PGA Championship a Southern Hills, Agosto 1970

PGA Championship a Southern Hills, Agosto 1970

Esattamente 52 anni fa si disputava la 52ma edizione del PGA Championship.

E il percorso era il medesimo, quello del Southern Hills Country Club, che ospitava per la prima volta la competizione.

Ovviamente tutto il resto era molto diverso, e sfogliando il programma ufficiale (se ne volete uno, affacciatevi sul mercato dei memorabilia) per farsene un’idea precisa del Major di agosto.

(fonte thegolfauction.com)

In apertura, troviamo una pioggia di “benvenuto” da parte di un nutrito ed eterogeneo gruppo di personalità dell’epoca: il Governatore dell’Oklahoma, il sindaco di Tulsa, il Presidente del Board of Governors di Southern Hills.

Subito di seguito arriva una fitta galleria di foto di dirigenti della PGA of America.

Se ne contano 38, tra cui Jack Nicklaus, con una ridotta presenza di quote rosa, solo due le donne (specchio dei tempi).

Altrettanto interessante la carrellata delle pubblicità presenti nel programma.campione

Julius Boros (tre volte campione Major) esalta le qualità dei tees Astroturf  “che restano in condizioni da campionato tutto l’anno”.

Lee Trevino, invece, testimonial della Top Flite, era un grande estimatore della palla “Faultless”.

E, di conseguenza, esaltava il fatto che la palla andava più dritta, era molto precisa e accurata sul green.

In generale, tutti i produttori di palline erano convinti della validità dell’investimemto pubblicitario nel programma del torneo.

Titleist, Ben Hogan, Uniroyal e Wilson Staff presentavano la loro palla del momento.

Proseguendo troviamo la money list del Tour per il 1969.

Frank Beard aveva vinto per distacco con 175.224 $.

Oggi, con quella cifra, veleggerebbe ben oltre la 400ma posizione.

Per fare un altro paragone che renda l’idea, il premio per il 21mo posto all’ultimo Masters era di 5.000 $ più alto.

Poi entra in scena Dean Adkisson, il professionista titolare a Southern Hills, che racconta il percorso con tutte ke sue insidie.

La buca più interessante (anche a detta di Ben Hogan) era il par 4 della 12.

Ma com’è cambiato il campo?

Oggi il percorso misura 7.481 yards, 519 in più rispetto all’agosto di 52 anni fa.

Ma, comunque, non sembra in grado di resistere all’assalto dei moderni big hitters del PGA Tour.

Nel 1970 i picchiatori sparavano il tee shot a circa 275 yards di media.

46 yards “dietro” Cameron Champ, l’attuale leader della speciale classifica del Tour.

Certo, questo non é sufficiente a sminuire la bellezza di questo percorso.

Max Homa, pochi giorni fa, lo ha definito come “uno dei campi più belli dove abbia mai giocato”.

Oggi é il moving day, il palcoscenico di Southern Hills é pronto per lo spettacolo.


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