Peter Dawson: “rammaricato per la LIV Golf”
Peter Dawson ha guidato per un decennio l’Official World Golf Ranking, fino allo scorso mese di Aprile, quando é stato avvicendato da Trevor Immelman.
La storia della sua presidenza é stata segnata, proprio nella fase finale, dal rapporto tribolato con la LIV Golf guidata da Greg Norman.
La Lega saudita, come é noto, ancora oggi non garantisce ai suoi giocatori i punti del ranking mondiale, con la conseguenza di un progressivo crollo della loro posizione in classifica.
Per fare qualche esempio, Jon Rahm, che in questa stagione ha vinto la classifica individuale LIV, occupa attualmente il 71mo posto; Joaquin Niemann, che si é aggiudicato ben cinque tornei, ed occupa la seconda posizione, é 120mo; Sergio Garcia, una vittoria in stagione e nono posto nella classifica finale é 431mo.
La LIV Golf presentò richiesta di accreditamento nel 2022 che il Board dell’organismo respinse nel 2023, evidenziamdo una serie di criticità che impedivano il suo accoglimento, qualora non fossero state corrette.
La risposta di Greg Norman fu il ritiro della richiesta.
Ma torniamo a Peter Dawson.
L’Ex-Chairman OWGR, in una intervista rilasciata al Global Golf Post, ha voluto esporre il suo punto di vista sulla vicemda.
“L’OWGR ha un formidabile record in merito all’inclusività…ha aumentato il numero dei Tours accreditati da cinque a venticinque. Fa di tutto per aiutare i Tours a ricevere l’accreditamento”
“Mi sono molto rammaricato del fatto che non abbiamo potuto farlo per la la LIV. E’ evidente che i giocatori LIV sono forti e meritano un posto nel ranking, dato che ne facevano parte già prima”
“Ma l’OWGR ha il compito di garantire che le migliaia di giocatori che ne fanno parte siano classificati in modo equo, ed alcuni aspetti della LIV Golf rendono ciò impossibile”
“Il mio parere é che l’OWGR ha preso l’unica decisione possibile”.
Dawson considera la LIV Golf un’iniziativa che non ha portato alcun beneficio al sistema golf, ma solo ai pochi giocatoi che sono stati messi sotto contratto.
“Non riesco proprio a capire perché il PIF e l’Arabia Saudita insistono con la LIV”
“Stanno facendo grandi cose per il golf femminile con le PIF Global Series ed hanno importanti progetti all’interno del loro paese per diffondere il golf sia tra la popolazione sia a livello turistico. Sono iniziative che meritano il nostro plauso, ma la LIV sembra essere un intruso”.
E’ un dato di fatto che la gestione della richiesta di accreditamento del 2022 si é svolta in un clima complessivo di forte opposizione globale alla LIV Golf, e che, molto probabilmente, il Board dell’OWGR é stato influenzato da tale clima nel prendere le sue decisioni.
Tale situazione ha fatto nascere dubbi (leciti) tra tutti i soggetti coinvolti, mettendo in dubbio la credibilità dell’OWGR.
L’avvicendamento al vertice della LIV Golf prima e dell’OWGR poi sembra avere posto le basi per una diversa visione della situazione, come dimostra la nuova richiesta di accreditamento presentata dalla Lega saudita.
I tempi sono maturi per un ritorno alla normalità?
Attendiamo fiduciosi.