCup entro la fine dell’autunno.

Anche i giocatori che hanno concluso tra i primi 50 nella FedExCup, che sono già nella top 125 e in tutti i Signature Events, possono ancora competere nella FedExCup Fall per inseguire trofei, guadagnare punti importanti per il ranking mondiale e accumulare ulteriori vantaggi proprio come Sahith Theegala, numero 3 della FedExCup, che torna a Napa come campione in carica.

L’anno scorso Theegala ha ottenuto la sua prima vittoria sul PGA TOUR dopo 74 partecipazioni, trionfando con due colpi di vantaggio. Il 25enne ha concluso l’ultimo giro in 68 colpi, più che sufficiente per mantenere la testa della classifica dopo aver iniziato la giornata con due colpi di vantaggio. S.H. Kim è arrivato secondo, mentre Cam Davis ha conquistato il terzo posto, con quattro colpi di distacco da Theegala. Homa, il campione in carica per due anni consecutivi, ha chiuso al settimo posto ex aequo.

Sei dei prossimi concorrenti della Presidents Cup parteciperanno a Napa, insieme a cinque giocatori con ruoli di capitano. Il campione in carica del Procore Championship, Theegala, il vincitore del Procore per due volte Max Homa e il campione dell’U.S. Open 2023 Wyndham Clark sono i tre giocatori del Team USA che gareggeranno a Napa. Si uniranno a loro due assistenti del capitano Jim Furyk: Kevin Kisner e Stewart Cink (che ha già vinto a Napa in passato). Il capitano del Team Internazionale, Mike Weir (che parteciperà grazie a una wild card), e l’assistente del capitano Camilo Villegas saranno presenti, insieme all’australiano Min Woo Lee e a due canadesi: Corey Conners e Mackenzie Hughes, che saranno in campo settimana prossima al Royal Montreal.

Il dilettante Luke Clanton torna in azione sul PGA Tour dopo un’impressionante serie di prestazioni estive. Clanton ha ottenuto tre piazzamenti tra i primi 10 in sei partecipazioni sul TOUR negli ultimi tre mesi, tra cui un secondo posto ex aequo al John Deere Classic e un quinto posto al Wyndham Championship. Clanton ha guadagnato 14 punti nel programma PGA Tour University Accelerated (che assegna le carte ai golfisti universitari). Se Clanton accumulerà altri sei punti prima della conclusione della stagione di golf universitario, la prossima primavera, potrà accettare la membership del PGA Tour a partire dall’estate del 2025.

Neal Shipley, che ha conquistato il titolo di miglior dilettante all’U.S. Open (superando Clanton), è pronto per un’altra partecipazione sul Tour. Shipley ha superato sei tagli su sette quest’anno e ha ottenuto tre piazzamenti tra i primi 10 in cinque eventi sul PGA Tour Americas quest’estate (compresi un secondo e un terzo posto). Wenyi Ding, quarto nel World Amateur Golf Ranking, farà la sua seconda apparizione sul PGA Tour (aveva partecipato all’U.S. Open 2023). Come Clanton, Ben James della Virginia spera di accumulare altri punti nel programma PGA Tour University Accelerated questa settimana a Napa. James ha partecipato a tre eventi sul PGA Tour quest’estate, incluso l’U.S. Open ed al momento ha accumulato 11 punti.

Il North Course del Silverado Resort, un par 72 di oltre 6.500 metri, ha subito importanti modifiche per l’edizione dello scorso anno del Procore Championship, con la riprogettazione di 10 buche (le buche dalla 1 alla 7 e la 18 sono rimaste invariate). Questo percorso ospita il PGA Tour dal 2014 e le recenti modifiche hanno aggiornato il layout mantenendo al contempo il carattere distintivo del campo.

