Settimana di tornei davvero interessanti tra grandi novità e piacevoli ritorni. Sul PGA Tour si giocherà la AT&T Pebble Beach Pro-Am, con la consueta e tradizionale formula, grazie al ritorno in campo degli amateur. Per il DP World Tour e per il LPGA, invece, seguiremo due eventi inaugurali tutti nuovi, su campi decisamente inconsueti per i due Tour.
Ras al Khaimah Championship presented by Phoenix Capital
Dopo lo spettacolare evento di Dubai, che ricorderemo per la sfida tra Viktor Hovland, Richard Bland e Rory McIlroy nello scorso fine settimana, il DP World Tour resta negli Emirati Arabi e si dirige verso la costa, in una location tutta nuova. Fa il suo debutto sul Tour, questa settimana, tra giovedì 3 e domenica 6 febbraio, il percorso del Al Hamrah Golf Club a Ras Al Khaimah.
L’andamento pandemico e la situazione eccezionale, uniti alle novità portate dal DP World Tour, hanno modificato il tradizionale calendario (e posticipato il consueto evento del Qatar Masters).
Già a settembre 2021 i Tour Officials avevano visitato il campo nell’emirato di Ras Al Khaimah, confermando che il percorso fosse adeguato ad ospitare una tappa del Tour maggiore. L’approvazione è stata data anche dalla commissione di agronomi che segue gli eventi internazionali e l’entusiasmo è stato così contagioso, da decidere che il Al Hamrah Golf Club potesse ospitare non solo uno, ma ben due eventi del calendario DP World Tour (saremo qui anche la prossima settimana).
L’evento inaugurale del Ras al Khaimah Championship presented by Phoenix Capital ha un montepremi di 2 milioni di dollari e, sebbene sia un debutto, il percorso è già noto ai giocatori del Challenge Tour poiché il Al Hamrah Golf Club aveva già ospitato tappe del tour secondario (era stato sede anche di un Grand Final).
Nell’entry list troviamo il vincitore del Masters Danny Willet, ma anche altri importanti nomi come Chris Wood, Bernd Wiesberger, i gemelli Hojggard, lo svedese Markus Kinhult.
Gli italiani in campo saranno sette: Andrea Pavan, Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Renato Paratore e Lorenzo Gagli.
Sarà possibile seguire l’evento, privo di commento, con la seguente programmazione:
AT&T Pebble Beach Pro-Am
Dal 3 al 6 febbraio al Pebble Beach Golf Links seguiremo la consueta Pro-Am AT&T. Lo scorso anno, a causa delle restrizioni legate alla pandemia, i dilettanti (celebrità incluse) erano stati esclusi dall’evento, tanto che la competizione era stata ridotta su soli due percorsi, con taglio dopo 36 buche e priva di fan che potessero seguire il torneo.
Quest’anno torna tutto alla normalità: gli esperti hanno deciso di riaprire l’evento ad amateur e fan, riprendendo la tradizione (celebrità incluse!).
Dando un’occhiata all’entry list troviamo 10 dei primi 50 giocatori del mondo: Patrick Cantlay (4), Jordan Spieth (15), il campione in carica Daniel Berger (16) e Matt Fitzpatrick (25), ma anche stelle nascenti come Will Zalatoris, Min Woo Lee e Maverick McNealy.
I campioni, come di consueto, giocheranno una volta ciascuno sui percorsi di Pebble Beach, Spyglass Hill e Monterey Peninsula nei primi tre giorni e quelli che passeranno il taglio torneranno a sfidarsi, nel round finale di domenica, a Pebble Beach.
Il percorso di Pebble Beach non ha bisogno di presentazioni: famoso per le sue spettacolari buche in cima alla scogliera è considerato piuttosto impegnativo, insieme allo Spyglass Hill (progetto di Robert Trent Jones Sr. e più difficile dei tre), mentre il Monterey Peninsula è il più facile.
Il montepremi dell’evento è di 8,7 milioni di dollari, ma arriva a raccogliere più di 200 milioni di dollari a sostegno di iniziative benefiche per la Monterey Peninsula Fundation.
Tra i giocatori da tenere d’occhio ci saranno:
- Patrick Cantlay che lo scorso anno era arrivato 3°,
- il californiano Maverick McNealy che solitamente gioca molto bene “in casa” e che lo scorso anno si era classificato 2° all’evento,
- Jason Day, con ben 8 top10 su 12 partecipazioni e Jordan Spieth, campione nel 2017 che non ha mai mancato un taglio.
Potremo seguire l’evento su GOLFTV/Discovery Plus ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi, e la seguente programmazione:
PIF Saudi International powered by SoftBank Investment Advisers
Questa settimana dal 3 al 6 febbraio ci sarà da seguire anche l’Asian Tour, che prende il via in Arabia Saudita al Royal Greens Golf and Country Club, con un evento da 5 milioni di dollari.
Tra i 120 giocatori del field troviamo molti grandi nomi: Dustin Johnson (attuale campione in carica), Xander Schauffele, Bryson DeChambeau, Cameron Smith, Tony Finau, Graeme McDowell, Tyrrell Hatton …
Saranno, infatti, 21 tra i primi 50 nel ranking mondiale i giocatori ad essere presenti a questa tappa dell’Asian Tour, uscito dall’European Tour, dopo il suo passaggio al DP World Tour.
Al netto di possibili polemiche, l’uscita dal calendario del Tour maggiore è stata frutto di una serie di riflessioni e decisioni legate ai rapporti con Paesi del mondo nei quali la salvaguardia dei diritti umani è ancora materia di discussione all’ordine del giorno.
Il PGA Tour ha permesso ai propri membri di partecipare, ma stabilendo che i giocatori che competono in Arabia Saudita dovranno partecipare all’evento di Pebble Beach due volte nei prossimi tre anni.
Tra i giocatori nell’entry list troviamo anche Matteo Manassero, unico italiano del field.
LPGA Drive On Championship
Dal 3 al 5 febbraio il LPGA si sposta da est ad ovest, ma rimane in Florida e, più precisamente, al Crown Colony Golf & Country Club di Fort Myers. Il percorso aveva già ospitato il Tour nel 1974 e nel 1975, ma da allora non era più stato inserito nel calendario.
In campo ci saranno 120 giocatrici, per soli tre giorni di gara (da giovedì a sabato, su 54 buche), poichè l’evento non prevede nessuna Pro-Am e non sarà aperto al pubblico.
Il montepremi è stato fissato a 1,5 milioni di dollari e nell’entry list troviamo cinque tra le 10 giocatrici più forti al mondo.
Da tenere d’occhio avremo:
- Nelly Korda, che la scorsa settimana a Boca Raton ha perso la posizione di n°1 al mondo (ora lasciata a Jin Young Ko) e sembra avere tutta l’intenzione di riprendersela;
- la canadese Brooke Henderson, che ha iniziato in ottima forma la stagione 2022;
- l’atleta della Solheim Cup Leona Maguire che fa la sua seconda apparizione dell’anno;
- la n° 4 al mondo Inbee Park, che la scorsa settimana non ha passato il taglio al torneo di Gainbridge.
In campo troveremo anche l’italiana Giulia Molinaro.