Orari e Tornei di golf della settimana dal 21 al 27 febbraio

Questa settimana tra gli appuntamenti da seguire c’è il nuovo inizio di stagione dell’Alps Tour. Dal 22 al 24 febbraio in Egitto potremo seguire le “stelle nascenti del golf” all’Ein Bay Open, ad Ain Sokhna (Suez). Il Challenge Tour si ferma in Sudafrica, ma si sposta a Durban per il Jonsson Workwear Open, dal 24 al 27 febbraio. Il PGA Tour lascia la West Coast e la California e migra in Florida, al PGA National, per l’Honda Classic.

Alps Tour – Ein Bay Open 2022

Prende il via la nuova stagione dell’Alps Tour con 120 giocatori, provenienti da 20 diversi paesi del mondo, pronti a sfidarsi in Egitto per la decima edizione dell’Ein Bay Open, al Sokhna Golf Club.
Situato lungo le rive del Golfo di Suez, il resort del Sokhna GC ha un percorso 27 buche che sarà teatro non solo di questa prima, ma anche della seconda tappa dell’Alps Tour (Red Sea Little Venice Open, la prossima settimana).

Noto per le difficoltà tecniche, il campo non è l’unico “nemico da temere”: anche le avverse condizioni climatiche (vento e temperature) possono rappresentare una vera e propria sfida. Il montepremi è di 40 mila euro, come tutte le tappe dell’Alps Tour nella stagione 2022.

Il “defending champion” spagnolo Angel Hidalgo Portillo, dopo la vittoria nel 2021 è passato sul Challenge Tour e sul DP World Tour, pertanto non sarà nel field, ma i suoi risultati brillano altrove.

Tra i partecipanti ci saranno il francese Pierre Pineau e lo spagnolo Jacobo Pastor, rispettivamente 2° e 3° nella passata edizione.

Tra i favoriti troviamo il francese Frank Medale, che la scorsa stagione ha mancato di poco una delle carte del Challenge Tour, e gli italiani Stefano Mazzoli, vincitore dell’Antognolla Alps Open 2021, e Luca Cianchetti. Entrambi gli azzurri hanno vinto, rispettivamente nel 2020 e nel 2021, il Red Sea Little Venice Open al Sokhna Golf Club.

Tra i 27 azzurri in campo troviamo: Edoardo Raffaele Lipparelli, Gregorio De Leo, Riccardo Bregoli, Andrea Saracino, Edoardo Giletta, Ludovico Addabbo, Cristiano Terragni, Jacopo Albertoni, Michele Ortolani.

Challenge Tour – Jonsson Workwear Open

Secondo evento organizzato in combinata con il Sunshine Tour, il Challenge Tour resta in Sudafrica e si sposta a Durban per il Jonsson Workwear Open (250 mila dollari di montepremi).

Dopo più di un decennio la città di Durban ha riaperto le porte ad un importante torneo internazionale, che prenderà il via su due percorsi: quello del Durban Country Club (PAR 72) e quello del Mount Edgecombe Country Club (PAR 70),  con in campo le migliori giovani stelle del Sunshine e del Challenge Tour.

Il South African Open del 2010 era stato l’ultimo grande torneo internazionale ospitato al Durban Country Club, che celebra quest’anno il proprio centenario con questo grande ritorno, da seguire nei giorni dal 24 al 27 febbraio.

Nel field troviamo i protagonisti degli ultimi eventi del Challenge Tour: il vincitore del Bain’s Whisky Cape Town Open JC Ritchie, il tedesco Alexander Knappe, il neozelandese Daniel Hillier, l’inglese Alfie Plant, il francese Felix Mory, lo spagnolo Angel Hidalgo.

Gli azzurri in campo sono 4: Lorenzo Scalise, Jacopo Vecchi Fossa, Philip Geerts ed Aron Zemmer.

PGA Tour – The Honda Classic

Dal 24 al 27 febbraio i campioni del PGA Tour viaggiano dalla California in Florida, al PGA National per un vero e proprio classico nel calendario del Tour: l’Honda Classic.

Il torneo, con montepremi da 8 milioni di dollari, è giocato su un campo progettato da Jack Nicklaus, dove sentiremo sicuramente citare le tre buche 15, 16 e 17 (Bear Trap). La trappola dell’Orso è un tratto del percorso molto impegnativo (e scenografico) per la quantità di acqua che entra in gioco.

Per avere una visione ottimale della Bear Trap è necessario raggiungere la statua di un orso con, vicino, una targa che cita “si dovrebbe vincere o perdere proprio qui”.

Il field non è stellare come quello (decisamente eccezionale) del Genesis Invitational, ma i campioni in campo sono tanti: Brooks Koepka, Daniel Berger, Joaquin Niemann (reduce dalla vittoria della scorsa settimana), il defending champion australiano Matt Jones ed i vincitori delle passate edizioni Rickie Fowler (2019) e Sungjae Im (2020).

Sungjae ha iniziato la stagione in forma e gioca su un campo che gli è “congeniale”, dopo una stagione iniziata con un 8°, un 11° un 6° ed un 33° posto ottenuti nei primi cinque eventi ai quali ha partecipato (con un solo taglio mancato). I risultati fanno di lui uno dei giocatori “da tenere d’occhio”.

Tra i favoriti sembrano esserci anche: Tommy Fleetwood, impegnato sul DP World Tour ad inizio stagione, che ha giocato l’Honda Classic in sole due occasioni, raggiungendo il 4° ed il 3° posto rispettivamente nel 2018 e 2020. Il n° 13 al mondo Louis Oosthuizen, l’irlandese Shane Lowry e Justin Rose.

Questa settimana potremo seguire l’evento su GOLFTV/Discovery+ ed EUROSPORT, con il commento di Federico Colombo e Maurizio Trezzi, ai seguenti orari:


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