Potremo seguire il Procore Championship su Discovery+ ed Eurosport 2 con i commenti tecnici di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi con la seguente programmazione:

DP World Tour – Amgen Irish Open

Il “Back 9” del DP World Tour è in pieno svolgimento mentre Rory McIlroy e una serie di stelle locali scendono in campo sul suolo di casa all’Amgen Irish Open in programma dal 12 al 15 settembre al Royal County Down.

Il Royal County Down è uno dei campi da golf più rinomati al mondo e ha spesso occupato i primi posti nelle classifiche e sondaggi come il miglior percorso sulla terra. Ha ospitato numerosi eventi di alto livello, avendo accolto l’Amateur Championship, il Women’s Amateur, la Curtis Cup, la Palmer Cup e la Walker Cup del 2007, che ha visto in campo futuri campioni Major come McIlroy, Danny Willett, Dustin Johnson e Webb Simpson, insieme a giocatori del calibro di Horschel e Rickie Fowler. Ha anche ospitato in precedenza quattro Irish Opens, ma solo uno dal 1972, anno di fondazione del DP World Tour, con Søren Kjeldsen che ha sollevato il trofeo nove anni fa.

Quasi un decennio dopo l’ultima edizione dell’Irish Open tenutasi a Royal County Down, Rory McIlroy è nuovamente il nome di rilievo nella sua contea natale. Vicino al luogo dove è cresciuto a Holywood, il prestigioso links è stato teatro della sua ultima apparizione come dilettante nella Walker Cup del 2007. Due anni prima, McIlroy aveva fatto il suo debutto al National Open d’Irlanda, e da allora è tornato regolarmente, vincendo il titolo al The K Club nel 2016. Come sempre accade in tutto il mondo, il vincitore di quattro Major attirerà enormi folle mentre cerca il diciottesimo titolo del DP World Tour e il secondo di questa stagione, dopo la sua quarta vittoria record al Hero Dubai Desert Classic a gennaio. Dopo aver gareggiato al Tour Championship del PGA TOUR all’inizio di questo mese, il ritorno a casa di questa settimana sarà il primo di cinque prossime apparizioni per il 34enne prima della fine della stagione del DP World Tour insieme al BMW PGA Championship, all’Alfred Dunhill Links Championship, all’Abu Dhabi HSBC Championship e al DP World Tour Championship.

Dopo aver vinto lo Scottish Open a luglio, Robert MacIntyre ha l’opportunità di realizzare qualcosa che nessun altro giocatore scozzese è riuscito a fare prima: vincere anche l’Irish Open nella stessa stagione. Già due volte vincitore quest’anno a livello mondiale, avendo trionfato anche al RBC Canadian Open, il protagonista della Ryder Cup 2023 dovrebbe essere carico dopo aver chiuso al 17° posto nella classifica FedExCup nella sua stagione da rookie sul PGA TOUR. Attualmente 16° nella Classifica Ufficiale del Golf Mondiale, il 28enne ora si concentra sul terminare con forza la stagione del DP World Tour e sull’accumulare punti per la Ryder Cup, cercando di mantenere il suo posto nel Team Europe per l’edizione dell’anno prossimo a Bethpage. Questa sarà la sua terza partecipazione all’Irish Open, avendo superato il taglio nelle sue due apparizioni precedenti con il miglior piazzamento al 13° posto nel 2022.

Vincent Norrman ha fatto il suo debutto sulla scena del DP World Tour la scorsa stagione con una vittoria al Barbasol Championship a luglio e ha seguito il trionfo con una vittoria spettacolare nell’ultimo giorno di questo evento. Ha iniziato la domenica a sei colpi di distanza dalla testa della classifica, ma ha realizzato un score finale di 65 in una giornata interrotta da una lunga pausa dovuta al maltempo. Un birdie finale gli ha garantito un totale di 14 sotto il par, ma ha dovuto affrontare un’attesa ansiosa mentre molti giocatori erano ancora in campo. Norrman non passa il taglio da giugno, quando ha partecipato al Volvo Car Scandinavian Mixed in casa, ma spera di trovare ispirazione nella sua difesa di questa settimana.

