PGA Tour e PIF, ultima fermata Augusta?
Come sappiamo bene, domani scade il termine fissato nello scorso mese di giugno per la stipula degli accordi definitivi tra PGA Tour, PIF e DP World Tour.
Ebbene, pare proprio che ciò non accadrà.
Secondo The Telegraph Sport, a breve le parti in causa annunceranno la proroga di quello che sembrava ormai il termine fissato per la svolta epocale nel mondo del golf professionistico.
La nuova finestra temporale in cui le trattative procederanno si chuderà con il Masters Tournament, che si terrà dall’11 al 14 Aprile.
Era ormai evidente che il termine del 31 Dicembre non sarebbe stato rispettato.
A questo punto, é altresì ipotizzabile che l’accordo definitivo, al netto di ulteriori differimenti, espliciterà i suoi effetti dalla stagione successiva.
Il PGA Tour arriverà al Masters avendo già disputato quindici tornei del calendario (di cui quattro sono Signature Events).
La LIV Golf, dal canto suo, avrà invece cinque eventi all’attivo, quasi la metà della sua programmazione.
Il DP World Tour, la cui stagione é già in corso, avrà appena disputato il suo decimo torneo.
E’ difficile immaginare che la nuova entità destinata, secondo l’accordo quadro, a governare i Tours possa esautorare gli attuali organi direttivi in corsa.
L’aspetto più complesso da valutare é quale sia l’impatto di questa decisione su aspetti che definirei strategici.
Il fatto di dilatare i tempi delle trattative, se da un lato può essere visto come un segnale positivo della volontà di arrivare alla conclusione della vicenda, dall’altro alimenta, soprattutto tra i tifosi (i commenti sono, per lo più, negativi, NDR), una certa incertezza sulle vere intenzioni dei Tours, che fino ad ora hanno, in effetti, operato per se stessi.
Ma la domanda più importante che mi pongo (e non solo io ovviamente) é: chi beneficia maggiormente del tempo che passa?
Il PGA Tour ha sì raggiunto un accordo con la cordata dei nuovi investitori, ma deve affrontare un crescente e diffuso malumore tra i giocatori, come si evince dalle ripetute manifestazioni di sfiducia nei confronti del Commissioner.
La LIV Golf (espressione sportiva del PIF) ha un calendario che si va via via arricchendo, ha contrattualizzato Jon Rahm e ci sono rumors di altri giocatori pronti a seguirlo, come riporta un euforico Greg Norman.
Credo che il termine posto a ridosso del primo Major della stagione non sia casuale, dato che il nodo dell’accesso alle quattro gare più importanti dell’anno andrà inevitabilmente sciolto.
Molto deve ancora accadere.
Restate sintonizzati.