Peter Malnati: “Sul PGA Tour dobbiamo giocare più velocemente”
Peter Malnati, oltre ad essere un member del PGA Tour, é anche un player Director del Tour Policy Board (e, di conseguenza, membro del Board di PGA Tour Enterprises al fianco di Jay Monahan, NDR).
Ed è proprio in tale veste che Malnati, a margine del The Players Championship, di cui, mentre scrivo, é in corso il giro finale (con il giocatore statunitense in campo, NDR) ha voluto toccare l’argomento “bollente” del gioco lento sul Tour.
Entrambi i primi due giri del torneo hanno “sforato” a causa dell’oscurità.
Per la chiusura delle seconde 18 buche gli ultimi due giocatori che mancavano all’appello, Ryo Hisatsune e Ben Silverman, si sono presentati in campo alle 7.38 (ora locale) dopo che la loro ultima buca, é stata sospesa su richiesta di Silverman che desiderava giocare il suo terzo colpo alla 9 con una “luce ideale”.
Il giocatore canadese si giocava il taglio con quel colpo: avrebbe avuto bisogno di un birdie, ma ha chiuso la buca con un bogey.
Morale: operazione taglio saltata, sia per lui che per il giapponese,
Tempo complessivo impiegato: 12 minuti.
E’ da episodi come questo (o come quello, chiacchieratissimo, del droppaggio di Rory McIlroy alla buca 7 nel primo giro, NDR) che il Director prende spunto per parlare del problema, tuttora irrisolto, del gioco lento.
“E’ interessante”
“Giocare sul PGA Tour richiede veramente troppo tempo”
“Ma quando ti trovi su un percorso come questo dove ogni piccolo, minuscolo, errore ti fa finire in un punto del campo dove devi pensare con molta attenzione…”
“Sul PGA Tour dobbiamo giocare più velocemente, dovremmo farcela quest’anno quando avremo un meteo perfetto con 144 giocatori in campo”
“Dovremmo farcela, ma c’é un equiilibrio da raggiungere”
“Vogliamo avere percorsi difficili che siano impegnativi per i migliori giocatori al mondo, ma quando realizzi una cosa del genere crei situazioni come quella che ha coinvolto Rory McIlroy – una discussione per un droppaggio durata 10 minuti in un gruppo di giocatori veloci”
“Odio il fatto che ci voglia così tanto tempo per giocare sul Tour”
“Come tutti i giocatori del PGA Tour, anche io desidero giocare più velocemente, ma voglio anche continuare a farlo su percorsi come questo, e voglio che restino impegnativi come sono attualmente”
“E’ un problema? Può darsi, ma io preferisco affrontare questo campo, piuttosto che rendere i percorsi più facili per risolvere il problema”.