Mentre McIlroy sarà un grande richiamo per i tifosi di casa, non sarà l’unico a portare una folta folla con sé, poiché una serie di superstar provenienti da entrambi i lati del confine irlandese scenderanno in campo questa settimana. Shane Lowry, campione dell’Open Championship del 2019, che ha vinto il Zurich Classic of New Orleans del PGA TOUR insieme a McIlroy all’inizio della stagione ed è stato suo compagno di squadra nella competizione di golf maschile alle Olimpiadi, è in gara insieme a due colleghi ambasciatori di Amgen. Il due volte campione Major e Capitano della Ryder Cup 2021, Pádraig Harrington, cercherà di utilizzare tutta la sua abilità sui links per vincere questo titolo per la seconda volta, mentre il connazionale irlandese Séamus Power punta a conquistare il suo primo titolo del DP World Tour. Tom McKibbin dell’Irlanda del Nord spera di portare a casa sua l’eccellente forma mostrata finora, e Max Kennedy, attualmente settimo nel Global Amateur Pathway Rankings, mira a impressionare nella sua seconda apparizione sul DP World Tour.

Saranno otto gli azzurri in campo questa settimana in Irlanda con Guido Migliozzi, al 13° posto della Race to Dubai, Matteo Manassero (#14), Andrea Pavan (#54), Francesco Laporta (#95), Renato Paratore (#114), Edoardo Molinari (#129), Filippo Celli (#134) e Lorenzo Scalise (#154).

Potremo seguire l’Amgen Irish Open sul canale 206 di Sky Sport e in streaming su NOW con la seguente programmazione:

Challenge Tour – Open de Portugal at Royal Óbidos

La Road to Mallorca si sposta in Portogallo per l’Open de Portugal al Royal Óbidos, il 23° evento della stagione 2024, in programma dal 12 al 15 settembre. Sono solo sei eventi rimasti fino al Rolex Challenge Tour Grand Final.

L’Open de Portugal vanta una storia prestigiosa nel golf europeo, essendo stato disputato per la prima volta oltre 70 anni fa. È entrato a far parte del programma dell’European Tour nel 1973 e vi è rimasto fino al 2010. Il torneo è tornato nel calendario nel 2017 come evento in partnership con il Challenge Tour al Morgado Golf & Country Club, e da allora è rimasto nel programma della Road to Mallorca, con Royal Óbidos che è diventato la nuova sede ospitante nel 2020.

Situato tra le dune lungo l’Oceano Atlantico, il campo da golf di Royal Óbidos è stato inaugurato nel 2012 dopo essere stato progettato dalla leggenda del golf Seve Ballesteros, che ha sfruttato le ondulazioni naturali del terreno integrando il layout con l’ambiente circostante.

Il campo, par71, misura 6.600 metri e richiede potenza dal tee e, con gli ostacoli d’acqua che entrano in gioco su molte buche attraverso un intricato sistema di laghi e ruscelli, la precisione è fondamentale, soprattutto nei colpi di approccio verso green ondulati, molti dei quali sono circondati dall’acqua.

Dal suo inserimento nel programma del Challenge Tour otto anni fa, l’Open de Portugal ha accumulato una notevole lista di campioni passati, che include diversi vincitori del DP World Tour.

Nel 2017, l’evento a doppia classificazione ha visto l’inglese Matt Wallace trionfare nella sua stagione d’esordio sul Challenge Tour ottenendo così i diritti di partecipazione sul Tour maggiore. Quella vittoria è stata un presagio di ciò che sarebbe venuto per Wallace, che ha ottenuto altre tre vittorie nella stagione successiva, prima di conquistare un quarto titolo al recente Omega European Masters.

