PGA Tour, la fine dell’era di Jay Monahan
Credo che, nel tempo, abbiate percepito che non sono un fan dell’attuale Commissioner del PGA Tour.
Sotto il profilo aziendalistico (con la nascita di PGA Tour Enterprises, realtà profit, il termine é certamente calzante, NDR) ha sicuramente operato nell’interesse della struttura di cui é, tuttora, al comando.
Per quanto riguarda quelli che sono gli associati alla struttura, ovverosia i members del PGA Tour, Monahan ha nettamente migliorato il trattamento economico dei top players (scelta strettamente legata alla comparsa sulla scena della LIV Golf), rendendo al contempo la vita più complicata ai giocatori in lizza per mantenere la carta del PGA Tour (sto parlando della nascita delle Fall Series).
Se devo invece pensare al suo influsso sul destino del golf professionistico (e delle ovvie ricadute sul golf amatoriale) non posso che farne una, personalissima, valutazione negativa.
La pesante disputa (“guerra civile”) che ha scatenato contro Greg Norman e la LIV Golf é stata una vera iattura per il golf professionistico, creando fratture e lacerazioni tra appassionati, addetti ai lavori e tra i giocatori stessi.
Ma tant’é…non sono io colui che é deputato a scrivere la sua biografia, sono certo che fiumi di inchiostro scorreranno per raccontare e valutare l’era del quarto Commissioner del PGA Tour, destinata a terminare con la fine del contratto di Monahan, alla fine del 2026.
Alla fine dello scorso anno fu il Commissioner stesso a rivelare che era in corso la ricerca del suo successore, ricerca che si é ufficialmente conclusa.
Il 17 Giugno scorso sul sito del PGA Tour é comparsa la notizia della nomina di Brian Rolapp alla carica di CEO.
Dal 1 Luglio prossimo partirà il lungo (un anno e mezzo) periodo di transizione durante il quale Monahan passerà progressivamente le consegne al suo successore, il che non vuol dire che uscirà di scena, dato che, allo spirare del suo contratto, manterrà le cariche nel PGA Tour Policy Board e nel board di PGA Tour Enterprises.
Ma chi é Brian Rolapp?
Dal 2000 al 2003 ha lavorato in NBC Universal con la carica di Direttore della divisione Corporate Business Development.
Poi la chiamata della NFL, dove Rolapp ha trascorso gli ultimi 22 anni della sua vita professionale, coprendo diversi ruoli: Direttore Finance & Strategy, COO di NFL Media, CEO di NFL Network ed infine Chief Media & Business Officer.
“Sono onorato di unirmi al PGA Tour in un momento fondamentale”
“Il PGA Tour rappresenta il livello più alto di competizione, intergrità e opportunità globale nel gioco del golf, ed io credo profondamente nella missione del Tour e nel suo potenziale per una forte crescita”
“Sono pronto per iniziare a lavorare – al fianco dei nostri giocatori, dei nostri partners e del nostro gruppo di controllo – per creare un valore destinato a durare e garantire un futuro sempre più dinamico per lo sport e per i nostri fans”.
Nell’attesa di vedere sostanziate queste parole, auguriamo un buon lavoro a Brian Rolapp.
Devo però dire che c’é un particolare nella biografia del nuovo CEO che mi fa ben sperare.
Durante il Master in Business Administration che ha frequentato ad Harvard nel 2000 ha conosciuto Scott O’ Neil che, vi ricordo. é l’attuale CEO della LIV Golf.
Un segno del destino?