Nel 2019, il polacco Adrian Meronk ha trionfato, ottenendo poi la promozione al termine della stagione. Da allora, ha vinto quattro titoli sul DP World Tour, uno in più rispetto al campione del 2020, Garrick Higgo, del Sudafrica.

Nel 2021, il tedesco Marcel Schneider ha ottenuto una vittoria con un eagle all’ultima buca, un finale eguagliato l’anno successivo dal francese Pierre Pineau, che è risultato vittorioso in uno spareggio a tre. Nel 2023 ha trionfato l’inglese Marco Penge proseguendo poi verso la vittoria nella Road to Mallorca.

Un field di alto livello si raduna in Portogallo questa settimana, inclusi due vincitori pluripremiati della Road to Mallorca 2024: l’inglese John Parry e lo spagnolo Joel Moscatel, entrambi che cercano di seguire le orme del danese Rasmus Neergaard-Petersen, che ha conquistato il suo terzo titolo della stagione al Big Green Egg German Challenge powered by VcG della settimana scorsa, ottenendo così la promozione al DP World Tour.

A unirsi a loro ci sono diversi vincitori del DP World Tour, tra cui gli ex campioni del Portugal Masters Álvaro Quirós e Alexander Levy, che hanno trionfato rispettivamente nel 2008 e nel 2014.

Saranno sei gli italiani in gara questa settimana in Portogallo con Gregorio De Leo e Pietro Bovari in salita nel ranking, grazie alle loro top5 di settimana scorsa, ed occupano rispettivamente la 37esima e 56esima posizione. A loro si aggiungono Aron Zemmer (#68), Stefano Mazzoli (#111), Luca Cianchetti. (#165) e Filippo Bergamaschi (#226).

LIV Golf League – LIV GOLF Chicago

Il primo dei due eventi finali che concludono la stagione 2024 della LIV Golf League si terrà sul percorso principale di Bolingbrook dal 13 al 15 settembre. Combinando bellezze naturali e layout impegnativi, Bolingbrook è il luogo ideale per incoronare il Campione Individuale della LIV Golf League 2024.

In Illinois ci sarà molto in gioco tra cui la battaglia per il titolo individuale della stagione tra due dei migliori golfisti del circuito, la definizione delle teste di serie per il campionato a squadre e la conquista di un posto nella lega per il 2025. La settimana successiva, le 13 squadre si trasferiranno in Texas per l’evento finale della stagione, il LIV Golf Dallas Team Championship, che si terrà dal 20 al 22 settembre al Maridoe Golf Club.

Situato a soli 30 miglia dal centro di Chicago, Bolingbrook presenta numerosi ostacoli d’acqua e la sua iconica buca 15, un par 3 con un green su un’isola. Con bunker strategici che richiedono precisione e strategia anche ai golfisti più esperti, il campo offre numerose opportunità di attacco, capaci di ribaltare drasticamente la classifica. Questo garantisce che i momenti finali del torneo siano tanto emozionanti quanto decisivi. La vicinanza del campo a Chicago lo rende facilmente accessibile per fan e media, aumentando l’attrattiva dell’evento. La combinazione di percorso impegnativo, paesaggi mozzafiato e una posizione comoda, fa del Bolingbrook Golf Club il palcoscenico perfetto per questo ultimo capitolo stagionale nel quale verrà celebrato il campione individuale LIV 2024.

In una lega ricca di campioni Major, eroi della Ryder Cup e stelle emergenti, il capitano della Legion XIII, Jon Rahm, si è posizionato per un finale di stagione da campione nella sua prima stagione sul circuito. Rahm ha concluso nella top 10 in tutti gli 11 eventi a cui ha partecipato quest’anno, inclusi cinque piazzamenti tra i primi 3 e una vittoria al LIV Golf UK by JCB. Il suo unico sfidante per il titolo di Campione Individuale 2024 è il capitano di Torque GC, Joaquin Niemann, che ha vinto a Mayakoba e Jeddah e ha guidato la classifica stagionale fino alla conclusione del LIV Golf Greenbrier. I due sono gli unici giocatori ancora matematicamente in corsa per il titolo, con Rahm in testa con 195,17 punti contro i 192,20 di Niemann, una differenza di soli 2,97 punti. Entrambi hanno la  garanzia di finire al primo o secondo posto sul podio finale della stagione.

Rahm vincerà il titolo se concluderà davanti o a pari merito con Niemann tra i primi 15 posti della classifica di Chicago. Se Niemann dovesse finire al 16° o 17° posto, Rahm deve concludere tra i primi 24 giocatori che guadagnano punti. Se Niemann finirà 18° o peggio, Rahm si aggiudicherà automaticamente il titolo. Per Niemann, invece, sarà necessario ottenere 3 punti in più di Rahm. Qualsiasi piazzamento tra i primi 3 a Chicago gli garantirebbe il titolo, purché non finiscano a pari merito e si piazzi davanti a Rahm. Se Niemann terminerà al 4° posto o peggio, il suo destino dipenderà dalla posizione di Rahm.

LPGA e LET – The Solheim Cup

I fan non hanno dovuto aspettare a lungo per vedere l’attesissima rivincita tra le squadre di Europa e Stati Uniti alla Solheim Cup. Solo 12 mesi fa, la sfida si è conclusa con un pareggio 14-14 al Finca Cortesin in Spagna, e quest’anno le squadre hanno l’opportunità di affrontarsi di nuovo, questa volta su suolo statunitense.

Quest’anno, la Solheim Cup si svolge negli Stati Uniti al Robert Trent Jones Golf Club di Gainesville, in Virginia, a circa 45 minuti da Washington D.C. Il campo è stato progettato da Robert Trent Jones Sr., che lo considerava il suo capolavoro, con le suggestive seconde nove che costeggiano il Lago Manassas. Il percorso ha una lunga storia di competizioni a squadre: oltre a ospitare la Solheim Cup per la prima volta quest’anno, ha anche accolto le prime quattro edizioni della Presidents Cup giocate su suolo americano.

Ma perché queste due squadre si incontrano di nuovo così presto?

La Solheim Cup è una competizione biennale che mette a confronto le migliori golfiste europee contro le migliori giocatrici statunitensi. Sin dalla sua creazione nel 1990, la Solheim Cup è diventata una delle competizioni più importanti nel golf, e attualmente le americane guidano con 10 vittorie contro 7 delle europee. Ogni due anni, l’evento si alterna tra il suolo americano ed europeo, e poiché in passato si è giocata negli anni dispari dal 2003, a partire dal 2024 la Solheim Cup tornerà a essere disputata negli anni pari. Per adeguarsi a questo cambiamento, l’evento è stato organizzato in due stagioni consecutive. Le squadre degli Stati Uniti e dell’Europa sono guidate rispettivamente dalle capitane Stacy Lewis per il team americano e Suzann Pettersen per quello europeo, entrambe riconfermate nei loro ruoli dopo aver già capitanato le squadre nel 2023 al Finca Cortesin.

Le squadre di Stati Uniti ed Europa si sfideranno in tre giorni di match play per determinare chi porterà a casa la Solheim Cup. Durante i primi due giorni, venerdì 13 settembre e sabato 14 settembre, le giocatrici si affronteranno in una sessione mattutina di quattro match foursome, seguita da una sessione pomeridiana di quattro match four-ball. Domenica 15 settembre, gli Stati Uniti e l’Europa si confronteranno in 12 match singoli. Ogni match vinto durante i tre giorni vale un punto, mentre i match che terminano in pareggio assegnano mezzo punto a ciascuna squadra. Per vincere la Coppa sono necessari 14,5 punti al termine della giornata di domenica, mentre per mantenere la Solheim Cup in Europa ne occorrono 14. Se la competizione dovesse terminare in parità, come accaduto nel 2023, il trofeo rimarrà all’Europa che l’ha vinto l’anno scorso. La squadra USA ha vinto la sfida l’ultima volta nel 2017.

Partecipano 24 giocatrici, composte da 12 europee e 12 americane. Le qualifiche per rappresentare i propri Paesi nella Solheim Cup avvengono durante un periodo di due anni, durante il quale le giocatrici possono accumulare punti nelle rispettive classifiche. Tuttavia, a causa di un cambiamento nella struttura dei punti per gli Stati Uniti, le golfiste americane hanno accumulato punti solo a partire dall’Hilton Grand Vacations Tournament of Champions 2023 fino all’AIG Women’s Open. Entrambe le squadre sono state definite alla conclusione dell’ultimo major dell’anno, ad agosto.

Il Team Europe è composto dalle prime due giocatrici nella classifica dei punti della Solheim Cup europea, Charley Hull ed Esther Henseleit, insieme alle prime cinque giocatrici nel Rolex Rankings: Celine Boutier, Carlota Ciganda, Linn Grant, Madelene Sagstrom, Maja Stark e Leona Maguire. La capitana Suzann Pettersen ha assegnato le sue scelte personali a Georgia Hall, Anna Nordqvist, Emily Pedersen e Albane Valenzuela.

Il team degli Stati Uniti per la Solheim Cup è composto dalle prime sette giocatrici nella classifica dei punti della Solheim Cup statunitense: Allisen Corpuz, Lauren Coughlin, Ally Ewing, Megan Khang, Nelly Korda, Andrea Lee e Lilia Vu. La squadra include anche le prime due giocatrici nel Rolex Women’s World Golf Rankings, Alison Lee e Rose Zhang, che non si erano ancora qualificate tramite la classifica punti. La capitana Stacy Lewis ha scelto tre giocatrici per completare la squadra, selezionando Jennifer Kupcho, Sarah Schmelzel e Lexi Thompson.

Con la Solheim Cup del 2023 che si è conclusa con un pareggio, le squadre di Stati Uniti ed Europa stanno adottando approcci mentali differenti per l’edizione di quest’anno. Le europee si considerano vincitrici dell’ultima sfida, poiché hanno mantenuto la Coppa essendo le ultime a vincerla nel 2021. Sui social media, hanno sottolineato la loro opportunità di conquistare una quarta Solheim Cup consecutiva, un traguardo mai raggiunto. Dal punto di vista americano, la capitana Stacy Lewis vede la partita di quest’anno come un’occasione per completare ciò che è rimasto in sospeso dopo l’incontro del 2023.

Campionato Nazionale Maschile a squadre

All’Olgiata è iniziato il Campionato Nazionale Maschile a Squadre, un classico appuntamento del golf dilettantistico riservato ai soci di club, che rappresenteranno il loro circolo con l’obiettivo di incidere il proprio nome sul prestigioso trofeo.

Diciotto circoli, con squadre da cinque giocatori, si sfideranno per conquistare l’ambito trofeo o per lottare al fine di mantenere il posto nella massima divisione. Alcuni club erano già presenti l’anno scorso, mentre altri hanno ottenuto la promozione dal Torneo di Qualifica del 2024. A difendere il titolo sarà la squadra del Royal Park I Roveri, che lo scorso anno ha superato la compagine di Monticello proprio sui green del Circolo comasco.

Numerosi i ragazzi della Squadra Nazionale in gara all’Olgiata, con il team del Royal Park in testa, che schiera Paolo Perrino, fresco vincitore degli Internazionali U16 a Biella, insieme a Bruno Frontero, Alessandro Ravizza, Alessandro Nardini e Matteo Massimino. Modena punta su Giacomo Camocardi, Ernesto Artioli Gnoli, Miguel Orzi, Riccardo Michelini e Francesco Donaggio, mentre Montecchia sarà rappresentata da Simone Cavaliere, Alberto e Giovanni Pittarello, Lapo Francesco Bisazza e Sebastiano Moro. Tra le squadre con concrete possibilità di vittoria ci sono anche Croara, Bogogno, Riviera, Torino, Parco di Roma, Monticello, Villa Condulmer, Olgiata, Franciacorta e Bergamo.

La formula di gioco prevede una fase di qualifica su 36 buche (mercoledì 11 e giovedì 12), con le prime 8 squadre che avanzeranno contando i migliori 4 punteggi su cinque nelle due giornate di qualifica. Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 si svolgeranno i match play: quarti di finale, semifinali e finali, in cui gli atleti saranno impegnati ogni giorno con due match play foursome al mattino e cinque match play singoli al pomeriggio.

Le otto squadre escluse, ovvero classificatesi dal 9° al 16° posto nella fase di qualifica, parteciperanno al turno di eliminazione nella terza giornata. Le prime quattro di questo turno rimarranno in “A1” anche per il 2025, mentre le altre quattro, insieme a quelle qualificatesi al 17° e 18° posto nei primi due giorni, retrocederanno al Torneo di Qualifica per il 2025.

Parallelamente, al Golf La Margherita, dal 13 al 15 settembre, si svolgerà il Torneo Nazionale di Qualifica Maschile a Squadre, mentre al CUS Ferrara, dal 13 al 14 settembre, si terrà il Torneo di Selezione Maschile a Squadre.

Campionato Nazionale Femminile a squadre

A Terre dei Consoli è iniziato il Campionato Nazionale Femminile a Squadre, un classico appuntamento del golf dilettantistico riservato alle socie di club, che rappresenteranno il loro circolo con l’obiettivo di incidere il proprio nome sul prestigioso trofeo.

Sedici circoli, con squadre da quattro giocatrici, si sfideranno per conquistare l’ambito trofeo o per lottare al fine di mantenere il posto nella massima divisione. Alcuni club erano già presenti l’anno scorso, mentre altri hanno ottenuto la promozione dal Torneo di Qualifica del 2024. A difendere il titolo sarà la squadra dell’Olgiata, che lo scorso anno a Margara ha superato la compagine di Asolo.

Numerose le ragazze della Squadra Nazionale in gara a Terre dei Consoli, con il team di Asolo in testa che schiera Natalia Aparicio, Chiara Cornetti, Sveva Gherardi e Matilde Partele. L’Olgiata difende il titolo puntando su Maria Vittoria Corbi, Elena Verticchio, Carolina Caminoli e Ginevra Bordi. La squadra del Royal Park I Roveri è rappresentata da Matilde Andreozzi, Matilde Zocchi, Eleonora Cironi e Maria Sole Albini, mentre per Verona saranno Emma Lucrezia Manzini, Maddalena Bottacini, Anna Giulia Dal Lago e Vittoria Grillo a rappresentare il circolo. Tra le squadre con concrete possibilità di vittoria ci sono anche Villa Condulmer e Torino.

La formula di gioco prevede una fase di qualifica su 36 buche (mercoledì 11 e giovedì 12), con le prime 8 squadre che avanzeranno contando i migliori 3 punteggi su quattro nelle due giornate di qualifica. Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 si svolgeranno i match play: quarti di finale, semifinali e finali, in cui le atlete saranno impegnate ogni giorno con due match play foursome al mattino e tre match play singoli al pomeriggio.

Le otto squadre escluse, ovvero classificatesi dal 9° al 16° posto nella fase di qualifica, parteciperanno al turno di eliminazione nella terza giornata. Le prime quattro di questo turno rimarranno in “A1” anche per il 2025, mentre le altre quattr retrocederanno al Torneo di Qualifica per il 2025.

Parallelamente, al Golf Club Toscana, dal 13 al 15 settembre, si svolgerà il Torneo Nazionale di Qualifica Femminile a Squadre.


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